Chiude Radio L, la radio pubblica del Liechtstein

Come preannunciato da newslinet Radio L, unica emittente pubblica attiva nel piccolo Stato ha cessato le proprie trasmissioni. Lo ha annunciato appunto a NL Jurg Bachmann, presidente della radio: “La politica non è riuscita a trovare un accordo su un prestito transitorio. Ciò sarebbe stato necessario per continuare le trasmissioni radiofoniche fino all’entrata in vigore di un nuovo sistema di licenze come lo conosciamo in Svizzera.
Una democrazia funzionante come quella del principato ha bisogno di una concorrenza mediatica. Con un solo mezzo di informazione quotidiano, un giornale che appartiene a uno dei partiti principali, è difficile parlare di varietà mediatica. Questo mette a rischio l’informazione della popolazione e infine anche la democrazia. Venerdì scorso abbiamo dovuto licenziare tutti i dipendenti: pur appartenendo allo Stato non facciamo parte di una grande azienda e non possiamo spostare le persone in un altro posto.

Radio Liechtstein, poi meglio conosciuta con l’abbreviazione di Radio L, nacque il 15 ottobre 1938, fu la prima emittente del piccolo Stato con sede a Schaan. Irradiava dai 700 Khz, da Vaduz. Il 21 novembre 1939 crollò a causa di una tempesta, l’emittente subì un’interruzione delle trasmissioni per alcuni giorni. Durante la seconda guerra mondiale Radio L cessò nuovamente le trasmissioni riprendendole alla fine del conflitto. Negli anni ’40 e ’50 Radio L riprese le proprie trasmissioni in lingua tedesca, rivolgendosi in particolare oltre che agli abitanti del Principato anche a quelli della Svizzera Tedesca e dell’Austria. Fra gli anni ’60 e ’80 il palinsesto viene ringiovanito proponendo musica leggera moderna (soprattutto in lingua tedesca), oltre all’informazione, a programmi culturali e a rubriche varie. Sul finire degli anni ’80 venne stanziato un piano per rilanciare l’emittente, ma senza avere successo, l’emittente nel 1995 venne privatizzata e rilevata da Peter Ritter, il canone di trasmissione fu abolito nel 1996. Ritter gestirà l’emittente fino alla fine del 2003. L’1 gennaio 1994 Radio L tornò di proprietà del Principato: 750.000 franchi del bilancio statale furono investiti nell’ampliamento e nella ricostruzione della rete di trasmissione. Nel 2013 il governo chiese la reintroduzione del canone annuo di abbonamento per far fronte alle ingenti spese dell’emittente. Nel 2021 la stazione registrò un’audience media di 21.530 persone, 10.800 delle quali provenivano dallo stesso Liechtenstein. Il resto degli ascoltatori della stazione proveniva principalmente dalla Svizzera, dalla sua popolazione di lingua tedesca nel suo nord-est, che confina con il Liechtenstein. Il 2 giugno 2024, Radio L annunciò di essere “in procinto” di aderire all’Unione europea, come annunciò di volere organizzare la partecipazione del Liechtenstein all’Eurovision Song Contest nel 2025, che si svolgerà in Svizzera. Questa sarebbe stata la prima apparizione del Liechtenstein alla competizione, rendendola il suo debutto ufficiale. Nonostante questi tentativi, falliti, l’emittente ha chiuso i battenti il 3 aprile 2025, l’ultimo brano mandato in onda è stato The Show Must Go On dei Queen.

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