Secondo il sindaco di Milano Beppe Sala l’indagine aperta della procura milanese per un presunto danno erariale nella vendita dell’area di San Siro e dello stadio Meazza è “un atto dovuto”.
Premetto che, a differenza dei tifosi non solo di calcio ma di partiti e movimenti politici non intervengo in settori non di mia competenza, e della questione ho capito ben poco, non sono in grado di capire, mi intendo solo di scuola e comunicazione. Nessun tecnico mi ha mai spiegato nei dettagli la questione. Ho sentito le controparti (favorevoli e non all’abbattimento di San Siro). D’acchito, magari sbagliando, fossi io il sindaco direi alla società: “volete il nuovo stadio? Pagatelo voi, perché deve essere il Comune a sborsare quattrini che potrebbero essere usati per il sociale”. Ma non sono io il sindaco, nel 2016 mi presentai candidato sindaco per una lista civica di soli cittadini, contro tutti e quando dico tutti è tutti. Non invidio comunque il sindaco Sala, avendo conosciuto personalmente tutti i sindaci di Milano da Aldo Aniasi a Beppe Sala, la macchina amministrativa del Comune (che i criticoni non conoscono una persona ieri accusava il sindaco per la carenza di medici di base senza sapere che la sanità è pertinenza della Regione e dello Stato), ritengo che la cosa più difficile da fare in Italia è proprio fare il sindaco di Milano.
Per dovere di par condicio pubblicherò anche il parere di Luigi Corbani del comitato “si Meazza” ex vicesindaco di Milano che credo la pensi diversamente all’attuale sindaco.



Sto cercando nel mio archivio una vecchia foto mia con Luigi Corbani, avevamo qualche anno in meno e qualche capello in più…



In attesa di risposta da Luigi Corbani ecco chi è Luigi Corbani, con il regista Danielli stiamo cercando di recuperare (in ricordo di Paolo Pillitteri un grande sindaco) filmati ed interviste credo anche a Corbani
Al momento mi è pervenuta dichiarazione del consigliere comunale Enrico Marcora (Fratelli d’Italia, ex Lista Sala), resto in attesa dichiarazioni dettagliate del sindaco e di Luigi Corbani.
Enrico Marcora dichiara: ” Le indagini aperte poche ore fa dalla Procura di Milano sulla vicenda “Stadio di S. Siro” erano annunciate e prevedibili! Dapprima l’atteggiamento del Sindaco Sala a trattare in modo quasi privatistico l’alienazione di un bene pubblico, senza una gara europea aperta agli investitori internazionali.” Ricorda il Consigliere Marcora “Poi il rapporto inopportuno con Webuild; la non chiarezza delle proprietà di Milan e Inter; la perizia assolutamente non i linea con i valori immobiliari di mercato di Milano; lo strumento urbanistico ( leggi degli stadi ) non adatto a variare la destinazione urbanistica per aree esterne allo stadio, e molte altre lacune. Le indagini della Procura” conclude Marcora “erano annunciate e prevedibili e rappresentano l’ennesimo fallimento del Sindaco Sala e della sua Giunta di sinistra e dei verdi pseudo ambientalisti, che tacitamente ha sempre approvato la svendita dei beni del Comune di Milano”.



Ribadisco mi intendo di comunicazione e scuola, poi ho fatto il cronista a Palazzo Marino per anni, non mi addentro in questioni non di mia pertinenza, a differenza di un cretino (scusate i toni) radiofonico che accusa il sindaco per la mancanza di medici di base a Milano, senza sapere che la partita sanità è competenza della Regione. E che dire di coloro che non sanno che per intestare una via ad una persona defunta occorrono almeno dieci anni, oltre a non conoscere la burocrazia e le leggi. E, non contenti, con toni che ricordano le Brigate Rosse (questo mi è stato riferito non so se corrisponda al vero, certo è che sono ignoranti delle leggi e un pò rincoglioniti) spaventano le istituzioni. Si rivolgono a persone sbagliate, vengono fomentati dalla destra. Sia chiaro non sono l’avvocato difensore del sindaco, abbiamo anche avuto motivi di contrasto per questioni inerenti scuola e servizi sociali, ma quando leggo persone che non sanno nemmeno amministrare sé stessi, che ignorano leggi, burocrazia ecc. resto basito. Per non parlare della questione sicurezza… Chiaro che Milano non è sicura ma le competenze sono del ministero dell’interno. Ricordo anche che con l’ottimo Albertini l’unico assessore incompetente non fece nulla per la sicurezza in alcuni quartieri, le competenze maggiori le ha il Ministero dell’Interno. Se dovesse vincere la destra Milano resterà con il problema sicurezza o forse tengono proprio dal governo Milano insicura per poi vincere le elezioni nel 2027.
Sia chiaro ne ho anche per il centrosinistra o campo progressista, intanto ho contattato Matteo Renzi, con il quale mi scontrai per la “buona scuola”. Chissà come la pensa su San Siro.