Il popolare cantante ha condotto la gara canora 5 x 5 su Tci Globo, negli anni ’80 da diretto l’emittente locale Televalceresio, quindi, nel 1987, condusse con la moglie lo spettacolo Cabaret per l’emittente Top 43 di Pavia, quindi ha condotto anche un programma per Sanremo Tv Canale 31 emittente locale di Sanremo.
Mario Buongiovanni nasce a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta il 7 settembre 1943 da una famiglia di operai, i genitori si trasferiscono a Milano all’inizio degli anni ’50, frequenta gli studi di ragioneria. Appassionato di musica, grazie all’amicizia con Livio Macchia, cantante e chitarrista dei Camaleonti, incomincia ad esibirsi dal vivo e viene notato da Miki Del Prete, collaboratore di Adriano Celentano, che gli propone un contratto con l’etichetta del Molleggiato, il Clan Celentano. Cambia il proprio cognome scegliendo il nome d’arte di Mario Tessuto, ma durante la durata del contratto non incide nessun disco; passa quindi prima alla Jaguar Records (portatovi da Ricky Gianco, conosciuto al Clan) nel 1965 pubblica il suo primo 45 giri Non mi lasciare/Verrò per l’etichetta Jaguar, La sua prima vera occasione viene però con la C.G.D., partecipa al “Cantagiro” nel 1967 con “TEEN AGERS CONCERTO”, vince molte tappe. Incide anche una cover di “Love me, please love me” di Michel Polnareff.
Il nome incomincia a farsi notare, ma il successo arriva con il ritorno alla stessa manifestazione due anni dopo: al Cantagiro 1968 presenta “Ho scritto fine”, brano scritto da Don Backy e vende ben 150.000 copie di dischi, che per un principiante risulta il primo vero successo. Le occasioni non tardano ad arrivare: ormai Mario Tessuto ha preso il volo, nel 1968 incide il 45 giri Un uomo solo/Momento d’amore.
Partecipa sempre nel 1968 a “Settevoci” e diventa Campione dell’ anno. Questa seconda affermazione sprona la C.G.D., nel 1969, a presentare ad Un Disco per l’Estate Lisa dagli occhi blu, un best seller che conquista la cima delle classifiche. Lisa dagli occhi blu scritta da Giancarlo Bigazzi per il testo e da Claudio Cavallaro per la musica arriva al secondo posto ma si guadagna il disco d’ oro ( quasi due milioni di copie vendute ), tre mesi di permanenza al primo posto in Hit parade di Lelio Luttazzi. La canzone diventa in breve tempo una delle iù vendute dell’anno, oltre che uno dei brani simbolo degli anni sessanta, rimane in classifica tra i primi dieci per quindici settimane, restando al primo posto due settimane dal 16 al 23 luglio e ritornandoci per altre quattro settimane dal 20 agosto al 10 settembre. Il cinema si accorge subito di questo giovane e della sua “Lisa dagli occhi blu” ne trae un film, diretto da Bruno Corbucci, un musicarello, così venivano chiamati i film degli anni ’60/’70 tratti da canzoni di successo. Anche in questo caso la carriera continua e non si ferma al primo film ma prosegue con altri due. Partecipa al Film di Mauro Bolognini “Fatti di gente per bene” e “L’ immortalità” con Lisa Gastoni. Sempre nel 1969 Mario Tessuto prende parte a “Canzonissima” con la nuova canzone “Nasino in sù” ( 500.000 copie ) scritta sempre da Bigazzi e Cavallaro, che, pur entrando in hit parade non ripete il boom del 45 giri precedente, così come Blu notte blu, scritta da Mogol per il testo e da Mario Lavezzi per la musica; viene comunque anche pubblicato un album.
Nel 1970 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con “Tipitipitì” con poca fortuna; il 1970 è anche l’anno in cui partecipa alla celebre cavalcata da Milano a Roma effettuata da Mogol e da Lucio Battisti (amico di Tessuto) dal 21 giugno al 26 luglio, con l’incarico di effettuare le riprese (che vengono sonorizzate in seguito da Battisti nello studio casalingo di Mario Tessuto). Mario Tessuto presenzia per ben sette volte ad Un Disco per l’Estate Il complesso che accompagna Tessuto nelle varie esibizioni si chiama Mario Tessuto e i Suoi Filati. Nel 1971, con la canzone “Se torna lei” è di nuovo in gara a Un Disco per l’Estate, manifestazione che lo vedrà ai nastri di partenza anche nel 1972 con “Un attimo del giorno”, e nel 1973 con “Giovane amore”, ma soltanto in quest’ultimo caso riuscirà a superare la fase eliminatoria del concorso e a partecipare così alle semifinali di Saint Vincent. Nel 1975 ha inciso la cover in italiano del successo di Eric Carmen “All By Myself”, “Rivoglio lei” (con il testo scritto da Cristiano Minellono). Nel 1976 incide Dolce angelo d’amore/Il vento e la pazzia pubblicato con la denominazione Mario Tessuto e gli Angeli, cui segue nel 1978, Sì o sì/Testa o croce. Nel corso degli anni settanta si è anche dedicato all’attività di autore per altri interpreti: per Celentano ha scritto “30 donne del west “, nel 1976 ha scritto per Loredana Bertè “Meglio libera” (in collaborazione con Daniele Pace e Oscar Avogadro per il testo e con Umberto Napolitano per la musica) e nel 1984 “Utopia” per Pascal e tantissime altre collaborazioni.
