Posted by L’annoso problema dei diplomati magistrali (ne parlerà Vincenza Candela) e la non volontà politica nel risolvere problematiche situazioni, l’essere uomini liberi al di fuori e al di sopra della parti, senza alcuna fiducia in demagoghi politici di ogni colore, saranno questi gli argomenti che saranno affrontati anche con Luciana Bianciardi, figlia dello scrittore Luciano Bianciardi, vi aspettiamo domenica 26 novembre alle ore 12,00 su Stazione Universo
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A metà giugno lasciavo dopo 32 anni la conduzione della trasmissione radiofonica L’angolo della scuola e il 31 agosto lasciavo dopo 35 anni il mondo della scuola. Mi congedavo ringraziando tutti i dirigenti, colleghi, personale Ata, studenti, genitori con i quali ho lavorato durante questi anni. Alla fine però citavo Franco Califano:”non escludo il ritorno”. Con l’1 settembre 2023 è iniziata una nuova avventura editoriale, la mia vita professionale è sempre stata divisa fra scuola e radio, declinavo gentilmente alcune offerte didattiche che mi furono fatte, rimandando tali decisioni a febbraio 2024 con il secondo semestre/quadrimestre. All’inizio di settembre partiva il nuovo format Massimo Emanuelli Show, titolo scelto non per megalomania, ma un omaggio a Maurizio Costanzo che rilasciò una delle sue ultime interviste nel corso del mio format storico. ripartiva anche Stile italiano nella doppia versione (La storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti e Stile italiano 100 anni di radio con le voci storiche della canzone e della radio). Contemporaneamente mi occupavo dell’organizzazione di eventi culturali.
Con il Massimo Emanuelli Show intendevo e intendo dare una sorta di continuità a ciò che fu L’angolo della scuola. Se nella vecchia trasmissione intervistavo docenti, studenti, genitori, operatori del mondo della scuola o facevo parlare registi, attori, cantanti, imprenditori, poeti, ecc partendo dai loro discorsi di scuola, con il Massimo Emanuelli Show gli ospiti sono stati intervistati a tutto campo, evitando però domande sulla scuola. Questo perché per anni ho trovato assurdo il fatto che di scuola parlassero persone senza alcun titolo di studio (soltanto diplomati o con la terza media), genitori che non sanno educare i propri figli, politici che hanno fatto soltanto irreparabili danni alla scuola pubblico italiana negli ultimi 24 anni, tutti e quando dico tutti è tutti, nessuno escluso. Insomma tutti coloro che la scuola non la vivono ogni giorno e non la frequentano da anni. Perché allora avrei dovuto parlarne io visto che la scuola non l’avrei vissuta più ogni giorno?
Durante questi mesi mi sono arrivate diverse mail (io e i miei collaboratori, a differenza di alcuni maleducati, rispondiamo sempre a tutti, se non altro per educazione…) nella quali mi venivano segnalate nuove disfunzioni, addirittura recentemente un istituto privato nazionale (che mi vorrebbe consulente) mi ha proposto di rifare L’angolo della scuola. Sono lusingato da questa e da altre dieci offerte ricevute sia nel settore didattico che in quello della comunicazione, del resto io non sono mai stato disoccupato un minuto. Ma sono già molto impegnato fino a metà dicembre. Con il nuovo anno valuterò sia le proposte didattiche che quelle nel settore della comunicazione ed opterò per una scelta ben precisa.
