Salvatore Cingari
IL “BERLUSCHINO DELLA LIGURIA”, IL PATRON STORICO DI TELEGENOVA

Salvatore Cingari nacque a Taormina il 16 giugno 1937, nel 1950 arrivò a Genova con il padre, nel 1976 fondò Telespazio e Teleliguria, nel 1985 acquistò per 500.000 milioni da Cesare Lanza TeleGenova. Con Cingari Telegenova acquisì la leadeship in Liguria.
CIngari investe risorse ed energia, da le linee editoriali a TeleGenova.. In questo ambiente si creano format, figure professionali e personaggi televisivi. Ogni anno cresce il numero dei telespettatori che si affeziona a TeleGenova di cui Cingari cura quotidianamente il costante sviluppo dal punto di vista tecnologico, facendone una delle emittenti più avanzate e al vertice in Liguria.
Cingari viene soprannominato “il Berluschino della Liguria”, è un imprenditore che dal businness delle antenne si è trasformato in tycon televisivo con la fondazione all’alba della prima emittenza, la società che gestisce le sue emittenti, Euromixer Tv, è una delle più importanti in Liguria. Negli anni ’90 rileva anche una quota di ReteMia, Cingari è ormai pronto all’avventura del digitale, coaudivato da Luigi Tavella, si appresta ad apportare innovazione, come era solito fare, ma il 12 novembre 2004 muore improvvisamente mentre è a Milano a una colazione di lavoro con Marco Torre della Publirama. I funerali si svolsero presso la Chiesa genovese di S.Teresa del Bambin Gesù, tantissime persone vennero a dare l’ultimo saluto a Salvatore, il pubblico di TeleGenova, in primis.
“Cingari è stato l’uomo più generoso che abbia mai incontrato – mi dice Franca Brignola – nonostante la sua importanza come imprenditore televisivo riusciva a stare in mezzo alla gente, non l’ho mai visto fare del male a qualcuno”.
Ora Salvatore Cingari riposa in pace, e chissà se da Lassù, dopo un’intera vita spesa fra tralicci e fatture televisive, fra programmi e pubblicità, non stia lavorando per una televisione del Paradiso.