Scuola al via: fra classi pollaio e incubo dad

Oggi suona la prima campanella in Alto Adige. Settimana prossima la scuola inizierà in tutte le regioni d’Italia. Il bilancio dei danni fatti già nel corso della prima settimana di scuola (speriamo di no) lo faremo con le nostre corrispondenti da Genova (prof.ssa Marika Cassimatis), da Napoli (prof.ssa Eleonora Melidoni) e con i nostri corrispondenti dal Piemonte (Cesare Borrometi) e da altre regioni verso il 27 settembre.

Un dossier parla di 14.000 aule sovraffolate e di 400.000 studenti in spazi inadeguati. Questa è un’eredità del ministro Mariastella Gelmini con il suo consulente Luca Bernardo (oggi candidato sindaco di Milano), frutto dei tagli indiscriminati, poi proseguiti da tutti i ministri, fino ad arrivare alla peggiore ministra della storia d’Italia: Lucia Azzolina.

A L’angolo della scuola si parla da anni di questo problema, ma alla vigilia del terzo anno scolastico colpito dal covid non è cambiato nulla, ed ora che non è più obbligatorio il metro di distanziamento in classe il problema esplode. “Classi pollaio, ora basta” Tuttoscuola traccia la mappa aggiornata del fenomeno, sempre con lo spettro della Dad. Il tema delle classi pollaio è sul tavolo del ministro Bianchi già da febbraio, fanno sapere fonti ministeriali.

Irrisolto è anche il problema dell’areazione all’interno degli edifici scolastici, si consiglia di aprire le finestre… Irrisolto pure il problema dei mezzi pubblici sovraffollati. Alcuni sindaci di grandi città hanno cercato di affrontare il problema in maniera raffazzonata unitamente ai Prefetti. Ma nonostante gli sforzi ben poco è stato risolto. Roma è da sempre nel caos più totale per quanto riguarda i mezzi pubblici e la sindaca Virginia Raggi non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

Il sindaco di Milano Beppe Sala, quello di “Milano non si ferma”, “la scuola non si ferma” (probabilmente si fermerà lui al ballottaggio anche per questa vicenda…) privilegiando il diritto all’istruzione (per avere i voti di genitori che non sanno educare i propri figli e dei 5 Stelle) al diritto alla salute (che viene prima di ogni cosa, articolo 32 della Costituzione), ma Beppe Sala dal covid in poi non ne ha indovinata una… eccezion fatta per la lista Milano in Salute.

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è in altre faccende affacendato candidato Presidente della Regione Calabria si disinteressa della città che dovrebbe governare fino alla scadenza naturale del mandato, ma questo è un bene poichè alloquando era presente incitava alla movida. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca fece riferimento a sindaci “che parlano a capocchia” alludendo a De Magistris ma usando il plurale si riferiva anche ad altri primi cittadini che durante il covid hanno sempre “parlato a capocchia”…

La posizione di Vincenzo De Luca fin dal settembre 2020, unitamente al virologo Massimo Galli e alle professoresse Marika Cassimatis ed Eleonora Melidoni era chiara: la riapertura delle scuole sarebbe stata la causa della seconda ondata di covid. Profeti inascoltati i fatti hanno dato poi loro ragione…

Mentre abbiamo candidati ni vax e no vax, amministratori in carica “signor tentenna” deciso e battagliero è sempre Vincenzo De Luca, La sua linea del rigore (De Luca ha sempre privilegiato articolo 32 della Costituzione) prosegue. De Luca non ha bisogno di voti come alcuni sindaci che si ricandidano e strizzano l’occhio ai no vax, a genitori che non sanno educare i propri figli, alle “5 Stelle” per usare un’espressione del governatore campano.  De Luca ha proposto l’abbonamento gratuito al trasporto pubblico solo per gli studenti che si vaccinano (altri candidati vorrebbero esonerare dal vaccino studenti e genitori…)

Purtroppo non abito a Napoli, abito a Milano dove la Regione Lombardia ha distrutto la sanità pubblica e dove il Presidente della Regione Lombardia e il sindaco di Milano dal covid in poi non ne hanno imbroccata una.

L’angolo della scuola la prima (ed unica) trasmissione radiofonica interamente dedicata al mondo della scuola, siamo in onda dal 1990. Si riparte lunedì 13 settembre alle ore 17,30 su Radio Free Live

http://www.radiofreelive.com

I primi ospiti saranno Roberto Rasia Dal Polo (giornalista, comunicatore, fine dicitore, ricorderemo Eugenio Montale in occasione dei 40 anni dalla sua scomparsa), Giulia Pastorella (Azione Carlo Calenda), professoressa Diana De Marchi.

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