E’ morto Carlo Soci, fondatore di Babelis Tv, la terza tv via cavo italiana, un pezzo della storia di Rimini

babelis tvE’ morto, all’età di 81 anni, Carlo Soci, Nato a Rimini, fotografo, negli anni ’50 aveva creato la “Foto Soci” in via Cairoli, ancora oggi punto di riferimento per la fotografia a Rimini, da piccolo negozio si era trasformata in grande impresa raggiungendo i più alti livelli professionali. Soci aveva fondato anche il laboratorio di sviluppo e rivendita all’ingrosso “Pentagono” con sede al Gros. Nell’ottobre 1971 con Giuseppe Bagnolini (titolare di un negozio di articoli sportivi), Romano Bedetti (impiegato di banca con la passione per il giornalismo), Luciano Liuzzi (capitano d’industria, a capo di una grossissima cooperativa), diede vita a Babelis Tv, terza tv via cavo nata in Italia (dopo Telediffusione Italiana/Telenapoli e Telebiella). Il nome Babelis Tv derivava dalle iniziali dei fondatori Bagnolini, BEdetti, Liuzzi e appunto Soci.  Nell’ottobre 1971 in alcuni negozi di Rimini comparve il monoscopio, quindi per circa due mesi vennero mandati in onda per poche ore al giorno alcuni programmi sperimentali. Fu proprio Carlo Soci, che aveva una telecamera Akai in vista nel suo negozio a dare a Romano Bedetti la telecamera stessa per le prime riprese televisive, la prima trasmissione andata in onda fu la telecronaca dell’incontro di calcio Rimini-Spal, domenica 5 dicembre 1971.
Nel 1972 la sede dell’emittente viene trasferita in via Soardi, sempre a Rimini. I cavi vengono stesi in Corso Augusto, in via Gambalunga, vengono allacciati il condominio babelis tv bedetti soci bagnoliniFerrari e il Palazzo Fabbri, Babelis Tv ha superato ormai i 1000 utenti. Il 26 maggio 1973 viene registrata presso il Tribunale la testata giornalistica Vga Telerimini: l’avvocato Giuliano Bonizzato redige l’atto, il magistrato che la riconosce è il Dottor Sesti. Parte un tg, Vga (Video Giornale Adriatico) al quale collaborano fra gli altri Silvano Cardellini (poi a IL RESTO DEL CARLINO, scomparso nel luglio 2007), Gianfranco Carasso (che poi passerà al Tg3), Paola Massera, Daniele Anghileri (servizi speciali), Ornella Paci (Tg Dossier) e Romano Bedetti (che cura lo sport). Babelis TeleRimini vanta una ventina di collaboratori, fra tecnici e giornalisti. Di Babelis Tv si occupano testate nazionali come L’Europeo, Avvenire, Settimana TV. Nel 1973 l’emittente viene ribattezzata Babelis Tv – Telerimini, viene aperta una nuova sede in via Soardi 14. Nell’estate 1976, con la famosa sentenza della Corte Costituzionale che liberalizzava le trasmissioni via etere, vi è la conversione all’etere e il cambio di nome in Vga Telerimini.

LA STORIA DI BABELIS TV

 

 

 

 

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