SARDEGNA1
L’emittente nasce nel 1984 con la denominazione di Sardegna 1 Tv per iniziativa di Paolo Ragazzo, medico e proprietario di diverse cliniche private cagliaritane (deceduto il 6 gennaio 2011); la prima sede è a Cagliari in via Veneto a Cagliari, l’emittente propone un mini telegiornale condotto da Alessandra Sallemi, senza alcun servizio video, quindi Ragazzo affidò la supervisione dei contenuti giornalistici a Piercarlo Carta, già direttore delle testate cartacee “Tuttoquotidiano” e “L’Altro Giornale”.
Nel 1986 avviene la fusione con TeleSardinia dell’editore Sergio Zuncheddu. L’emittente irradia i suoi programmi dal canale uhf 39. Un gruppo di giornalisti coordinati da Sandro Angioni lascia Videolina per far nascere l’emittente denominata Sardegna1, nata appunto dalla fusione fra la vecchia Sardegna 1 Tv e TeleSardinia. Il 7 gennaio 1987 parte il telegiornale Sardegna Uno diretto appunto da Sandro Angioni, che in breve tempo diventa il fiore all’occhiello dell’emittente, sei edizioni quotidiane. Fra i primi collaboratori Maria Luisa Busi (poi in Rai), Ignazio Ardizzu, Giacomo Serelli, Cesare Corda, Gianni Zanata, Nicola Scano, Fiorella Ferruzzi. Dal 1986 “Sardegna Uno” poté contare anche su una squadra di tecnici e giornalisti provenienti da “Videolina”, tra cui Michele Rossetti, che ne era stato fondatore, Sandro Angioni, Giacomo Serreli (poi rientrato a “Videolina”), Nicola Scano, Fiorella Ferruzzi, Angelo Caredda, Gigi Perra e Sandro Crisponi.
Dal 1988 al 1996 Sardegna 1 si affilia a Odeon Tv. Nel 1988 arriva a dirigere l’azienda Antonio Costantino, anch’egli proveniente da Videolina (poi consigliere e assessore regionale della Regione Sardegna), che rilancia l’emittente e a nascere Sardegna 2 rete sulla quale si trasferirà la programmazione di Odeon Tv. Sulla rete ammiraglia Sardegna1 riprende la produzione di programmi locali. Il palinsesto di Sadegna 1 punta tutto sull’informazione e sulla cultura, dando ampio spazio anche a programmi totalmente in lingua sarda: S’ARREJONADA (la chiacchierata) incontri a cura di Paolo Pilonga; DIE PRO DIE (giorno per giorno) rotocalco settimanale a cura di Pier Sandro Pillonga, ZENT (gente) altro rotocalco settimanale sempre a cura di Pier Sandro Pillonga; questi alcuni programmi nei quali la lingua sarda è di rigore, sia per i conduttori, che per tutti gli ospiti coinvolti. Non mancano ovviamente programmi sportivi, il folklore, l’economia e gli approfondimenti. Nel 1993 Sardegna 1 manda in onda il programma ZONA FRANCA condotto da Gianfranco Funari.
L’8 agosto 1998 Sardegna 1, grazie ad un accordo con Eutelstat, diventa la prima emittente regionale a diffusione satellitare: i programmi vengono irradiati in tutto il continente europeo e nella fascia del Magreb.
Nel 2004 l’emittente viene rilevata dall’imprenditore ogliastrino Giorgio Mazzella che opera un ulteriore rilancio dell’azienda, non solo in termine di contenuti, ma anche di tecnologie, visto l’imminente passaggio al digitale terrestre. Aumentano le edizioni dei notiziari e lo spazio dedicato alla cultura e al folcklore isolano, con notevolissimi successi di ascolti. ANNINORA programma di punta dell’emittente è una vetrina di folcklore, della musica, del canto e del ballo sardo; PREGUNTAS (domande) è un settimanale di approfondimento sui temi dell’economia; AMMENTOS (ricordi) è uno spazio dedicato alla cultura, sul filo dei ricordi, ricordi dei personaggi, degli artisti, degli uomini e delle donne che hanno lasciato un segno nella storia della Sardegna; PRO SARDINIA (per la Sardegna) è un viaggio attraverso tutti i centri dell’isola, anche i più piccoli, realizzato con le Associazioni Pro Loco, nel quale si racconta il paese, il proprio territorio, l’economia e le tradizioni, comprese quelle culinarie.
