E’ morto Franco Monteleone, il primo storico della radio italiana

Apprendo da Renato Nunziata la triste notizia della scomparsa di Franco Monteleone, fu, con il compianto Gianni Isola, il primo storico della radio italiana. Di veri storici (nel vero senso della parola) della radio, siamo rimasti in tre: lo stesso Nunziata, io ed Umberto Broccoli. Poi ci sono alcuni cialtroni, che copiano, oppure propongono interviste, od opere che nulla hanno di storico. Copisti, cialtroni, radiofonici che non sanno scrivere, sociologi (ottimi lavori ma non storici), esperti di storia della televisione (titolati, non i “so tutto io della rete” che però sono a digiuno di storia della radio), influencer, ormai c’è di tutto.

Ho tanta rabbia e dolore dentro per la scomparsa dell’esimio professore, chissà se chi lo aveva escluso dal comitato scientifico per i 100 anni della radio e i 70 della televisione avrà la faccia di bronzo di ricordarlo. Come diceva Prezzolini: “gli uomini sono buoni con i morti così come sono cattivi con i vivi.

Professore a contratto di Storia e Critica della Radio e della Televisione all’Università di Roma, ha scritto una monumentale storia della radio e della televisione in Italia, a differenza di altri che hanno ben trattato la storia della televisione ma che hanno scritto ben poco di radio, Monteleone si può considerare il primo (e fra i pochissimi) storico della radio italiana oltre che della televisione. Tra i suoi libri: “La Radio Italiana nel periodo fascista” (Marsilio, 1976); “Storia della Rai dagli Alleati alla Dc” (Laterza 1980); “Storia della Radio e della Televisione Italiana” (Marsilio, 1992); “La radio che non c’è” (Donzelli 1995); “L’emergenza telematica: nuovi media, nuovi mercati, nuove regole” (Marsilio, 1996); “Televisione ieri e oggi. Studi e analisi sul caso italiano” (Marsilio 2006); “Cult Series” (Audino 2008); “La chiamavamo radiotelevisione. Saggi e interventi dagli anni Novanta a oggi” (Marsilio 2014). Suoi saggi ed articoli appaiono nelle più importanti rassegne di studi sui mezzi di comunicazione. Nel 1984 ha curato, con il massmediologo Peppino Ortoleva, la grande mostra “La Radio: storia di sessant’anni”, nelle edizioni di Torino, Bari, Spoleto e Napoli; in quel periodo ha curato anche la sezione Mass Media della Mostra dell’Enciclopedia Italiana a New York. In occasione del centenario dell’invenzione della radio ha organizzato varie mostre su Guglielmo Marconi: a Bologna, a New York, a Pechino e Roma.

.Monteleone è stato dirigente Rai, con ruoli apicali nella Terza Rete, Radiotre, alla vicedirezione di Rai International, alla direzione del Centro di Produzione Tv di Napoli, dove ha dato vita al real drama “La Squadra”. Ha saputo unire la riflessione critico-storica sulla radio e sulla televisione al lavoro di dirigente della Rai nel settore dei programmi. A lui si deve una monumentale quanto essenziale storia della radio e della televisione. Franco Monteleone ha diretto per l’editore Bulzoni la collana “Comunicazione e Spettacolo”. Prix Italia, Premio Ricordi, Premio Tevere e Oscar per la radio sono alcuni dei riconoscimenti attribuiti al suo lavoro.
 

https://www.hoepli.it/libro/sulle-ali-dell-etere-cento-anni-di-radio-in-italia-documenti-testimonianze-persone/9788849880588.html

https://www.hoepli.it/libro/l-avventurosa-storia-della-radio-pubblica-italiana-vol-1/9791280649102.html

https://www.librioltre.it/biblioteca/store/comersus_viewItem.asp?idProduct=3591

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