Altro grave lutto nel mondo della musica

Dopo Louiselle ci ha lasciato Giovanna Marini morta oggi, 8 maggio 2024 a Roma. Nata nella capitale il 19 gennaio 1937 da una famiglia di musicisti, si diplomò in chitarra classica al Conservatorio Santa Cecilia, si perfezionò con un maestro come Andrés Segovia. Frequentò intellettuali del calibro di Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Roberto Leydi, Gianni Bosio, Diego Carpitella, Alberto Mario Cirese, Cesare Bermani, Giulio Angioni ed Alessandro Portelli.

Con il Nuovo Canzoniere italiano nel 1964 partecipò al Festival dei Due Mondi nel 1964 con lo spettacolo Bella ciao, a lei è attribuito l’avere aver reso popolare questa canzone e di averla associata così efficacemente e strettamente alla Resistenza partigiana.

Successivamente intensificò la sua attività di ricerca e di interpretazioni di canzoni popolari storiche italiane, collaborò con Dario Fo e propose proprie ballate, fu  attiva nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma, di cui fu anche presidente. Nel 1989, in occasione del bicentenario della Rivoluzione francese, musicò la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. Insegnò etnomusicologia all’Università di Parigi e fece diversi viaggi di studio nel mondo dove fu acclamata e conosciuta. Altre collaborazioni le ebbe con Marco Paolini e Gianni Borgna, mentre continuava ad esibirsi in pubblico,

Nel 2002 con Francesco De Gregori incise l’album Il fischio del vapore, che ottenne un grande successo di vendite facendola finalmente conoscere, dopo quarant’anni anche al grande pubblico, fino a quel momento aveva avuto infatti grande consenso da parte della critica, da un pubblico di nicchia e all’estero. Negli ultimi vent’anni continuò ad esibirsi e a rivisitare classici, lavorò anche per il cinema e il teatro scrivendo musiche, una delle sue ultime apparizioni risale all’anno scorso in occasione del festival della lingua italiana (Stupore festival Treccani)

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