TelePordenone

TELEPORDENONE

tele pordenone

L’emittente nasce nel novembre 1980 per iniziativa di Franco D’Angelo, irradia i suoi programmi dai canali uhf 33 e uhf 39, la sua sede è a Pordenone, in via Caboto 2. A dirigere l’emittente è Gigi Di Meo. Scrivono Sandro Piccinini e Giancarlo Dotto che “D’Angelo parte con quattro lire e con uno staff di volontari reclutati nei bar della città. Cameraman e regista sono i baristi amici, gestori di pizzerie, gelaterie, lavasecco e tabacchini.” Il primo palinsesto di Telepordenone propone film, telefilm, cartoni animati, un notiziario locale e il primo programma autoprodotto, TUTT’OGGI che, sempre secondo Dotto e Piccinini, ha “una scenografia povera consistente in poltroncine crivellate da buchi di sigarette”.  Il primo volto noto dell’emittente è Gigi De Meo (attuale direttore) che dialoga settimanalmente con il calciatore Franco Causio.  L’emittente propone anche un tg locale (PORDENONE NOTIZIE), un gioco a premi, e il programma cult delle tv locali, SUPERCLASSIFICA SHOW del nostro Maurizio Seymandi. Nel 1983 l’emittente si trasferisce ad Azzano Decimo e si dedica alla ripetizione della Televisione della Svizzera Italiana.  Nel 1984 il ritorno a Pordenone in una nuova sede, in viale Venezia 37, si riprende con programmi autoprodotti. Telepordenone è come una piazza nei giorni di mercato, segue le vicende del Pordenone Calcio, della Triestina, propone rubriche religiose, un tg locale e rubriche di politica locale.  Informazione locale, sport, spettacolo e cultura caratterizzano fin dall’inizio il palinsesto.   A metà degli anni ’80 TelePordenone copre tutto il Triveneto arrivando fino a Lubiana. Negli anni ’90 l’emittente si affilia al circuito Junior Tv, nella stagione 1993/1994 TelePordenone, conosciuta anche con l’acronimo Tpn, manda in onda ZONA FRANCA programma condotto da Gianfranco Funari.  “Di acqua sotto i ponti ne è passata – si legge sul sito ufficiale dell’emittente – e noi siamo ancora qui. A lavorare per voi. Liberi, indipendenti, amati e ascoltati da centinaia e centinaia”.  L’emittente è oggi visibile in tutto il Nordest ed è la più amata e seguita del Friuli Venezia Giulia, rimanendo libera ed indipendente, il suo segnale copre l’intero Veneto e l’intero Friuli ed arriva fino a Lubiana.   Telepordenone è un’emittente interattiva, moderna, veloce e appassionante. Il direttore responsabile dell’emittente è Gigi di Meo, autore dell’autobiografia SIAMO UOMINI O CAPORALI? STORIA DI UN PICCOLO CRONISTA DI PROVINCIA e de  IL RITORNO (libro politico nel quale si parla degli immigrati clandestini).    Le trasmissioni attuali da segnalare sono: Made in Italy, programma musicale anni ‘60-’90, Telegiornale del Nord-Est, Speciale Sailng planet: vela che passione, Cartomanzia, televendita, la rubrica L’occhio cinema, teatro, concerti e altro ancora in Friuli Venezia Giulia, Parole in libertà, incontro settimanale con il Presidente della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy.  Appartengono alla stesso gruppo editoriale di TelePordenone anche Videoregione e Radio Tpn Hit Energy.

 

L’idea di mettere in rete (impresa titanica) la storia delle radio e delle televisioni locali nasce nel 2005 per iniziativa di Gigi Vesigna (giornalista, direttore storico di Tv Sorrisi e Canzoni), Massimo Emanuelli (docente e giornalista di Millecanali, pioniere della radiofonia), Maurizio Seymandi (giornalista e mitico conduttore di Superclassifica Show), Pino Callà (regista e produttore televisivo), Enzo De Mitri (giornalista, critico televisivo de La Notte, collaboratore di Gianfranco Funari).  L’avere vissuto da angolazioni diverse (carta stampata, radio e tv) il periodo pionieristico, l’avere visto nascere e crescere tante emittenti locali, l’avere conosciuto ed intervistato molti dei protagonisti, oltre agli archivi dei fondatori, rende agevole (anche se infinito) il lavoro dei nostri.  Con il passare dei mesi i fondatori vengono contattati da molti pionieri che forniscono ulteriori testimonianze, ricordi e materiale. Si uniscono al gruppo Massimiliano Marchi, Ruggero Righini, Gianfranco Guarnieri, Agostino Rosa ed altri.  Per ogni regione d’Italia viene individuata una memoria storica/corrispondente, aumenta il numero delle interviste mensili e dei contatti del portale. Nascono intanto (giustamente e citando la fonte) analoghe iniziative a livello regionale, con scambi di link e collaborazioni proficue (particolarmente interessante il lavoro di un altro pioniere, Massimo Lualdi).  Nel 2015 scompare Gigi Vesigna, in segno di lutto e di rispetto il sito non viene più aggiornato. Dopo un lungo periodo di silenzio i pionieri superstiti decidono di riattivare il sito (è in ristrutturazione, sarà aggiornato e rilanciato con nuova grafica su un nuovo dominio). Molto è ancora il materiale da pubblicare ed inserire, molte sono ancora le interviste da fare, pian piano accontenteremo tutti.  Al momento alcune schede vengono rilanciate su due blog

https://storiaradiotv.wordpress.com/ (radio)

https://massimoemanuelli.wordpress.com/ (tv ed interviste varie)

Gradualmente sarà inserito anche materiale audio e video del nostro archivio e materiale che i pionieri ci stanno inviando.

Purtroppo qualcuno nel frattempo aveva copiato l’intera linea editoriale del portale (e non solo gli articoli) senza ritegno e non rispettando il diritto d’autore dei collaboratori che vantano tantissimi anni di lavoro e ricerca (molti degli articoli erano usciti su testate nazionali). Già in passato avevamo fatto una causa (vinta) per la copiatura di alcune schede, ma copiare l’intera linea editoriale annunciando di copiare l’intero sito è a dir poco folle. Disponibili a collaborare con chiunque citi le fonti e ci proponga scambi e confronti, non possiamo però transigere con chi plagia pedissequamente. Tutti coloro che hanno ulteriori notizie o proposte farci scrivano alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo ad integrare le schede e a citare gli autori.

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Contattateci alla mail storiaradiotv@tiscali.it per fornirci ricordi e testimonianze, provvederemo a pubblicarle.

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