Matteo Renzi “a rieccolo” intervistato da Massimo Emanuelli? Ci sarà da ridere, in ogni senso… e fra poco anche l’altro Matteo…

Nell’ormai lontano 2008 (o 2009) Francesco Specchia ed amici fiorentini, mi segnalarono un tale Matteo Renzi, era forse già Presidente della Provincia di Firenze, e in onda su diverse radio e tv locali toscane, che io ribattezzai Radio Renzi e Tele Renzi ahahah Poi dissi: “ma questo Renzi dice le cose che dice Berlusconi, solo che le dice nel Pd” la frase venne poi fatta propria da Silvio Berlusconi. La mia campagna radiofonica contro la “buona scuola” che persi (come quasi tutte le battaglie che ho fatto) la ricordano tantissimi docenti, ricordo a tutti che l’intero Pd di allora votò in massa per la buona scuola, tranne Giuseppe Civati, Corradino Mineo e Sergio Zavoli. Ricordo anche il “se perdo il referendum mi ritiro dalla politica…”. E tante altre questioni e scontri, nell’ambito democratico, con il Matteo di Firenze, altro discorso con il Matteo di Milano da me più volte intervistato fin dai suoi esordi ad inizio anni ’90.


Amintore Fanfani, grande politico toscano, quando era sconfitto elettoralmente si dimetteva, salvo poi tornare dopo un periodo dietro le quinte, Indro Montanelli intitolava “a rieccolo”. Io non credo di essere Montanelli, altrimenti sarei come gli ultras politici e ex politici locali che si credono statisti o come i matti che si credono Napoleone ahah però dico: “Matteo Renzi, a rieccolo”. Abbiamo avuto motivi di contrasto, in merito alla “buona scuola”, ma ciò non toglie che Renzi abbia avuto anche qualche merito (pochi) e che rispetto ad altri politici sia una spanna più in su. Sia chiaro non è un assist elettorale, io resto un nostalgico della prima Repubblica. Sto leggendo il suo libro Influencer, gli ho mandato un messaggio. Quanto detesto gli ultras dei vari partiti e movimenti politici (certi elettori molto molto peggio dei politici che votano…) consiglio la lettura a tutti sia agli astensionisti che agli elettori di Fdi, Forza Italia, Lega, Pd, Movimento 5 Stelle ecc. Renzi sbugiarda Giorgia Meloni, evidenzia come non abbia realizzato alcunché, e che, in alcuni casi, ha fatto l’esatto contrario di quel che aveva promesso in campagna elettorale. Il senatore di Rignano arriva anche a dire “persino i 5 Stelle hanno realizzato qualcosa, come ad esempio il reddito di cittadinanza ed altre cose, la Meloni non ha invece fatto nulla”. Nessuno oggi parla male di Giorgia Meloni, a parer mio la premier potrebbe uccidere anche dieci persone ma continueranno a votarla… Matteo Renzi: “Giorgia Meloni è la più grande raccomandata della seconda Repubblica: prima da Rampelli che ha fatto fuori, poi da Fini anche lui fatto fuori, quindi da Berlusconi pure lui detronizzato dalla stessa attuale premier. Giorgia Meloni è stata costruita come pupilla da un gruppo dirigente maschile che poi quando è caduto in disgrazia è stato abbandonato senza troppi complimenti dalla stessa Meloni.

Io credo che se una persona arrivasse oggi da Marte o uscisse da un coma durato 14 anni, leggendo il libro si farebbe convincere come accadde nel 2014 ed oggi accade con la Meloni a votare Renzi (ed oggi Meloni ahaha). Peccato che Renzi sia stato Presidente del Consiglio e che io non mi faccio fregare dai demagoghi di turno (leggi per parlare degli ultimi Renzi, 5 Stelle e oggi Meloni ahah). Comunque se Matteo Renzi accetterà di essere intervistato da me credo che ci divertiremo entrambi e che faremo divertire chi ci ascolterà, ci sarà da ridere, in ogni senso…

Non so perché ma io mi trovo a mio agio con i grandi (che magari non condivido) e mi perdo dietro nullità e piccoli trafficanti. Comunque la si pensi su Matteo Renzi resta un grande (scegliete voi l’aggettivo) della seconda Repubblica, uno dei pochi degli ultimi trent’anni.

Matteo Renzi, Matteo Salvini ed io (nel mio piccolo e per altre ragioni) siamo fra i pochi in onda su tutte le piccole radio e tv d’Italia ahahah

Annunci

Lascia un commento