E’ morto all’età di 95 anni il giornalista e storico Luca Goldoni. Nato a Parma il 23 febbraio 1928, iniziò la sua attività giornalistica come articolista di cronaca nera, successivamente fu inviato di guerra e quindi osservatore di costume. Nel corso della sua carriera ha collaborato on Oggi (con una rubrica settimanale), Corriere della Sera e QN ((Resto del Carlino, il Giorno, la Nazione). Goldoni ha pubblicato una sessantina di libri fra i quali ricordiamo Scopriamo chi tradisce, Lei m’insegna, È gradito l’abito scuro, Viaggio in provincia (Roma inclusa), Storia d’Italia da Mike Bongiorno in poi (con Pierluigi Ronchetti), Maria Luigia donna in carriera, Italia al guinzaglio, Il sopravvissuto (premio Fenice Europa), Garibaldi, l’amante dei due mondi, La tua Africa, Vita da bestie (Premio Cimitile 1999), Colgo l’occasione, Una bestia per amico, Benito contro Mussolini, Se torno a nascere, Diario blu, Il sopravvissuto, Garibaldi. L’amante dei due mondi, Finché la barca va (con Giancarlo Mazzucca), Tranelli d’Italia .
Grazie ai suoi scritti ha ricevuto numerosi premi. Una leggenda metropolitana, smentita dall’interessato, narra che fu lui ad attribuire a Nilla Pizzi il titolo di “regina della canzone italiana”
Luca Goldoni lavorò anche per la radio, nel 1978 condusse con Enzo Sernasi su Radio2 C’ero anch’io radiocronache immaginarie dei nostri inviati speciali per la regia di Gianni Casalino, poi fu la volta di Carta d’identitalia sempre con Enzo Sernasi e di altre trasmissioni.
Luca Goldoni e la radio.