Elezioni per il sindaco di Milano, per il centrosinistra (ma anche per il centrodestra forse) cronaca di una sconfitta annunciata

“Milano cerca un sindaco ed una maggioranza, ma, soprattutto, cerca se stessa” scriveva Alberto Cavallari nel 1967 sul Corriere della Sera, si era appena dimesso Pietro Bucalossi, un grande sindaco incompreso, e vi era un periodo di incertezza e difficoltà sul futuro della città. Scriveva Indro Montanelli: “Milano, nella sua storia, è sempre stata amministrata se non dal meglio, dal meno peggio”, Gaetano Salvemini, dal canto suo, sosteneva che “nel bene e nel male, quel che accade a Milano anticipa sempre l’Italia”. E così è stato, tanto per citare alcuni eventi del XX secolo, con il socialismo di inizio ‘900, con il fascismo, con l’avvento della democrazia, con le giunte del primo centro sinistra (democristiani e socialisti), con le giunte rosse degli anni ’70, con il leghismo (prima maniera, quello bossiano), con il berlusconismo, con l’amministrazione della sinistra (2011 vittoria di Giuliano Pisapia) dopo molti anni di opposizione.

Dal 2011 il centrosinistra governa Milano prima con Pisapia poi con Beppe Sala. Mancano ancora due anni alle elezioni per il sindaco, Beppe Sala non potrà fare il terzo mandato, già si parla del dopo Sala. Premesso che è il tutto è prematuro (a meno che vi siano elezioni anticipate) e che chi entra Papa in conclave ne esce Cardinale, provo ad azzardare qualche pronostico. Vivo da sempre a Milano, città nella quale sono nato e nella quale spero di morire, ho conosciuto personalmente tutti i sindaci da Aldo Aniasi a Beppe Sala, nel 2016 sono stato anche candidato sindaco con l’unica lista veramente civica (composta da soli cittadini, senza partiti e movimenti politici) contro tutti, e quando dico tutti è tutti, definita da un avversario politico leale “tentativo (fallito) di democrazia dal basso”.

Non tifo ma analizzo la girandola di nomi che stanno emergendo quali possibili candidati sia per il centrodestra che per il centrosinistra, lo faccio da analista e da conoscitore della storia politica-amministrativa della città, e degli umori dei milanesi. Già i milanesi, a parte i soliti ultras di destra o di sinistra, non guardano al partito ma al candidato sindaco. E’ vero anche che soprattutto in rete, ma non solo, leggo commenti deliranti da parte di persone che non sanno nemmeno amministrare sé stessi, non conoscono le leggi, e, addirittura non risiedono nemmeno in città. Sparare a zero sul sindaco Sala è per loro il passatempo, si è arrivati a deliri tipo accusarlo per la mancanza in città di medici di base (competenza dello Stato e della Regione), per la sicurezza (per gran parte competenza del Ministero degli Interni, e poi cosa ci sta a fare in Regione Lombardia un assessore alla sicurezza?). Non sono certo l’avvocato difensore di Sala, dal quale ho dissentito democraticamente in merito alla gestione da parte di alcuni suoi assessori in merito ad istruzione e welfare (e infatti con uno dei nomi che circolano quali suo successore, persona che ha deleghe assessorili in questi settori sarà sconfitta al 100%) ma da qui a dare tutte le colpe al sindaco ce ne vuole. Non oso immaginare cosa sarebbe stata la città amministrata da Luca Bernardo (che non fu votato nemmeno da persone di centrodestra…), ritorno alla frase di Montanelli “Milano ha sempre scelto se non il meglio almeno il meno peggio”.

Ad iniziare la campagna elettorale stavolta è stato il centrodestra avanzando alcuni nomi, a parer mio alcuni di essi invotabili dall’elettore milanese non tifoso, ma un nome avanzato dal centrodestra è votabilissimo, con questo non intendo dire che incontra i miei favori ripeto ragiono da analista, è senz’altro il “meno peggio” rispetto agli altri nomi, anche se, mi dicono esponenti del centrodestra, sia inviso a parte della coalizione. La girandola di nomi quali candidati da parte del centrodestra la riporto alla fine, è emersa da validi giornalisti preparati e corrisponde al vero, analogamente sono iniziati a girare i nomi dei possibili candidati del centrosinistra. E’ antipatico fare i nomi di coloro che a parer mio (ma anche dell’elettorato milanese) sono invotabili sia a destra che a sinistra, pertanto non farò nomi anche se chi conosce la politica milanese capirà. Nulla di personale nei confronti di tutti coloro, a destra e a sinistra, che ritengo invotabili alcune di esse le conosco personalmente, sto solo mettendomi nei panni del milanese medio. Il milanese medio non ama gli estremismi e i candidati visti come tali.

