Un disco per l’estate

 

Venerdì 17 luglio alle 21,00 su Radio Regione 100 – Siracusa (www.radioregione100.it) e in replica martedì 21 alle 14,00 su Radiofree Live e mercoledì 22 alle 17,00 italiane su Radio Blu Italia Australia, seconda puntata dell’edizione 2020 di “Stile italiano – Le estati canore italiane”. Ospite di Massimo Emanuelli e Cesare Borrometi sarà lo storico genovese della canzone italiana Fiorenzo Pampolini, già curatore di una rubrica fissa nel 2016 su “Un disco per l’estate”: proprio sulla manifestazione organizzata da RadioRAI si baserà il tema della puntata, al cui ascolto vi attendiamo numerosi.

UN DISCO PER L’ESTATE

un disco per l'estate logo

un disco per l'estate 1964La manifestazione nasce nell’aprile 1964 per iniziativa della Rai, durante i mesi estivi 42 cantanti presentano per tre mesi alla radio, nell’ambito del programma CANZONI PARTECIPANTI AL CONCORSO UN DISCO PER L’ESTATE, delle canzoni. I brani dovevano essere di autori italiani, inediti, e, nei limiti del possibile, affrontare nei testi temi legati all’estate, le canzoni in gara sono 42. I radioascoltatori votano attraverso apposite cartoline e scelgono le canzoni finaliste che vengono presentate nel corso di tre serate televisive al salone delle Feste di Saint Vincent.  La prima finale si svolge il 18, 19 e 20 giugno, la finalissima si svolge a Saint Vincent presentano Pippo Baudo e Brunella Tocci e vinta dai Los Marcellos Ferial, con SEI DIVENTATA NERA, sembra che il mare e le spiagge la facciano da padrone nei titoli e nei testi delle canzoni in gara: oltre alla vincitrice spiccano CON TE SULLA SPIAGGIA di Nico Fidenco, PICCOLA SPIAGGIA di Carla Boni, L’HO CONOSCIUTA AL MARE di Lilli Bonato, WEEK-END IN PORTOFINO di Gian Costello. E’ l’Italia del boom economico, delle vacanze di massa e delle canzoni sentite alla radio in spiaggia.

DISCO PER L'ESTATE 1966 SORRISINel 1965 si svolge la seconda edizione di UN DISCO PER L’ESTATE i brani in gara sono ora 46 vince Orietta Berti con TU SEI QUELLO; nel 1966 il vincitore è Fred Bongusto con PRIMA C’ERI TU.  Nel 1966 fra i cantanti in gara c’è Luigi Tenco che presenta LONTANO LONTANO, presentano Corrado, Nicoletta Orsomando e Mascia Cantoni, fra gli altri cantanti in gara ci sono Betty Curtis, Caterina Caselli, I Giganti e Fred Bongusto (vincitore con PRIMA C’ERI TU).    Con l’edizione 1967 si passa a 50 canzoni in gara, debuttano Lalla Leone, Gabriella Marchi e Fiammetta, vince Gimmy Fontana con LA MIA SERENATA, buona prova anche per Claudio Lippi che però di li a poco abbandonerà la carriera canora per intraprendere quella di conduttore. Sono in gara Lola Falana, Dionnie Warwick, i New Trolls, Dik Dik, Camaleonti, I Quelli (complesso il cui batterista è Franz Di Ciocco e il cantante Teo Teocoli, futuro comico di successo), primeggiano Rocky Roberts con STASERA MI BUTTO, e Albano trionfatore della nuova serie Verde per gli esordienti.  L’edizione di Un Disco per l’Estate 1968 vede trionfare Riccardo Del Turco con LUGLIO, canzone destinata a diventare un evergreen. Nel 1969 vince Al Bano con PENSANDO A TE, nel 1970 vince Renato dei Profeti con LADY BARBARA, nel 1971 è la volta di Mino Reitano con ERA IL TEMPO DELLE MORE.
un disco per l'estateEdizione 1972: le canzoni in gara sono diventate 64, vince Gianni Nazzaro con QUANTO E’ BELLA LEI, l’anno successivo trionfano I Camaleonti con PERCHE’ TI AMO, nel 1974 vince Gianni Nazzaro con QUESTO SI CHE E’ AMORE, l’ultima edizione del primo ciclo di un DISCO PER L’ESTATE si svolge nel 1975, vince il Guardiano del Faro con AMORE GRANDE AMORE LIBERO.  Stanno arrivando gli “anni di piombo”, l’Italia sta cambiando e sembra tramontata l’epoca di Un Disco per l’Estate che chiude così i battenti. A questa manifestazione si sono affermate canzoni che, pur non vincendo, sono ancora oggi delle evergreen: AMORE SCUSAMI (John Foster), ANDIAMO A MIETERE IL GRANO (Louiselle), CINQUE MINUTI (Maurizio Arcieri), IL MONDO (Jimmy Fontana), HO SCRITTO T’AMO SULLA SABBIA (Franco IV e Franco I), TEMA (I Giganti), SINGAPORE (I Nuovi Angeli), LISA DAGLI OCCHI BLU (Mario Tessuto), FIN CHE LA BARCA VA (Orietta Berti), IL GIGANTE E LA BAMBINA (Ron), SUSAN DE MARINAI (Michele), LA RIVA BIANCA E LA RIVA NERA (Iva Zanicchi), DONNA FELICITA’ (Nuovi Angeli), CON TE SULLA SPIAGGIA (Edoardo Vianello), SEMO GENTE DE BORGATA (I Vianella), SALVATORE (Ombretta Colli).

