Altro che Milano da bere, questa Milano è da vomitare” cit. Ornella Vanoni riascoltiamo la mitica Ornella martedì 30 dicembre ore 16,10 su Radio Free Live

Grazie a Cesare Borrometi sono state recuperate due vecchie puntate di Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti dedicate ad Ornella Vanoni con alcune dichiarazioni della stessa Ornella.

In occasione dell’uscita dell’album Meticci (io mi fermo qui) Ornella convocò una conferenza stampa e riunì noi giornalisti presso un ristorante lungo i binari della più antica stazione ferroviaria milanese, quella di Porta Genova, recentemente chiusa

La Vanoni. Iniziò cantando il brano Io mi fermo qui, cover di una vecchia canzone portata al successo da Donatello, poi fece un discorso che sembrava quasi un addio alle scene: “non farò più dischi di inediti perché è faticoso e poi i dischi non si vendono”.

Fortunatamente Ornella non si ritirò e ci regalò altre stupende canzoni, concerti oltre ai recenti duetti con Fabio Fazio. Ma già in occasione di quella conferenza stampa che riascolterete in parte, Ornella, provocata, esternava. Gli venne ricordato il suo passato craxiano, l’infatuazione momentanea per Mario Segni, quindi l’essersi candidata nel 2006 con una lista civica in favore di Letizia Moratti, ricordandoglielo rispose:

“Si è vero, ma cosa vuoi sapere, cosa vuoi da me? Io ho voluto aiutare un amico: Giovanni Terzi. Non dirò altro, voi giornalisti girate le cose, se io dico qualcosa e poi leggo quel che non ho detto sul suo giornale io le sparo…

E, sulle note di Innamorati a Milano: “Ornella ricordi che bella la Milano degli anni ’80 la Milano dei socialisti?”

“Si ma la Milano da bere era una grande Milano, quella di oggi è da vomitare. Questa è una città che toglie energie, costringe la gente a correre, se a Milano non lavori tantissimo ti senti una merda. A me non piace più vivere a Milano come un tempo. La Milano fino agli anni ’80 era piacevole. Poi ricordo la Milano del dopoguerra, io c’ero, era una Milano dove c’era energia, voglia di vivere. Per troppi anni abbiamo creduto di stare bene e forse lo siamo stati, comunque Milano non mi piace più. Dopo Mani pulite questa città è andata in depressione e non si riprenderà più.

Ornella come sarà la Milano del futuro?

“E che ne so, non so neanche come sarà domani, io non guardo più i tg, noi italiani abbiamo 2000.000 persone che vivono di politica e tutta l’Europa ne ha 20.000. E sai perché?

Mia risposta: per le cadreghe (sedie, poltrone, in milanese)

Ornella: e infatti abbiamo dato troppe cadreghe… Ma basta parlare di politica…. Parliamo di musica…

Ornella Vanoni e la radio in L’AVVENTUROSA STORIA DELLA RADIO PUBBLICA ITALIANA

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La prima delle puntate dedicate ad Ornella Vanoni con alcune sue esternazioni andrà in onda martedì 30 dicembre alle 16,10 su Radio Free Live

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