Il simpaticissimo e coltissimo Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non le ha mai mandate a dire, con una cultura raffinata (che molti politici si sognano), dotato di ironia ed autoironia, annuncia un tour nelle principali città italiane per presentare il suo libro Nonostante il Pd. Ma qualcuno intravede oltre alla presentazione del libro anche l’occasione per creare una propria lista (presente in tutta Italia) o per iniziare la campagna elettorale per la segreteria nazionale del Pd. De Luca ha fiutato l’enorme difficoltà della nuova classe dirigente del Partito Democratico, concentrata su diritti civili ed altre questioni che non interessano la maggioranza degli italiani.
“Al Pd parlo con il linguaggio mio – si legge nella presentazione del libro – “non con le parole figlie del parassitismo, delle cooptazioni, e delle miserie personali, non essendo io debitore di nulla a nessuno; anzi, avendo fatto quello che ho fatto, non grazie al partito (quale che ne fosse il nome), ma nonostante il partito, da sempre.»


Vincenzo De Luca è presidente della Regione Campania dal 2015. È stato il sindaco più amato d’Italia. Il piglio decisionista, la battuta sempre pronta, la determinazione appassionata lo hanno reso uno dei politici più noti, apprezzati e mediatici di questi anni.
In questo libro sincero e ricco di riflessioni (e di passioni tristi, come le chiama lui) troviamo il politico raffinato che passa in rassegna vizi e virtù del Belpaese, soprattutto del suo amato Sud, con un’operazione”.
Nonostante il Pd è uno scritto sincero e ricco di riflessioni (e di passioni tristi, come le chiama lui) vi troviamo il politico raffinato che passa in rassegna vizi e virtù del Belpaese, soprattutto del suo amato Sud, con un’operazione-verità che sfata luoghi comuni e pregiudizi atavici, senza alcun fondamento. I problemi strutturali che da tempo tengono in scacco i buoni propositi, le pastoie burocratiche, le bugie della propaganda elettorale, i nodi irrisolti nell’economia, nelle istituzioni, nelle classi dirigenti, che fanno dell’Italia un Paese in lento declino.
Senza risparmiare critiche feroci verso i suoi colleghi, verso il Partito Democratico – il suo partito – in cui spesso si è sentito protagonista poco gradito, traccia il percorso possibile di una rinascita, attraverso soluzioni pratiche e di buon senso. Quella di Vincenzo De Luca è un’analisi senza sconti della realtà. Ma è soprattutto il racconto di un uomo dedito alla res publica, di una parabola fatta di militanza e passione. Contro i profeti di sventura e i politici improvvisati.
Al momento la maggioranza dei pddini (e non solo) tace, lo sottovaluta o ride, ma credo che a ridere poi sarà De Luca con qualcun altro, altri invece piangeranno…
Quando Vincenzo De Luca approderà a Milano e in Lombardia sono quasi certo che ci sarà da ridere, in ogni senso…



Vincenzo De Luca, nato a Ruvo del Monte, in provincia di Potenza, si trasferisce a Salerno in tenera età con la famiglia. Dopo essersi diplomato al liceo classico Torquato Tasso di Salerno (dove recentemente ha dato lezioni di vita, e di satira, a docenti e studenti), si è laureato in storia e filosofia all’Università degli Studi di Salerno. Inizia la sua attività politica giovanissimo dopo una lunga gavetta nel 1990 è eletto consigliere comunale (non viene candidato, come è successo a Milano per un candidato del centro non laureato miracolato, poi giubilato, che scodinzola ancora oggi dietro ai politici perché aspira ad un posto mentre ha ottenuto un posticino, e che non conosce nemmeno il significato della parola “storico” e che in storia è proprio una capra, direbbe Vittorio Sgarbi).



Vincenzo De Luca dopo avere fatto il consigliere comunale e l’assessore nel 1993 si candida alla carica di sindaco di Salerno e viene eletto, resterà in carica per quattro mandati. E’ stato il sindaco più amato d’Italia (a differenza di altri sindaci, compresi quelli del Pd o di area Pd che a volte “parlano a capocchia”), deputato dal 2001 al 2008 e viceministro delle Infrastrutture e Trasporti del governo Letta, dal 2015 è Presidente della Regione Campania, rieletto nel 2022 con il 70% dei consensi. Vincenzo De Luca è l’unico politico italiano che ha compreso benissimo il mondo della scuola, egli è è stato docente e non se l’è scordato.
Vasta ed ampia cultura, piglio decisionista, la battuta sempre pronta, è uno dei politici più noti, apprezzati e mediatici di questi anni.






Prossimamente Vincenzo De Luca a Milano, Varese, e in altre città della Lombardia.
Napoletani a Milano, ma anche cani sciolti, elettori di destra e di sinistra delusi, elettori astensionisti. Venite a farvi due risate, analizzando anche problemi seri, nonostante tutto noi cerchiamo di far ridere, nonostante la crisi del Paese e naturalmente nonostante il Pd.