Anche Un Disco per l’estate, come il Cantagiro, si ferma per riprendere a fasi alterne.  Un Disco per l’Estate riparte nel 1981 con modalità diverse, cioè con la creazione di una sezione fuori concorso destinata ai big, e di una selezione per i giovani con gara di premiazione.  Nuovo stop nel 1982, nel 1990 e nel 1991.  Si riprende con il 1992, ma senza il successo degli anni ’60.  Ci perdonino i conduttori e gli interpreti (ci contattino e li ricorderemo volentieri) ma abbiamo ben pochi ricordi del secondo ciclo di Un Disco per l’Estate. Eccone alcuni: si riprende nel 1990 con la serata finale in onda sulla Rai conduce Gigi Sabani, negli anni successivi sarà condotta da Sergio Mancinelli.  nel 1995 la manifestazione passa a Mediaset, conducono Fiorello e Paola Barale. Nel 1997 serata finale in onda su Italia1 conduce invece l’insolita coppia Paolo Bonolis e Renato Zero, è la trentesima edizione. Poi un altra edizioni con Paola Barale e Max Pisu presentatori e la partecipazione di Edoardo Bennato, Massimo Ranieri, Anna Oxa, le Sister Sledge, e dodici giovani cantanti. Nel 2000 Un Disco per l’Estate va in onda su Rds e su Canale5. L’ultima edizione si è svolta nel 2003.

Fra i conduttori di Un Disco per l’Estate ci sono stati Pippo Baudo,Mike Bongiorno, Renata Mauro, Corrado, Nicoletta Orsomando, Gabriella Farinon, Gianni Morandi,Jocyelin, Anna Pettinelli, Mauro Micheloni, Sergio Mancinelli, Eleonora Brigliadori, Carlo Massarini, Serena Dandini, Fabrizi Frizzi, Heather Parisi, Giancarlo Magalli, Claudio Cecchetto,Martina Colombari, Paola Barale, Fiorello, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Alessia Mancini, Gerry Scotti, Max Novaresi e Max Pisu.

La storia di Un Disco per l’estate e di Vetrina di Un Disco per l’Estate in 

L’AVVENTUROSA STORIA DELLA RADIO PUBBLICA ITALIANA

 

Dalla prefazione di Umberto Broccoli

“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla….  Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”

Siti

https://www.librioltre.it/biblioteca/store/comersus_viewItem.asp?IdProduct=3591

https://www.ibs.it/avventurosa-storia-della-radio-pubblica-libro-massimo-emanuelli/e/9791280649102

https://www.mondadoristore.it/avventurosa-storia-Radio-Massimo-Emanuelli/eai979128064910/

https://www.hoepli.it/libro/l-avventurosa-storia-della-radio-pubblica-italiana-vol-1/9791280649102.html

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