Piero Chiambretti Matteo Renzi ed io: sono dazi amari ahahah Renzi come Fanfani (a rieccolo, Fanfani conta gli amici e i nemici di montanelliana memoria)

Piero Chiambretti ho sempre adorato la sua comicità, le sue battute fin dagli esordi, ho avuto occasione di dirglielo, sono da sempre un suo fan, e non l’ho detto per piaggeria. Matteo Renzi, abbiamo avuti motivi di contrasto nell’ambito democratico, ha avuto demeriti (che gli sono costati la debacle elettorale del 2018, ma certe cose che lo hanno fregato dice che le rifarebbe) ma anche dei meriti. Avendo saputo che stasera sarebbe stato ospite di Chiambretti (indovinate da chi, da Chiambretti o da Renzi ahaha) io che guardo sempre Chiambretti non volevo perdermi la puntata. Purtroppo gli effetti della chemioterapia mi hanno fatto addormentare presto. Per fortuna c’è Raiplay. E’ stata una delle più bella pagine di storia della televisione degli ultimi tempi, esilarante. Simpaticissimi sia Chiambretti che Renzi. “si dica pure stia seduto, non dica stia sereno” dice Renzi. E poi Chiambretti “io non voto da dieci anni (io Emanuelli forse di più a livello nazionale, per le elezioni locali si che voto, anche se il meno peggio) ma considero un fenomeno – dice Chiambretti- io con lieve distinguo lo ritengo dieci spanne in più come oppositore della Meloni (negli ultimi mesi però).

Ancora Chiambretti lei è un rottamatore o un rottamato, “una via di mezzo”. Renzi fuori dal potere è simpaticissimo, e poi, citazioni dantesche, colte, e, ancora, la battaglia dei dazi, “sono dazi amari” la battuta è di Renzi, non di Chiambretti o mia ahaha

Andreotti-Bocchino non si deve confondere la cioccolata con la cacca ahaha (Renzi) e una rivalutazione della prima Repubblica. Chiambretti che giovane intervistava Andreotti ricordato da Renzi. Bocchino non è statista

Chiambretti dice a Renzi: “il suo libro L’influencer è primo nella sezione saggistica”, Renzi replica: ”è il segno della crisi dell’editoria se il mio libro è primo in classifica., figuriamoci gli altri” ahah Il mio libro (Emanuelli) è invece l’ultimo ahaha lo aveva previsto Chiambretti, anche se tutti ne parlano ahahah e criticano senza averlo letto…

I compagni di partito hanno regalato a Renzi un’affettatrice e Chiambretti: “lei la usa per affettare la Meloni”.

E, ancora Chiamberti: “Se Marina Berlusconi le facesse ponti d’oro per diventare segretario di Forza Italia, lei accetterebbe?” Renzi replica: “No, perché io sono cresciuto con il centro che guarda a sinistra, il mio modello era Alcide De Gasperi non Silvio.

Io con Berlusconi ho avuto un rapporto buono perché mentre Berlusconi era circondato da lecchini e ruffiani che gli dicevano sempre di si, io a Berlusconi io ho sempre detto quel che pensavo, io non l’ho mai votato, lui non mi ha mai votato, Renzi pugnalato dai lecchini, Renzi odiato da odiatori seriali critici solo con lui e non con altri (li ha sputtanati tutti: Donzelli, Travaglio, Tommaso Cerno e Calenda). Su Calenda: “è uno di quelli che quando sta con le persone forti dice sempre di si, quando queste persone diventano deboli Calenda diventa critico con loro e li pugnala alle spalle” per quel che mi riguarda io (Emanuelli proprio il contrario, sempre no con chi è al potere, e mi fanno tenerezza coloro che il potere l’hanno perso”.

Ancora Renzi: “Berlusconi mi diceva: sei quello che avrei voluto nel mio partito però non è mai andata così”.

Anche Renzi però era circondato da lecchini e da ruffiani (che lo hanno poi scaricato) io (Emanuelli) a Renzi ho sempre detto quel che pensavo, ora poco ci manca che anche lui mi dica: “tu sei quello che avrei voluto nel mio partito però non è andata così”.

Purtroppo causa ricovero ospedaliero non potrò essere presente lunedì alla presentazione milanese del libro di Matteo Renzi e di quello di Vittorio Feltri (saluto entrambi) ribadisco però che appena avrà finito il giro delle grandi tv e delle grandi radio intervisterò volentieri il senatore Renzi, invito che estenderò anche al direttore Feltri già intervistato diverse volte in passato, e a Francesco Specchia e perché no a Matteo Salvini, impresa ardua averli tutti assieme, ma ci sarebbe da ridere, in ogni senso.

Un plauso a Piero Chiambetti.

Intervista a Piero Chiambretti il podcast

https://www.librioltre.it/biblioteca/store/comersus_viewItem.asp?idProduct=3591

https://www.librioltre.it/biblioteca/store/comersus_viewItem.asp?idProduct=3740ù

https://www.librioltre.it/biblioteca/store/comersus_viewItem.asp?idProduct=3625

https://www.librioltre.it/biblioteca/store/ORDINE-CL_E.asp?idProduct=3625

Annunci

Lascia un commento