Il popolare cantante degli anni ‘70 nel 1987 dirige l’emittente locali Televalceresio per la quale conduce anche spettacoli musicali e uno spettacolo per i ragazzi delle scuole, quindi conduce con la moglie lo spettacolo Cabaret per l’emittente Top 43 di Pavia, poi ha condotto anche un programma per Sanremo Tv Canale 31 emittente locale di Sanremo. Nel 1989 Mario Tessuto partecipa a “Una rotonda sul mare ” con la canzone “Lisa dagli occhi blu” e si classifica primo nella serata e arriva sesto assoluto con la votazione tramite cartoline ( tra 72 concorrenti ). Ad un certo punto della carriera Mario Tessuto decide di cantare con la Moglie Donatella per rinnovarsi : Incidono insieme il primo 45 giri “Un briciolo di noi” e partecipano a diversi programmi televisivi, tra i quali :”Pronto Raffaella”, “Super Flash”, etc. etc., incidono inoltre la canzone “Domenica và” che diventa la sigla del programma televisivo “Domenica goal”. Mario Tessuto si accorge che la coppia funziona e prosegue in questa innovazione con sempre maggiore successo. La coppia incide ben tre album, l’ultimo di questi porta il titolo “Con te voglio stare” ( scritta da Mario Tessuto e Cristiano Malgioglio ). Mario e Donatella hanno due figli: Giancarlo e Sabrina (che li ha resi nonni di due bellissimi bambini).
Dopo avere pubblicato nel 1992 il cd Lisa dagli occhi blu (Duck Records; nuove registrazioni effettuate con la moglie Donatella), nel nuovo millennio pubblica Napoli…paese mio (2000, Duck Records) e Le più belle canzoni di Mario Tessuto (2006, Warner Music; antologia del materiale CGD), Mario Tessuto riceve quindi un prestigioso premio: la Medaglia Beato Angelico, conferito dall’Associazione Beato Angelico per il Rinascimento ai più illustri personaggi del vasto e poliedrico mondo dell’Arte (fra i premiati (Rolando Panerai, Andrea Bocelli, Riccardo Cocciante, Carlo Conti, Nada, Narciso Parigi, Claudia Koll, Giovanna Ralli, Mario Luzi, Franco Zeffirelli, Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Pupi Avati).
Mario Tessuto ha partecipato ad una puntata del gioco Soliti ignoti – Identità nascoste di Rai 1 ove doveva essere riconosciuto tra altre 8 identità. Oggi Tessuto si esibisce a Besate, in provincia di Milano, un ristorante, denominato Lisa dagli Occhi blu, ubicato in un palazzo del ‘700, ha recentemente ricevuto il titolo di Cavaliere, nell’arile 2013 si è anche esibito con la moglie Donatella presso il Cine Teatro Arcobaleno di Motta Visconti, Mario e Donatella presenteranno “I mitici anni 60” pomeriggio musicale benefico con la partecipazione di numerosi artisti della canzone italiana di quel periodo.
I proventi dello spettacolo sono andati totalmente a favore del progetto “Dopo di noi, con noi” per la struttura “Il melograno” dell’ Anffas di Abbiategrasso.
Nell’aprile 2013 è stato ospite della trasmissione radiofonica L’ANGOLO DELLA SCUOLA.
Ascolta il pdocast della trasmissione
http://www.radiofree.it/wordpress/?page_id=468
Nell’estate 2013 Mario Tessuto interviene a STILE ITALIANO LE ESTATI CANORE ITALIANE RACCONTATE DA MASSIMO EMANUELLI E DAI SUOI OSPITI programma radiofonico nel corso del quale il professore e giornalista milanese ricostruisce la storia d’Italia (della politica, del costume, dello sport e dello spettacolo) attraverso le canzoni che hanno segnato le nostre estati dagli anni ’60 ai nostri giorni.