Finalmente Platinette è uscita dall’ospedale dove era entrata lo scorso febbraio pochi giorni prima dell’inizio del Festival di Sanremo. Una delle sue ultime interviste, poco prima della seconda ischemia che l’aveva rilasciata a me. Alcuni sciacalli davano per morta Platinette (come scrive sui social), io, Silvia Annicchiarico, Gabriele Majo ex Radio Parma abbiamo fatto gli auguri di pronta guarigione a Plati in occasione del convegno sui 50 anni di radio libere tenutosi il 29 marzo u.s.
La seconda ischemia a seconda ischemia ha fatto perdere a Platinette tutti i progressi fatti dopo il primo malore e l’uso della parola e il linguaggio sono nuovamente peggiorati, come si vede dai video pubblicati sulla sua pagina Instagram. Mauro Coruzzi non ha perso, però, la sua vena ironica scherzando con il suo agente, che prima delle dimissioni è andato in clinica a trovarlo, sulle fake news circolate in rete sulle sue condizioni di salute: «È venuto a verificare (ha scoperto che sì, sono i miei ultimi giorni, ma di ricovero). Basta dire che sono morta, non c’è da fare la lapide. Sto bene anche dopo la seconda ischemia, anzi sto pure meglio quando sento Mina».
Ascolta il podcast intervista a Platinette