Anche il centrosinistra avanza alcuni nomi, uno in primis ma a parer mio ha già perso in partenza, a ragione o a torto spaventa l’elettorato moderato, ricordo ancora una volta che Milano nella scelta del primo cittadino ha sempre scelto la moderazione. Pertanto il centrosinistra sta commettendo un autogol (lo stesso vale per il centrodestra) se intende candidare una persona lontana dal moderatismo. Altra qualità richiesta è l’avere lavorato bene, e anche qui avverto candidati sbagliati da una parte e dall’altra. Non vorrei mai che si scontrassero due estremisti e/o incompetenti questo per il bene della città, poi come al solito vi saranno altri candidati “minori”, alternativi al centrodestra e al centrosinistra, candidati però che saranno nascosti dai media e penalizzati, a loro va fin d’ora la mia solidarietà, visto che nel 2016 mi trovai anch’io penalizzato, nascosto dai grandi media e senza strutture partitiche alle spalle disposte a lavorare per la realizzazione della lista civica (ma mi fecero comunque i complimenti sia da destra che da sinistra proprio per tale ragione, ce la stavo per fare essendo radicato in città).

Per il bene della città mi auguro vi sia uno scontro fra il candidato che considero il meglio (o il meno peggio) del centrodestra e quello che considero il meglio (o il meno peggio) del centrosinistra. Conosco entrambi, con uno ho avuto motivi di contrasto, nell’ambito democratico, ma questo non toglie che lo considero capace e gradito all’elettorato moderato, con l’altro non ho mai avuto motivi di contrasto, occupandosi egli di settori non di mia pertinenza (non intervengo a sproposito su materie non mie, come fanno certi tuttologi incompetenti) ed ho un rapporto cordiale allorquando ci vediamo in occasione di manifestazioni pubbliche. Entrambi questi possibili candidati sindaco per il centrodestra e per il centrosinistra mi hanno già dato segnali direttamente e per interposta persona, contano su di me nel caso siano i candidati. Premesso che mancano ancora due anni, premesso che ho problemi di salute, spero di superarli, premesso che non è mia intenzione candidarmi (lo feci nel 2016 ma solo con una lista capeggiata da me) al momento, non mancherà però di far sentire la mia voce, questo si.

Ecco chi sono, secondo i giornalisti, ben informati, i possibili candidati sindaco per il 2027:

Centrodestra: Maurizio Lupi, Riccardo De Corato, Geronimo La Russa, Daniela Santanchè, Ferruccio Resta, Letizia Moratti, Andrè Ruth Shammah.

Centrosinista: Pier Francesco Majorino, Anna Scavuzzo, Lia Quartapelle, Emmanuel Conte, Alberto Mantovani, Mario Calabresi.

Due persone del centrodestra e due del centrosinistra non le conosco personalmente, gli altri ho avuto modo di incrociarli, chi più chi meno. Nulla di personale sia chiaro, ma vedo due soli nomi (due del centrodestra e due del centrosinistra) spendibili. Ringrazio comunque sia uno dei candidati del centrodestra che uno del centrosinistra per la considerazione che hanno di me, ma al momento sono in altre faccende affacendato, in primis salute, quindi scrittura, radio, e ripresa come docente.

P.S.: Apprendo ma spero si tratti di una battuta o di uno scherzo, che il centrodestra potrebbe ricandidare Luca Bernardo, si allora ha deciso di perdere ancora in partenza ahah il centrosinistra vincerebbe a man bassa anche candidando me o nessuno ahahh Analogamente se passa la candidatura che vorrebbe Ely Schlein (ma non so se sia vero mica l’ho sentito dire dalla segretaria del Pd) vincerebbe il centrodestra…

https://milano.corriere.it/notizie/politica/16_aprile_23/candidature-milano-carica-outsider-io-punto-perdere-c73ddbca-08b9-11e6-bb7c-24926a577cc5.shtml

https://www.affaritaliani.it/milano/sosteniamo-milano-emanuelli-si-presenta-siamo-unica-vera-lista-civica-416550.html

https://www.isimbolidelladiscordia.it/2016/04/sosteniamo-milano-con-emanuelli-e-una.html

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