Il 10 gennaio 1960 iniziava Tutto il calcio minuto per minuto la trasmissione più longeva e popolare della radio italiana. Ad idearla furono Sergio Zavoli, Guglielmo Moretti e Roberto Bortoluzzi. Le prime prove vennero fatto nel 1959 con la trasmissione Radio Olimpia trasmissione sperimentale dedicata alle Olimpiadi del 1960 che si svolsero a Roma, quasi un manuale per comprendere la tecnica delle gare e soprattutto un’opportunità di conoscere i suoi protagonisti. Ai microfoni di Radio Olimpia Nando Martellini e Paolo Valenti raccontano aneddoti, storie antiche, curiosità e consigli pratici. Dalla radio arrivano le cronache di Roberto Bortoluzzi, Sergio Zavoli, Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Andrea Boscione. Il numero degli inviati è elevatissimo. E per questo viene creato a Roma il Centro Olimpiade 1960. Allo stesso scopo viene costruito un centro radio e un centro TV al Foro italico. Cinquantotto studi di registrazione solo per la radio. In buona sostanza con quell’esperienza nascerà un linguaggio radiofonico nuovo: meno ingessato, più diretto a raccontare i fatti mentre accadono. Radio Olimpia sarà l’antefatto dello sport visto alla radio poi sviluppatosi in Tutto il calcio minuto per minuto.
Il via ufficiale di Tutto il calcio minuto per minuto è appunto il 10 gennaio 1960 con la prima puntata in onda alle ore 15,15, Zavoli, Moretti e Bortoluzzi intendono svecchiare la formula dello sport in radio iniziata ai tempi dell’EIAR e proseguita nell’immediato dopoguerra che proponeva la radiocronaca del secondo tempo di un un incontro di calcio. Lo spunto viene suggerito da una trasmissione radiofonica francese (Sports et musique) nella quale i cronisti-inviati commentavano in diretta dai campi di gioco le partite del campionato locale di rugby. Viene scelta la partita principale con collegamenti con altri quattro o cinque campi, la trasmissione parte da Milano subito dopo il fischio di chiusura del primo tempo con Roberto Bortoluzzi dallo studio centrale di corso Sempione 27; le partite collegate sono Milan-Juventus (radiocronista Nicolò Carosio), Bologna-Napoli (Piero Pasini), Fiorentina- Sampdoria (Amerigo Gomez), Roma-Vicenza (Enrico Ameri), Genoa-Spal (Nico Sapio). Fra gli altri radiocronisti: Sandro Ciotti (seconda voce dopo quella di Enrico Ameri), Adone Carapezzi, Massimo Valentini, Beppe Viola, Andrea Boscione (da Torino), Italo Moretti e Luca Liguori (da Roma), Mario Gismondi, Nino Vascon e Nuccio Puleo. Roberto Bortoluzzi rimarrà al timone di Tutto il calcio minuto per minuto fino al 1987, anno del suo pensionamento. Sponsor della trasmissione è la Stock di Trieste.
Dal 1987 al 1992 al timone di Tutto il calcio minuto per minuto c’è Massimo De Luca, si alternano al suo fianco Paolo Carbone, Rino Icardi e Luigi Coppola. Dal 1992 al 2012 ci sarà Alfredo Provenzali (successivamente, dal 2012 Filippo Corsini.
Come ha scritto Massimo De Luca nella prefazione al mio libro dedicato a Sergio Zavoli: “nella storia della radio e della televisione italiana vi sono tre trasmissioni longeve che portano la firma di Sergio Zavoli: La domenica sportiva, Tv7 e, appunto, Tutto il calcio minuto per minuto” ciò rende l’idea della grandezza di Zavoli che non fu solo giornalista sportivo (lo sport era la sua passione) ma anche inventore del documentario radiofonico, giornalista che realizzò importantissime inchieste e rubriche che contribuirono a svecchiare il nostro Paese, scrittore, saggista, poeta, politico e amministratore (fu anche Presidente della Rai).
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