Dopo il suo intervento nel 2016 alla trasmissione radiofonica Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti, torna ospite della nostra trasmissione Ernesto Bassignano, il popolare Bax. Con lui parleremo di Umberto Bindi (mancato vent’anni fa), del Bax cantautore e del Bax conduttore radiofonico.
Domenica 8 maggio alle 16 Radio Heningway
Ascolta l’intervista audio rilasciata a Massimo Emanuelli nel 2016
Ernesto Bassignano tornerà ospite di Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti. Bassignano sarà intervistato da Cesare Borrometi e Massimo Emanuelli.
“Io mi ricordo, quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla, come i pini di Roma la vita non li spezza, questa notte è ancora nostra”, cantava Antonello Venditti. I quattro ragazzi erano Giorgio Lo Cascio, Antonello Venditti, Francesco De Gregori ed Ernesto Bassignano. Era la Roma del Folkstudio, di Cesaroni, di Bob Dylan, del sindaco Clelio Darida. Oggi abbiamo la Roma di Sfera Ebbasta, di Achille Lauro (il cantante non il politico ahah) ….
Ernesto Bassignano nasce a Roma il 4 aprile 1946, da una famiglia di origini piemontesi, suo zio è Fiorenzo Carpi, poco dopo la nascita si trasferisce a Cuneo, le Langhe e il cuneese resteranno sempre nel suo cuore, come Cesare Pavese si ispirerà successivamente in alcuni suoi lavori. Da adolescente torna a Roma dopo consegue il diploma liceale, impara a suonare la chitarra ed inizia comporre i suoi primi brani. Nel 1964 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, fa lo scenografo e lavora come attore al fianco di Gian Maria Volontè. Nella seconda metà degli anni ’60, influenzato dal Cantacronache e da Fausto Amodei si accosta alla canzone politica. Nel 1969 conosce Giancarlo Cesaroni, che nel 1960 aveva fondato il locale romano Folkstudio, e, unitamente a Giorgio Lo Cascio, Antonello Venditti e Francesco De Gregori, innova il locale dove si era esibito anche un certo Bob Dylan.
“Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra/e un pianoforte sulla spalla/come i pini di Roma, la vita non li spezza/questa notte è ancora nostra…” i quattro ragazzi immortali anni dopo nella canzone Notte prima degli esami di Antonello Venditti erano appunto Venditti, De Gregori, Bassignano e Lo Cascio. Bassignano si esibisce al Folkstudio e con il Partito Comunista pubblica un Ep, quindi esce un altro lavoro pubblicato dalla piccola etichetta Picci, i suoi primi singoli sono Compagno dove vai (1971) e Guarda verso la riva (1972). Nel 1973 firma un contratto con la Ariston e pubblica un altro Ep, Ma… che contiene fra gli altri i brani Compagno dove vai e Veniamo da lontano, continua intanto ad esibirsi al Folkstudio; nel 1975 esce il suo primo long playing, Moby Dick per la Rca, la title track è un brano molto critico con la Democrazia Cristiana, partecipa alla seconda edizione del Premio Tenco e diventa operatore culturale del Pci organizzando diversi concerti per il Festival dell’Unità. Lavoro quindi per la It di Vincenzo Micocci lanciando fra gli altri Sergio Caputo. All’inizio degli anni ’80 collabora come critico musicale con il quotidiano Paese Sera. Sempre negli anni ’80 inizia a collaborare con la Rai conducendo alcuni programmi per Radiotre, nel 1981 conduce su Radiodue Ironik alias, nel 1983 è la volta di Tu mi senti (RaiStereoUno), è inoltre autore della sigla della prima edizione di Radio anch’io e autore della trasmissione stessa. Parallelamente all’attività radiofonica continua quella di cantautore e nel corso degli anni ’80 pubblica gli album D’Essai (1983), Bassinger (1985) e La luna e i falò (1989). Diventa quindi giornalista del Gr2, alla fine degli anni ’90 è autore e conduttore, con Ezio Luzzi, del programma cult di RadioUno Ho perso il trend; nel nuovo millennio pubblica gli album Trend & Trend (2007), Aldilà del mare (2009), Vita che torni (2014). Andato in pensione dalla Rai inizia a collaborare con Radio Città Futura, nel 2016 è ospite della trasmissione radiofonica Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti (in onda su diverse webradio), pubblica l’album Il grande Bax e il libro Canzoni pennelli bandiere supplì. Nel 2019 pubblica l’album Il mestiere di vivere, nel 2020 esce un nuovo lavoro con alcuni brani da lui scritti con Umberto Bindi, interpretati dallo stesso Bassignano, Mario Castelnuovo, Vittorio De Scalzi ed altri.
Ernesto Bassignano e la radio
L’avventurosa storia della radio pubblica italiana. Da Maria Luisa Boncompagni a Luca Barbarossa
Ernesto Bassignano tornerà ospite di Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti. Bassignano sarà intervistato da Cesare Borrometi e Massimo Emanuelli. Vi aspettiamo domenica 8 maggio alle ore 16 su Radio Hemingway per ascoltarci cliccate