Tornerò a parlare di scuola, o meglio darò, fedele al mio motto “diamo voce a chi non ha voce” a Vincenza Candela dell’Associazione Nazionale Liberi Docenti la quale sottoporrà l’annoso problema dei diplomati magistrali (del quale mi sono occupato mediaticamente tantissime volte, altri grandi media? shakesperiano silenzio…) ed altri problemi inerenti il personale scolastico. Io ricordo che il problema venne creato dall’allora ministro Berlinguer (recentemente scomparso, che riposi in pace), uno dei tanti che ha fatto irreparabili danni alla scuola pubblica italiana, danni proseguiti con tutti i ministri che si sono succeduti nel corso degli anni, eccezion fatta per il ministro Fioroni (referendum realizzato anni fa fra il personale della scuola) e la ministra Carrozza che non fece danni, ma forse non ne ebbe il tempo visto che il governo Letta durò lo spazio di un mattino. A parte le battute ricordo con affetto i ministri Fioroni e Carrozza, che tentarono di fare qualcosa e che comunque non fecero danni. Poi sia chiaro personalmente non posso dire che bene di molti ministri con i quali ho interloquito (a parte una) nel corso degli anni, le critiche politiche sono altra cosa… Io sono un cane sciolto e trovo curioso che i tifosi dei vari partiti o movimenti politici mi etichettino con una parte o con l’altra a seconda delle critiche o delle lodi (si talvolta, anche se raramente, qualche politico della seconda Repubblica fa qualcosa di buono, o quanto meno lo dice, ma poi non lo fa). E che dire dei docenti imboscati da anni in politica? Ne conosco parecchi, uno fortunatamente non è stato eletto, un altro, tanto per fare qualche esempio, con alcune “scelte camorristiche” (espressione di Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania) ha fatto un danno erariale al Comune presso il quale è assessore, i soldi gettati al vento per mantenere un suo amichetto si sarebbero potuti usare per scuola, disabili o servizi sociali…
Mi auguro che il problema dei diplomati magistrali sia risolto, come siano risolti altri problemi sopraggiunti nel frattempo, ma sono pessimista. Intanto l’attuale ministro leghista Valditara ha lodato Berliinguer (sempre detto che destra e sinistra sono uguali, ma vi raccomando anche i 5Stelle che espressero il peggior ministro della storia d’Italia…).
La puntata del Massimo Emanuelli Show che andrà in onda a partire da lunedì 20 novembre alle 17,30 su Radio Free Live si aprirà quindi con Vincenza Candela dell’Associazione Nazionale Liberi Docenti, già la parola liberi mi piace, io sono libero, sempre stato, mai servo sciocco di partito. Sia chiaro non ce l’ho, ripeto, con nessun politico, con alcuni pur dalla parte opposta della barricata vi è stima reciproca, loro certo fanno benissimo il loro mestiere abbindolando gli elettori strateghi nella comunicazione e per i migliori demagoghi. Ma ripeto fanno benissimo: chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Da quando è nata la Seconda Repubblica vi è stato un travaso di voti (viva la democrazia) da Berlusconi a Renzi, da Renzi ai 5 Stelle, dai 5 Stelle alla Lega, dalla Lega a Fratelli d’Italia. “Gli italiani sono sempre pronti a soccorrere il vincitore” diceva Ennio Flaiano, o meglio a farsi abbindolare dal demagogo di turno. Chi sarà il prossimo demagogo? Io intravedo qualcuno, però Giorgia Meloni governerà tantissimi anni, perché di è un’opposizione inesistente lontana dai problemi reali della gente, che si è inimicata il mondo della scuola (e non solo) facendo battaglie identitarie alle quali sono totalmente disinteressati la maggioranza degli elettori. Che poi il primo partito sia quello degli astensionisti è un dato di fatto, infine trovo naturale che molti ex estremisti di sinistra siano passati, transitando per i 5 Stelle, a votare l’estrema destra, estremisti erano ed estremisti sono rimasti. Trovo altrettanto naturale il fatto che molti elettori moderati o di sinistra moderata si astengano dal voto poiché delusi.
Al termine dell’appello di Vincenza Candela sarà mandata in onda una mia intervista a Luciana Bianciardi figlio dello scrittore Luciano Bianciardi, autore de La vita agra, un anarchico, solo contro tutti nella Milano del boom economico…
Il prof. Paolo Bosisio, Vincenzo De Luca, alzano sempre gli ascolti. Cosa poi leghi Paolo Bosisio, Vincenzo De Luca, Fedez e me, persone totalmente diverse per anagrafe e storie (forse le similitudini maggiori le ho con il prof. Paolo Bosisio cui mi lega una lunga amicizia) non lo so, qualcuno me lo ha scritto. Probabilmente siamo entrambi “cani sciolti” (beh De Luca però è ancora legato al Pd, anche se ormai si pone fuori dal partito, Schlein? Che fai lo cacci? Sarebbe uno dei tanti autogol fatti dalla segretaria del Pd).
Vi aspetto con Vincenza Candela e Luciana Bianciardi domenica 26 novembre alle ore 12 su Stazione Universo
Prossima puntata lunedì 27 novembre ore 17,30 su Radio Free Live
MASSIMO EMANUELLI 