Nova Tv

NOVA TV


L’emittente nasce ad Oristano nel 1980 per iniziativa di alcuni imprenditori locali, è una tv di ispirazione cattolica, presidente è Marco Griiffini, stretto collaboratore di Vittorino Colombo.  La sua sede è in via Vittorio Emanuele 2 ad Oristano, nel 1982 si affilia a Rete Blu, consorzio di emittenti cattoliche che avrà breve durata, fra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 si affilia a TeleRadioPace, quindi si affilia a Supersix.  A metà degli anni  ’90 Nova Tv si trova in difficoltà e con un forte passivo, a questo punto viene rilevata dal gruppo editoriale di Franco Abis dell’Ina Assicurazioni, l’emittente vive la sua seconda fase di vita. Alla fine del 1997 l’emittente viene rilevata dal gruppo “La memoria storica”, una cooperativa, presieduta da Alberto Tasca, specializzata nella gestione dei beni culturali, degli archivi e dei restauri ed entra a far parte della syindication Italia 9 Network. 

Fra i programmi autoprodotti: Cabras tra presente e futuro, Storie (galleria televisiva di personaggi isolani rappresentativi), Ita Novas (programma interamente il lingua sarda, realizzato il collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna), .Punto Regione (approfondimento settimanale sui lavori del consiglio regionale), Nova 7 Giorni (riassunto settimanale delle notizie più importanti). La programmazione di Nova Televisione è rivolta principalmente al territorio della provincia di Oristano senza trascurare le altre zone della Sardegna.  Il palinsesto è caratterizzato da numerose edizioni del Telegiornale (trasmesse anche nella Lingua Italiana dei Segni) e da programmi informativi autoprodotti che si occupano giornalmente di fatti e persone legate alla cronaca, alla politica, alla storia ed allo spettacolo. Particolare attenzione è anche rivolta all’archivio storico dell’emittente che settimanalmente viene riproposto nella trasmissione Mi Ritorni in Mente. L’immagine e la promozione del territorio della provincia di Oristano sono esaltati dalla messa in onda di “cartoline” dedicate ai comuni che fanno parte della provincia.  Rimboccatisi, i nuovi amministratori, fra cui l’editore Alberto Tasca, hanno rivisto la strategia aziendale ed operato su più fronti: la qualificazione del personale, il rinnovo dell’immagine della TV con un occhio privilegiato al comparato pubblicitario e la modifica del palinsesto, più agile e nello stesso tempo di maggior approfondimento. In oltre è stato incentivato il graduale potenziamento delle strutture tecniche , con una maggiore penetrazione a livello territoriale.
Chi l’avrebbe mai detto? Partendo praticamente dalle “ceneri gestionali” di un’emittente televisiva sarda, nel giro di soli tre anni è stato operato un salto di qualità tecnico, economico e di investimenti. NOVA Tv di Oristano , La sede dell’emittente è nella zona industriale di Oristano.
Nova è stata infatti una delle poche tv che ha ottenuto la concessione ministeriale per tutte e quattro le province della Sardegna. Da qui nuovi “spunti” , con lo spostamento della sede dell’emittente e l’ideazione di un nuovo palinsesto , in linea con la “mission” della proprietà .Veniamo ai fatti l’aspetto professionale (a Cagliari opera una videoperatrice Letizia Fadda) ed in sede vi sono due praticanti Marianna Guarna e Mari Obinu Caterina Angozzi (che si occupa della cultura) Giorgio Mastino (sport). Il settore tecnico è di tutto rilievo , con due persone addette alla produzione e specializzate in documentari e pubblicità , tre tecnici addetti alla messa in onda e tre operatori che si occupano delle riprese e del montaggio televisivo. Con una caratteristica del tutto particolare: il 60% del personale dei vari settori, da quello giornalistico all’amministrativo, al pubblicitario e al tecnico, è formato da donne. I 7 tg quotidiani con due aggiornamenti,i 6 rotocalchi domenicali riassuntivi dei principali eventi della settimana e la regionalizzazione dell’informazione caratterizzano gli aspetti informativi dell’emittente. La programmazione specifica al di fuori del collaudato collegamento con il circuito Italia 9, verte su una rubrica dedicata ai parchi territoriali europei della provincia di Oristano, in onda 2 volte alla settimana. Di rilievo il format culturale “Lawreance in Sardegna”. programma in cui vengono ripercorsi i luoghi del viaggio in questione, alcuni dei quali sono rimasti, a distanza di tempo pressoché immutati. La trasmissione dei filmati viene commentata da ospiti in studio. C’è poi un appuntamento dedicato ai beni culturali della Sardegna. Dunque, approfondimenti nova televisione oristano ddtin tema di cultura, economia e territorio, tanto che nell’ambito della raccolta pubblicitaria si fanno avanti le offerte legate alle sponsorizzazioni. 
Nel 2008 Nova Tv si converte al digitale terrestre e sigla un accordo con il gruppo Profit di Raimondo Lagostena ed è visibile nel mux della Profit, unitamente ad un nuova rete (Sardegna Digitale, poi ceduta, nel 2015, a Canale Italia). Nova Tv opera anche in digitale terrestre: grazie alla trasmissione in ddt l’emittente ha a disposizione sei canali. L’emittente punta sull’informazione con 14 edizioni giornaliere di tg con aggiornamenti continui sui fatti di cronaca, politica e cultura. Il palinsesto è molto assortito per quanto riguarda la cultura locale in tutti i suoi aspetti, fra i programmi cult JAZZ IN SARDEGNA in onda la domenica in prime-time.  Con l’avvento del digitale terrestre l’emittente trasmette dal canale 620.   Nel 2017 inizia la crisi dell’emittente: a dicembre vengono licenziati giornalisti e registi, vengono ridotte tutte le produzioni e vengono mandate in onda repliche di vecchie trasmissioni.  L’emittente cessa di esistere il 28 febbraio 2018. 

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