Dal 21 agosto 2006 Sardegna 1 stipula un accordo con 7Gold per irradiare i programmi di questa syndication in terra sarda dove fino a questo momento i programmi di Gold non erano visibili. Sardinia 1 trasmette, unico caso in Italia, una parte del palinsesto di 7Gold mantenendo tutti gli spazi dedicati alla programmazione locale. Oggi, con l’avvento del digitale terrestre, uno dei cinque canali dell’emittente viene dedicato totalmente a 7 Gold mentre gli altri quattro saranno a totale cura di Sardegna1. Dal febbraio 2008 direttore generale della testata è Mario Tasca che cambia l’aspetto scenografico del tg, proposto nuove trasmissioni e coordinato il passaggio al digitale terrestre.
Col nuovo millennio Sardegna 1 trasmette i suoi programmi in tutta Europa sul satellitare, e sul canale 839 del ricevitore Sky. I programmi di questi ultimi anni sono: VENERDI’ SPORT con Andrea Sanjust, DOMENICA SPORT con Giuseppe Giuliani e Vittorio Sanna, PER LA STRADA SPORT con Gennaro Longobardi, LUNEDI’ SPORT con Francesco Porceddu, CONTROS con Gianluca Medas, S’ARROJONDA con Paolo e Pier Sandro Villonga, DIE PRO DIE con i fratelli Pillonga, PRO LAGUS, LE ISOLE DELL’ISOLA, AGRICOLTURA E DINTORNI, TUTTO MOTORI, BLUE BOX con Matteo Bruni, PAESE A TAVOLA, CARI SARDI.. Il tg dell’emittente è denominato TG1l, l’emittente realizza diverse produzione, come recita il promo: “Sardegna 1, un mare di produzioni”. La redazione giornalistica è coordinata da Mario Carbasino, e composta da Gianni Zanata, Piesandro Pillocca, Massimiliano Lais, Marco La Picca, Carlo Manca, Giuseppe Giuliani, Andrea Sanjust, Stefania De Michele, Stefano Lai, Roberto Floris.
Il mux di Sardegna 1 è composto dai seguenti canali: Sardegna 1, 1 News (canale che trasmette esclusivamente le edizioni del tg di Sardegna Uno e qualche rubrica di approfondimento giornalistico come Roto Sardinia o 7 su 7), 1 produzioni (terzo canale del gruppo che trasmette i programmi di Sardegna Uno), Sardegna Uno + 1 (quarto canale della piattaforma che trasmette la programmazione di Sardegna 1 posticipata di un’ora), 7Gold (emittente nata nel 2001 e visibile in Sardegna dal 2006), Radio Sintony (una delle più importanti radio della Sardegna).
Nel gennaio 2013 con decorrenza immediata Giorgio Mazzella, amministratore unico dell’emittente televisiva Sardegna Uno all’indomani della richiesta ai dipendenti di ridursi lo stipendio e del rifiuto di applicare i contratti di solidarietà aveva licenziato, senza la precentiva comunicazione al comitato di redazione, tre giornalisti della tv: i capiservizio Gianni Zanata (anima della redazione) e Piersandro Pillonca (che fa parte del Comitato di Redazione, l’organo sindacale interno, ed è anche consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna), e il redattore Andrea Sanjust (ultimo assunto). La decisione era apparsa come una ritorsione per le posizioni espresse dai giornalisti in merito alla gestione della crisi. Con l’intervento della Fnsi l’emittente televisiva ha deciso di sospendere i licenziamenti dei giornalisti già adottati e quelli in corso di perfezionamento sino ad un incontro con le organizzazioni sindacali e con i rappresentanti dei lavoratori. I giornalisti, tecnici ed impiegati hanno così deciso di sospendere lo sciopero di tre giorni, che era stato proclamato, in attesa dell’esito del confronto, al termine del quale si terrà l’assemblea generale dei lavoratori. Lo stesso editore della tv Giorgio Mazzella ha dichiarato: “Raccolgo volentieri l’invito dei sindacati per una maggiore sensibilità nell’affrontare la situazione dell’emittente. Un invito che mi è stato rivolto facendo leva sul mio ruolo di presidente della Banca di Credito Sardo, ma sottolineo che intendo comportarmi con la sensibilità richiesta in qualità anche di editore. L’azienda così com’è non ha capacità di restare sul mercato . Senza interventi correttivi sui contratti di lavoro non potremo restare in vita e sarò costretto a portare i libri in Tribunale. E’ questa una formula che stiamo probabilmente anticipando ma ritengo che sia l’unica strada percorribile per tutte le aziende editoriali che come noi subiscono i contraccolpi di una crisi senza precedenti”.
Il 5 agosto 2013 l’editore Giorgio Mazzella, lascia la proprietà dell’emittente ad una cordata di tre editori, formata dall’amministratore delegato Sandro Crisponi, dal patron del circuito 7 Gold Luigi Ferretti e dal direttore del telegiornale Mario Tasca.