Domani e per tutta la settimana causa innumerevoli impegni e l’incombenza del Premio Gigi Vesigna non ci sarà possibile inserire Vincenzo De Luca in trasmissione. De Luca (l’unico politico italiano della seconda Repubblica che ha dimostrato di capire i problemi della scuola pubblica italiana, e non solo…) è ormai è solo contro tutti. Critico con tutti lo è sempre stesso, ma ultimamente sta alzando il tiro sul proprio partito, già in passato definito “un partito di pippe”. De Luca dice cose serie facendo ridere:
“Maurizio Crozza è un malvivente, mi ha rovinato la vita” ha detto, sorridendo. “Crozza fa il suo mestiere, mi sfotte, prende in giro. Qualche volta che l’ho viso in tv e mi pare che non è cattivo. Mi ha trattato un po’ meglio di qualcun altro”.
Spero di averlo trattato bene anche io, Vincenzo De Luca è stato il nostro punto di riferimento dal covid in poi, mentre l’allora ministro Azzolina, governatori di Regione, sindaci che parlavano “a capocchia” per il proprio consenso elettorale e per compiacere a genitori che non sapevano (e non sanno) educare i propri figli, giocavano con le vite umane degli operatori del mondo della scuola (ma anche degli stessi studenti, nonni e genitori). “Ma se chiudono le scuole (mai chiuse c’era la dad) io i figli dove li metto” mi disse in radio un genitore chiaro i figli si parcheggiano a scuola… “Mia figlia senza andare a scuola si sente deportata” disse un noto conduttore televisivo e radiofonico, deportata fu Anna Frank non le bimba di questo artista strapagato che sarà bravo a fare l’artista ma che di scuola proprio non capisce nulla. Infinite furono le sciocchezze ascoltate da politici e non senza alcun titolo di studio o che non vivevano la scuola ogni giorno.
Mi sono trovato (e non sono il solo) a condividere le criticità del governatore campano anche nell’attacco a partiti e movimenti politici, compreso il suo partito. In merito ad Ely Schlein e alla sua elezione De Luca dichiara: “”“siamo l’unico partito al mondo che si fa eleggere il segretario da chi non è iscritto al Pd ma anzi non lo vota nemmeno. Dunque c’è un evidente problema di salute mentale, va affrontato”, poi critica il presunto fuoco amico, “milito – spiega – in un partito che mi ha sempre rotto le scatole, ci sono dappertutto tutto ma nel Pd mi pare ci sia una concentrazione di cafoni, maleducati e presuntuosi”.
Non conosco personalmente Ely Schlein, ache se molti anni fa avevo avuto occasione di incrociare, marginalmente suo nonno, un vecchio socialista anarcoide, quindi mi astengo da giudizi sulla persona Ely Schlein, ma non solo il Pd pieno di cafoni, maleducati e presuntuosi, vale per tutti i partiti… Certo De Luca, da uomo libero fa benissimo a criticare il proprio partito. Nei partiti vanno avanti solitamente yesman ligi al capo lecchini e mediocri che non fanno ombra al leader, però il Pd, pur con tutti i suoi difetti, è l’unico partito non padronale esistente oggi in Italia.
De Luca continua: “”Mi ritrovo nella situazione paradossale di aver avuto apprezzamento da avversari e invece di aver trovato nel Pd una particolare concentrazione di cafoni, maleducati e presuntuosi”.. Anche qui, pur non avendo io alcun partito di appartenenza, mi trovo in una situazione analoga a quella di De Luca. Gli apprezzamenti, le offerte politiche, mediatiche ecc. mi arrivano da diverse parti, tranne da coloro ai quali per la mia storia (che non ho mai rinnegato) sono più legato. Ma è inutile parlare di guelfi e ghibellini, è storia medioevale…
Questa settimana restiamo in Campania, ospite il docente avellinese Pellegrino Caruso, fra due settimane ci trasferiamo a Roma con la manager televisiva (ex consigliere di amministrazione della Rai) Beatrice Coletti, quindi torneremo in Lombardia nel corso della settimana durante la quale si commemoreranno i defunti. Sarà, credo, la puntata, più macabra, satirica ed esilarante di oltre trent’anni de L’angolo della scuola e della breve storia del Massimo Emanuelli Show.
Una ragione per quale il Pd perde (e Vincenzo De Luca stravince) ci sarà, come ci sono ben dieci ragioni per le quali glorioso partiti in Campania arrivano ad un lusinghiero 8% mentre a Milano e in Lombardia raggiungono percentuali da prefisso telefonico.
Da lunedì 16 ottobre ore 17,30 su Radio Free Live una nuova puntata del Massimo Emanuelli Show, ospite il professor Pellegrino Caruso (replica nei giorni successivi su tutte le altre emittenti del circuito).
Vi aspettiamo ogni lunedì alle 17,30 per ascoltarci cliccate
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