Per prenotare presenza il 26 settembre ore 18 al Teatro Franco Parenti inviare una mail a direzione@centrostudigrandemilano.org ingresso libero ma fino ad esaurimento posti. Prenotatevi.
La trasmissione è stata replicata da diverse emittenti radiofoniche, non ricordo nemmeno io tutte le radio che mandano in onda la mia trasmissione. Mi chiedono ora lo streaming chiederò a Daniela Mainini, per ora ecco il podcast cliccate qui sotto per ascoltare.
Cesare Borrometi introdurrà la nuova puntata del Massimo Emanuelli Show, quindi intervisterò Daniela Mainini (Avvocato e Presidente Centro Studi Grande Milano) e proporrò anche spezzoni di interviste a Paolo Pillitteri, Gabriele Albertini, Letizia Moratti e Beppe Sala. Sarà presentato l’evento che si svolgerà martedì 26 settembre alle ore 18 al Teatro Franco Parenti di Milano.
Per la prima volta al mondo gli ex sindaci di una grande città unitamente all’attuale sindaco si ritroveranno e racconteranno la città. Paolo Pillitteri, Giampiero Borghini, Gabriele Albertini, Letizia Moratti e Giuliano Pisapia
Ai primi cittadini sarà conferita la nomina di Ambasciatori della Grande Milano nel Mondo L’evento, organizzato dal Centro Studio Grande Milano si svolgerà appunto martedì 26 settembre alle ore 18 al Teatro Franco Parenti in Via Pier Lombardo.
Ecco il parlato dell’intervista a Daniela Mainini anche su youtube
Ho conosciuto personalmente tutti i sindaci di Milano, due mi hanno anche nominato nei cda di due scuole civiche, con due ho avuto frequentazioni assidue, con altri meno. Nell’ormai lontano 2002 scrissi quello che credo rimanga l’unico libro dedicato alla storia di Milano attraverso i ricordi dei sindaci da Antonio Greppi a Gabriele Albertini (il volume è fuori commercio, andrebbe aggiornato). Indro Montanelli sosteneva che “Milano nella sua storia ha sempre saputo scegliere se non il meglio, senz’altro il meno peggio”. Sempre Montanelli sosteneva che “per fare il sindaco di Milano occorre, vivere a Milano da almeno trent’anni, avere un’adeguata preparazione culturale e politica”.
Milano non ha mai amato gli estremisti, è sempre stata, fin da Maria Teresa d’Austria, una città moderata, pragmatica, riformista. Come sosteneva Gaetano Salvemini “nel bene o nel male quel che accade a Milano anticipa sempre l’Italia”. E in effetti è stato così: nella svolta liberaie di fine ‘800, nel socialismo, nel fascismo, nella nascita della prima Repubblica, nel centrismo, nel centro-sinistra, nelle giunte rosse, nel pentapartito, in “mani pulite”, nella Lega, in Forza Italia, in un nuovo centro sinistra. Tutto ciò che è stato rilevante, rivoluzionario, innovatore, destabilzzante nella vita politica italiana è targato Milano (eccezion fatta per il Movimento 5 Stelle che non ha mai attecchito a Milano, chi conosce la storia cittadina intuisce il perché). Anche nella vita sociale, industriale, culturale, Milano ha anticipato tutte le altre città italiane: molte sono state le prime teatrali milanesi poi portate in giro per l’Italia, le iniziative editoriali e culturali. Milano è stata la prima città italiana a tenere a battesimo la tv pubblica, e, 25 anni dopo, la tv privata, e, ancora, la moda, la pubblicità e tante altre cose. Milano è davvero Milano-Italia come recitava il titolo di una trasmissione televisiva, è la città che ha sempre visto battere le ore al quadrante della storia.
I sindaci di Milano sono stati liberali, socialisti (o socialdemocratici) o civici, eccezion fatta solo per due primi cittadini. Erano tutti laureati, tutti uomini (eccezion fatta per una sola donna), e moderati. Tre soltanto (ma anch’essi ottimi amministratori) totalmente svincolati dai partiti di riferimento e in alcuni frangenti, rissosi per il bene della città: Angelo Filippetti (1920-1922, un socialista riformista che, a seguito di diverse visioni era passato con la corrente massimalista anarcoide allorquando fu eletto), Pietro Bucalossi (1964-1967, un sindaco purtroppo incompreso e dimenticato che, per il bene della città, litigò con tutti, compresi i propri colleghi di partito…) e Gabriele Albertini i quali diedero comunque ottimi risultati.
Ad ogni modo consiglio a tutti di presenziare all’iniziativa perché “Milan, l’è semper un gran Milan”.
http://www.isimbolidelladiscordia.it/2016/04/sosteniamo-milano-con-emanuelli-e-una.html
CHI E’ DANIELA MAININI
https://www.wikimilano.it/wiki/Daniela_Mainini
Dopo l’introduzione di Cesare Borrometi e l’intervista di Massimo Emanuelli a Daniela Mainini (con spezzoni di vecchie interviste rilasciate a Massimo Emanuelli da alcuni ex sindaci e dall’attuale sindaco Sala) verrà mandata in onda un’intervista con il prof. Paolo Bosisio (regista di fama internazionale, già docente di storia del teatro e dello spettacolo all’Università Statale di Milano e al Piccolo Teatro della Città di Milano e Preside de Il Collegio programma di Rai2).
La puntata è già andata in onda, con ampi riscontri sulle seguenti emittenti:
Radio Free Live (Campania)
Radio Hemingway (Lombardia)
Radio All Year (Lombardia)
Radio Blu Italia (Adelaide Australia) l’emittente della comunità italiana in Australia.
Dopo la messa in onda sulla toscana Stazione Universo la stessa puntata verrà replicata sul altre emittenti.
















La prossima puntata sarà dedicata a Sergio Zavoli con testimonianze di persone che lo hanno conosciuto.



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