Lunedì 19 febbraio a L’angolo della scuola orna Marika Cassimatis, in onda con Massimo Emanuelli su Radio Free, ore 17,30. E adesso parliamo noi… per seguirci cliccate
Marika Cassimatis laureata in scienze politiche e in geografia, dottorato di ricerca in scienze geografiche, cartografiche ed ambientali, docente di ruolo dal 2001 presso l’Istituto Tecnico Commerciale Statale C.Rosselli, Genova, Sestri-Ponente. Coordinatrice del dipartimento Indirizzo Turismo presso lo stesso Istituto. All’attivo numerose pubblicazioni scientifiche di argomento geografico su riviste di Geografia, nazionali ed estere. Partecipazione a corsi di formazione sulle metodologie didattiche, nel corso degli ultimi diciotto mesi corso di Cooperative learning, La didattica per competenze, La didattica della geografia con Google Earth, Edulatina- didattica per l’Intercultura.
Dopo simpatie radicali e molti anni di non voto nel novembre 2012 si iscrive al Meetup Genova Amici di Beppe Grillo Gruppo storico e attivista all’interno del Gruppo di Lavoro Cultura con progetti sulla promozione e il coinvolgimento della cittadinanza alla fruizione del patrimonio storico culturale della città, partecipazione alle attività del Gruppo Territoriale Medio Levante. Partecipa attivamente a diverse battaglie, di fatto è in prima fila in tutti i progetti scolastici e di opposizione alla “buona scuola” renziana. Nel 2014 l’incontro con Massimo Emanuelli ,in breve tempo Marika da ospite diventa co conduttrice. Dalla stagione radiofonica 2014/2015 Marika affianca Emanuelli nella conduzione de L’angolo della scuola, programma partito nel 1990 su una radio locale di Milano (Radio Milano Palmanova), poi approdato sul circuito nazionale Marconi, quindi tornato a livello locale, infine, dal 2009, grazie alla rete e alle nascenti webradio, mandato in onda da diverse emittenti che lo replicano tutta la settimana.
Marika Cassimatis con Massimo Emanuelli e Federico Pizzarotti
Marika, sempre nel 2014 si candida per il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee (Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia), prende tantissimi voti in Liguria ed è la più votata dei candidati fuori regione Liguria, a Milano e provincia. Nel 2015 si candida alle regionali liguri manca l’elezione per un soffio di voti…
Nel 2017 si candida sindaco di Genova, sempre per il Movimento 5 Stelle, vince regolarmente le primarie, ma Beppe Grillo con un diktat e un “fidatevi di me” degno della Repubblica delle Banane la sfiducia ed impone il suo candidato Luca Pirondini. Marika fa ricorso al Tribunale presentando un ricorso contro Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle, il giudice le dà ragione, ma l’ex comico (ormai politico) replica: «Marika Cassimatis non è né sarà candidata con il Movimento 5 Stelle a Genova alle elezioni dell’11 giugno».
In preda ad un’esposizione mediatica inaspettata (ne parlano tutti i giornali, i media nazionali ed internazionali) parla con dimestichezza, non ha bisogno di veline, ha dalla sua parte il fatto di essere docente oltre alla “palestra” della radio.
La Cassimatis rinuncia ad una nuova estenuante ed onerosissima battaglia legale e si presenta con una lista civica ottenendo l’1% dei voti (lusinghiero per un gruppo di cittadini costituitosi da poco e senza potentati politico economici di partiti e movimenti politici alle spalle).
La farsa delle primarie (non solo a Genova ma anche in altre città e alle recenti elezioni politiche), le espulsioni con metodi staliniani, il like a Federico Pizzarotti, il venire a meno dei principi originari del Movimento, il ruolo della Casaleggio Associati, dal chiedere le dimissioni di tutti gli inquisiti (compreso Federico Pizzarotti) ad assolverne alcuni (Filippo Nogarin, Virginia Raggi, allo stesso Di Maio (querelato dalla Cassimatis). Dalla democrazia partecipa al “fidatevi di me” degno di una Repubblica delle banane, dalla raccolta di firme false in Sicilia, al programma elettorale dei 5 Stelle copiato da Wikipedia e dal Pd…
“Sono stata molto aiutata da contributi di militanti delusi di tutta Italia. Non ne faccio un caso personale anche se Grillo ebbe a dire “Che c’è di strano se il capo politico sceglie il candidato sindaco di una città? lo fanno tutti i partiti”. Cose da non credersi: noi non eravamo nati come partito”.
