Mi sto appassionando e divertendo con le elezioni regionali campane, forse perché non risiedo in Campania, forse perché in Lombardia non sono gradito, forse perché qui sono tutti seri (e a parer mio, grigi e molti incapaci e demagoghi in tutti gli schieramenti). In Campania vi sono candidati simpatici, magari divisivi, anche inquisiti, ma divertenti, simpatici e li vorrei avere in Lombardia (per tutti gli schieramenti).
Si va dal simpaticissimo, coltissimo e spiritosissimo Presidente uscente Vincenzo De Luca, consigliai ad Ely Schlein di non mettersi contro De Luca in Campania, mi ha ascoltato solo in parte. Il candidato presidente Fico, qualche altro candidato mi ha detto: “Fico, non so chi sia Fico, io conosco la fica” ahahha e i 5 Stelle hanno escluso dalle liste alcuni amministratori deluchiani perché inquisiti cjhe sono quindi passati con il centrodestra (li gli inquisiti e i condannati sono accettati e candidati), i 5 Stelle e forse anche Elena Schlein come la chiama De Luca, hanno anche posto il veto ad una lista De Luca, il governatore uscente propone una lista col nome A testa alta. In Campania ricompare il simpaticissimo Mastella alleato con il campo largo (o campo santo, come lo chiama De Luca), sempre ammesso che non cambi idea e passi con il centrodestra, si perché come gli dissi anni fa, e accettò la battuta, Mastella è come Er Piotta sta un pò de qua e un pò de la. La fantasia dei campani fa si che vi sia anche il Psi, il glorioso partito socialista, che in alcune realtà locali arriva all’8% (mentre a Milano e in Lombardia prende percentuali da prefisso telefonico), il merito è del segretario nazionale campano, quando venne a Milano gli domandai: in Campania il partito va bene, come mai a Milano (culla del vero e primo riformismo , è inesistente?). In Campania i socialisti (mi dicono che potrebbero essere la sorpresa della campagna elettorale) si presentano con la lista Avanti Campania.
In Campania si passa dalla commedia all’italiana del campo largo, alla farsa e tragedia del centrodestra. Fra i pochi candidati presentabili vi è Gianfranco Librandi (di lui non posso che dire bene) ma anche qui mi viene da ridere, il saronnese e lombardo Librandi è candidato con Forza Italia in Campania, non posso comunque che augurargli del bene. Il candidato Presidente Cirielli non lo conosco a differenza di Fico che incontrai anni fa. Devo capire molte cose sui candidati di centrodestra, per ora denoto che hanno molti candidati invotabili, a parte Librandi e pochi altri, spero di conoscerne e intervistarne tanti però. Fra i candidati Gennaro Sangiuliano, ex ministro e direttore di un tg Rai, anche di lui non posso che dire bene, fra di noi ci fu incontro telefonico molti anni fa, lo ricordo con piacere. Poi ha fatto carriera, la questione Boccia? A parer mio Sangiuliano è stato l’unico esponente dell’attuale governo a pagare per ina bazzeccola, ministro e deputati in carica hanno fatto di peggio ma restano incollati alla poltrona… E comunque Sangiuliano in duetto con Angela Merkel che canta Funicolì funicolà è da manuale, non è satira di Emanuelli o di De Luca, è la pura realtà, grande Sangiuliano ahahh
Sangiuliano è caduto su una questione privata, io avevo un sogno, utopistico, irrealizzabile credevo, ma qualche spreranza l’avevo visto la fortuna che mi ritrovo e i buoni rapporti personali al di là di critiche politiche che ho con tutti: mettere a confronto il candidato Sangiuliano con la candidata Maria Rosaria Boccia, ci sarebbe stato da ridere, in ogni senso.
Si perché in Campania vi è una lista alternativa (viva le le liste alternative qualunque esse siano, basta il bipolarismo), quella di Stefano Bandecchi. Il sindaco di Terni ha candidato proprio Maria Rosaria Boccia. Giorgio Gaber in Destra sinistra cantava: “un figone resta sempre un’attrazione che va bene per sinistra e destra”. In questo caso Gaber, anticipatore dei tempi in tutto, ha sbagliato. Il figone non è andato bene a destra e a sinistra ma a Bandecchi. Maria Rosaria Boccia poco fa ha comunicato il suo ritiro poiché inquisita. Di fronte a questa decisione mi tolgo il cappello, un plauso a Maria Rosaria Boccia: a differenza di altri inquisiti e condannati che si ricandidano (non alludo al povero Sangiuliano che per me è stato vittima non certo della Boccia) la signora Boccia si ritira. Chapeau.






Cover di A CASA DI LUCA cantata da Silvia Salemi, la cover satirica, cantata da Michele Ponti, è diventata A CASA DE LUCA, stiamo preparando una nuova versione