Mitica trasmissione radiofonica la cui prima puntata andò in onda l’1 gennaio 1967 sul secondo canale radiofonico, conduzione Enzo Tortora, regia di Beppe Recchia. Quiz alla rovescia in onda la domenica alle ore 13, con replica alle 21, ebbe un grande successo immediatamente, la formula era per quei tempi “rivoluzionaria” considerato il conformismo imperante nella Rai dell’epoca. All’inizio del gioco veniva consegnato al concorrente un milione di lire, un grosso gambero di cartapesta che aleggiava sulle spalle del conduttore dimezzava la cifra ad ogni risposta sbagliata ridendo in senso di sberleffo, o ringhiando se il concorrente rispondeva esattamente. La risata del gambero era quella dell’attore Sante Calogero. Se tutte le risposte erano sbagliate, il concorrente tornava a casa con la cifra di 7500 lire. Tortora era stato relegato alla radio a causa di una prima polemica con i dirigenti della
televisione ma rimaneva sempre popolare, e contribuì al successo della trasmissione che, allorquando Tortora fu allontanato anche dalla radio, venne condotta da Mascia Cantoni, prima, e da Franco Nebbia, poi. Regista storico de Il Gambero fu Mario Morelli, il programma andava in onda tutto l’anno, estate compresa, per nove stagioni consecutive (dal 1967 al 1976) e senza cambiare schema, soltanto nell’ultima stagione, complici le emittenti radiofoniche private che si stavano affermando, ci fu l’introduzione delle telefonate da casa da parte di ascoltatori che aiutavano il concorrente in difficoltà ottenendo anch’essi un premio. Dopo due anni di assenza IL GAMBERO riprese con la conduzione di Arnoldo Foà, regia di Roberto D’Onofrio, e quindi di Renzo Palmer. Nel 2000, dopo vent’anni di assenza, IL GAMBERO è stato riproposto in versione aggiornata con il montepremi in euro sempre la domenica sul secondo canale radiofonico Rai con la conduzione di Barbara Palombelli.