POLVERE DI 5 STELLE NEL LIBRO DELLA CASSIMATIS I RETROSCENA DEL MOVIMENTO 5 STELLE
E’ uscito per i tipi della Melampo Editore il libro di Marika Cassimatis Polvere di 5 stelle un viaggio nella grande illusione. Docente di ruolo presso un istituto genovese, Cassimatis dopo molti anni di non voto, nel 2012 si iscrive ad un Meet Up e partecipa a diverse iniziative. E’ in prima fila in tutti i progetti scolastici e di opposizione alla “buona scuola renziana”, Dal 2014 co-conduce con Massimo Emanuelli il programma radiofonico L’angolo della scuola poi si candida alle europee votatissima sia in Liguria sia nella città metropolitana di Milano (25000 voti).
Nel 2016, come racconta nel libro, solleva il caso di Enrico Nadasi (commercialista di fiducia di Grillo e, unitamnete a lui e al nipote di Beppe, fondatore dell’associazione che detiene il simbolo del M5S) e della sua designazione, su proposta dei consiglieri pentastellati, nel cda di una partecipata della Regione Liguria, cosa contraria ai principi del Movimento: “non nomineremo mai politici”. La stella di Marika inizia ad offuscarsi. Nel 2017 si candida sindaco di Genova e vince regolarmente le primarie. Grillo la giubila con un “fidatevi di me” degno di una Repubblica delle banane, designa un candidato a lui gradito e, di fronte alla sentenza del giudice che dà ragione alla Cassimatis, replica: “Marika Cassimantis non è non sarà la nostra candidata”. Vicenda che porterà la Cassimatis a querelare Di Maio.
Nel libro viene descritta l’involuzione del M5S. Dalla democrazia partecipata (attraveso le primarie) al “fidatevi di me”, le espulsioni con metodi staliniani, il ruolo della Casaleggio, la raccolta delle firme false in Sicilia, il programma elettorale copiato, gli errori di calcolo dei rimborsi, parentopoli, i portaborse. Dal non candidare inquisti e persone provenienti da altri partiti al candidarli, Dal “vi mangerei per solo gusto di vomitarvi” rivolto da Grillo ai giornalisti, alle candidature di giornalisti, al presenzialismo di Di Maio e Di Battista anche da Fabio Fazio… Dal referendum per l’uscita dall’euro fino al Di Maio rassicurante per l’Europa… dal non volere alleanze alle “convergenze” (chi ricorda le “convergenze parallale” democristiane?) e via via. Nel libro ci sono anche fatti pubblicati in anteprima rispetto ai giornali. «Il Movimento che nel 2013 sembrava diverso dagli altri partiti apparendo anticasta, onesto e trasparente, man mano si è trasformato e la democrazia diretta è scomparsa, oggi abbiamo un partito verticista che ha sconfessato tutti i punti del programma originario. Sono stata aiutata da molti attivisti delusi di tutta Italia. Non ne faccio un caso personale anche se Grillo ebbe a dire: “che c’è di strano se il capo politico sceglie il candidato sindaco di una città? Lo fanno tutti i partiti”. Cosa da non credersi: noi non eravamo un partito».
Spero di avere fatto una buona recensione, seppur in poche battute, comprate il libro: “fidatevi di me…”
Vi aspettiamo lunedì 19 febbraio alle 17,30 con Marika Cassimatis su Radio Free
L’angolo della scuola un programma ideato da Massimo Emanuelli vi aspettiamo settimana prossima con Marika Cassimatis su Radio Free.