TELE A
Le origini di questa emittente risalgono al 1977 quando Alfredo Abbaneo decide di dar vita all’emittente in quel di Napoli, sede in via Emanuele Gianturco, diversi i canali uhf usati, l’emittente copre l’intera regione Campania attraverso diversi canali. La denominazione Tele A deriva dall’iniziale del cognome del fondatore ed editore, Abbaneo per l’appunto. Nel 1980 Tele A inizia a trasmettere i programmi di Canale 5, e perde la propria originalità al punto che MILLECANALI (n.75/1981) la definisce “l’emittente juke-box di Canale5”, ma la coabitazione con Berlusconi dura poco, Tele A cede alcune frequenze (uhf 30) a Canale 5 e riprende ad operare con programmi autoprodotti su altre frequenze per tutta la Campania. Informazione, sport locale, programmi musicali (molto spazio alla musica parternopea) e di folcklore, rubriche di approfondimento caratterizzano Tele A. L’emittente si impone subito come una televisione al servizio dell’informazione, della cultura e dell’economia del centro Sud Italia, accompagnando e sostenendo lo sviluppo e la crescita di una miriade di piccole e medie imprese che in essa trovano la forza motrice per veicolare i propri prodotti e servizi. E’ con l’avvento della legge Mammì che l’emittente allarga la propria area di copertura trasformandosi da emittente campana a syndacation del sud Italia. Attraverso 63 ripetitori Tele A è ricevibile su una vastissima area che comprende parte dell’Umbria, il Lazio, il Molise, l’Abruzzo, la Basilicata, la Puglia, le Marche e, naturalmente, la Campania, cpn una programmazione giornaliera estesa all’arco delle 24 ore. In palinsesto ci sono programmi di intrattenimento, musicali, sportivi, documentari e tre edizioni del tg. L’emittente punta molto sulla produzione di programmi musicali con cantanti paternopei e nazionali, sulle recite di compagnie teatrali comiche, su trasmissioni in diretta come Mattinata con voi con Paola Cibelli, Goal show con Maria Teresa Ruta ed Enrico Minozzi; Schizzi quiz e canzoni con Patrizia Del Sole e Vincenzo Merola; Piazzetta Merola, il piano bar di Fulvio Marzochella, Provini e provini con Enzo Di Bruno e Chantal: la trasmissione sportiva GOLDEN GOL condotta da Mario Cacciatore, uno dei programmi più longevi della storia della televisione italiana. Ci sono poi appuntamenti di nicchia come Italia è… Molti sono gli artisti che hanno mosso i primi passi a Tele A, come, tanto per citarne uno, Gigi D’Alessio.
Nel nuovo millennio un ulteriore salto di qualità: nascono Tele A+ e Tele A Sat (un grande gruppo televisivo che dal Sud guarda all’Italia, all’Europa, al Nord Africa e al MedioOriente), sulla poltrona di comando di Tele A ci sono Luisa Abbaneo e Claudio Abbaneo, laureato in economia e commercio con una tesi sul digitale terrestre, e con esperienza in Rai e Mediaset. Una crescita continua grazie anche all’espansione del gruppo sul territorio nazionale che coincide con la nascita di Tela A+, che consente di entrare nelle case di venti milioni di italiani disseminati tra Campania, Lazio, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Basilicata, Umbria e parte della Calabria, Emilia Romagna e Toscana. Tele A, Tele A+ e Tele A Sat è soprattutto migliaia di ore all’anno di produzione, spettacolo, musica, cultura, ed intrattenimento per tutti i gusti e le età. I grandi eventi ed avvenimenti non sfuggono alle dirette di Tele A, ai suoi speciali ed ai notiziari. Tre edizioni giornaliere del TGA, l’approfondimento settimanale, la rassegna stampa quotidiana. Le tre emittenti del gruppo raggiungono tutto il mezzogiorno d’Italia via terrestre e l’Europa v ia satellite (sulla piattaforma Sky 868.e 929). Gli studi sono stati da poco ampliati con la quintuplicazione al quadrato degli spazi. Ma con il 2012 arriva il ciclone moria delle tv locali: si deve rinunciare alla frequenza satellitare e al proprio mux, Tele A trasmette ora dal mux di Tv Capital, Tv7 Benevento e LiraTv.
Aggiornamento: a causa della crisi che sta affliggendo tutte le tv locali italiane, nell’agosto 2014, a seguito della crisi, l’emittente è costretta a licenziare la quasi totalità del personale, continuando però la programmazione.
Chi avesse altre notizie e ricordi scriva alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo a pubblicarli.
L’idea di mettere in rete (impresa titanica) la storia delle radio e delle televisioni locali nasce nel 2005 per iniziativa di Gigi Vesigna (giornalista, direttore storico di Tv Sorrisi e Canzoni), Massimo Emanuelli (docente e giornalista di Millecanali, pioniere della radiofonia), Maurizio Seymandi (giornalista e mitico conduttore di Superclassifica Show), Pino Callà (regista e produttore televisivo), Enzo De Mitri (giornalista, critico televisivo de La Notte, collaboratore di Gianfranco Funari). L’avere vissuto da angolazioni diverse (carta stampata, radio e tv) il periodo pionieristico, l’avere visto nascere e crescere tante emittenti locali, l’avere conosciuto ed intervistato molti dei protagonisti, oltre agli archivi dei fondatori, rende agevole (anche se infinito) il lavoro dei nostri. Con il passare dei mesi i fondatori vengono contattati da molti pionieri che forniscono ulteriori testimonianze, ricordi e materiale. Si uniscono al gruppo Massimiliano Marchi, Ruggero Righini, Gianfranco Guarnieri, Agostino Rosa ed altri. Per ogni regione d’Italia viene individuata una memoria storica/corrispondente, aumenta il numero delle interviste mensili e dei contatti del portale. Nascono intanto (giustamente e citando la fonte) analoghe iniziative a livello regionale, con scambi di link e collaborazioni proficue (particolarmente interessante il lavoro di un altro pioniere, Massimo Lualdi). Nel 2015 scompare Gigi Vesigna, in segno di lutto e di rispetto il sito non viene più aggiornato. Dopo un lungo periodo di silenzio i pionieri superstiti decidono di riattivare il sito (è in ristrutturazione, sarà aggiornato e rilanciato con nuova grafica su un nuovo dominio). Molto è ancora il materiale da pubblicare ed inserire, molte sono ancora le interviste da fare, pian piano accontenteremo tutti. Al momento alcune schede vengono rilanciate su due blog
https://storiaradiotv.wordpress.com/ (radio)
https://massimoemanuelli.wordpress.com/ (tv ed interviste varie)
Gradualmente sarà inserito anche materiale audio e video del nostro archivio e materiale che i pionieri ci stanno inviando.
Purtroppo qualcuno nel frattempo aveva copiato l’intera linea editoriale del portale (e non solo gli articoli) senza ritegno e non rispettando il diritto d’autore dei collaboratori che vantano tantissimi anni di lavoro e ricerca (molti degli articoli erano usciti su testate nazionali). Già in passato avevamo fatto una causa (vinta) per la copiatura di alcune schede, ma copiare l’intera linea editoriale annunciando di copiare l’intero sito è a dir poco folle. Disponibili a collaborare con chiunque citi le fonti e ci proponga scambi e confronti, non possiamo però transigere con chi plagia pedissequamente. Tutti coloro che hanno ulteriori notizie o proposte farci scrivano alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo ad integrare le schede e a citare gli autori.
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