Radio Incontro Roma

Emittente romana nata nella primavera del 1976, mhz 97,300, sede in via Castelfidardo 55 a Roma, fondatore Pino Castiello. Il primo palinsesto propone esclusivamente musica, nel dicembre 1976, la sede viene spostata in via Appia 251, dopo avere trasmesso in mono sui 96,800 (Monte Mario) dal 1979 trasmette in stereo anche dai 105,800 mhz (Monte Cavo), l’emittente copre le province di Roma e di Latina. Dal 1982 si ha un ampliamento del palinsesto allo sport (calcio e basket) e all’informazione (dal 1987 partono i notiziari dalle 7,55 alle 18,55): fra i collaboratori Stefano Antonucci, Antonietta Baistrocchi, Patrizia Biagi, Emanuela Castellini, Giulio Galasso, Enrico Gilardi, Lamberto Giorgi, Franco Lauro, Claudio Moroni, Raffaele Pellegrino, Sandro Piccinini, Michele Plastino. Oggi Radio Incontro ha sede in viale Mazzini 142 a Roma ed è diretta da Giuseppe Castiello, l’emittente irradia i suoi programmi dai 96,800 mhz, trasmette per la capitale e parte del Lazio. Ha due altri canali: Radioincontro Italia e Radioincontro Sport (mhz 105,800) (entrambi diretti da Giuseppe Castiello) che via internet trasmettono in diretta 24h di musica italiana e le radiocronache delle partite di calcio della Roma e della Lazio. Ma ci sono trasmissioni anche sul calcio in generale con tanti opinionisti: Massimo Caputi, Roberto Renga, Paolo Liguori, Mimmo Ferretti ecc. Memorabile la trasmissione del mattino dedicata alla Roma condotta da Mario Corsi e da David Rossi soprattutto perchè piena di ironia e simpatia.
Ha altre due stazioni: Radio Incontro Italia e Radio Incontro Sport che via internet trasmettono 24 ore di musica italiana e le radiocronache delle partite della Roma e della Lazio. Nel 2016 muore Pino Castiello, fondatore dell’emittente.

Per ricordi e testimonianze inviate una mail a storiaradiotv@tiscali.it

LE RADIO DELLA PROVINCIA DI ROMA

LA STORIA DELLA RADIO ITALIANA in due volumi. Si parla di radio pubblica ma vi sono ampie finestre sulle maggiori private, sono in preparazione un terzo e un quarto volume sulle varie emittenti private: dalla radio libere ai network.

Dalla prefazione di Umberto Broccoli

“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla….  Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”

https://play.rtl.it/ospiti/35/massimo-emanuelli-l-avventurosa-storia-della-radio-pubblica-

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