GBR

 

GBR

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Emittente romana nata l’1 agosto 1976 per volontà dei fratelli Del Piano, da una costola di Radio Gbr, irradiava i suoi programmi dal canale uhf 33 e 47 (successivamente uhf 37). Gianni Del Piano era il proprietario di Telestore, un negozio di elettrodomestici e hi-fi della capitale.  Del Piano si era occupato della ripetizione di Telemontecarlo, TeleCapodistria e della Tv della Svizzera italiana a Roma, e iniziò a proporre alcuni programmi nelle ore in cui l’emittente jugoslava mandava in onda il monoscopio:  successivamente GBR occupò altre frequenze.

http://www.youtube.com/watch?v=LnTK0SgUzf0

Così Elia Jezzi, uno dei pionieri di G.B.R. ha ricordato quei tempi pionieristici: “non potendo mandare con un segnale in bassa frequenza i programmi da Roma al punto di trasmissioni, Guadagnolo, dove c’era il ripetitore, un nostro uomo partiva da Roma con la cassetta del telegiornale che veniva mandata in onda direttamente dal Guadagnolo. Una volta mi recai sul monte ove era installato il ripetitore con Charlie, un reduce del Vietnam, un pazzo scatenato che un giorno, allorquando arrivò improvvisamente una volpe, estrasse una pistola”.

Il nome G.B.R. fu scelto come acronimo di Giovanni (il nome del fondatore), Bianca (il nome della moglie) e Radio. In seguito, dopo la separazione dalla moglie, Del Piano dirà che l’acronimo derivava dai colori del logo (un pellicano sullo sfondo di una bandiera tricolore verde, blu e rossa, in inglese Green, Blue, Red).

Inizialmente GBR si vedeva (come le altre tv private del periodo) male, a puntini, ma nonostante ciò Gbr entrò quasi subito nel cuore dei romani. La sua prima sede era presso l’Hotel Hilton della capitale. Film, telefilm, cartoni animati, ma anche un tg locale (Giornale Tv), le partite di calcio della Roma e della Lazio, e programmi autoprodotti caratterizzano l’emittente. Il direttore dei programmi era Umberto Boserman, che era anche il regista di quasi tutte le produzioni, lo chiamavano Bosermanski;  l’annunciatrice era Viviana Antonini, nuova moglie di Del Piano.   Fra i programmi cult Tantra yoga, lo yoga del sesso, “nudo ma non porno”, L’oroscopone (dove una ragazza si spogliava mentre leggeva l’oroscopo del giorno dopo), L’oroscopo di Linda Wolff.   Gbr proponeva anche un tg che fra i collaboratori annoverava Paolo Liguori.

Gbr fu la prima emittente del centro-sud a trasmettere in diretta uno spogliarello casereccio. Programma cult ideato personalmente da Gianni Del Piano fu DOMENICA SPORT, programma in onda alle 22 subito dopo la DOMENICA SPORTIVA della Rai, che all’epoca durava un’ora. Eolo Capacci coordinava la redazione con la quale collaboravano i giornalisti del quotidiano romano del pomeriggio MOMENTO SERA, firme note come Enzo Petrucci e Franco Di Meo. I primi sponsor del programma furono la Birra Peroni e la Cassa di Risparmio di Roma.

 

Nel 1977 si avvicina a Gbr l’imprenditore Gaetano Rebecchini, figlio dell’ex sindaco democristiano Salvatore, l’emittente di Del Piano si avvicina pertanto alla Dc. Fra i programmi della seconda fase di Gbr si ricordano una trasmissione di musica country condotta da Giada Lis Garrison (ex di TeleLivorno), Domenica in piccolo, trasmissione per ragazzi con la sigla Gatto liquirizia, cantata da Viviana Antonini. Altri programmi per ragazzi erano Costruiamo insieme con Gloria, Caccia al rumore condotta  da Elia Jezzi,  Nel mondo della fantasia, pomeriggio con i piccoli di Franco Latini e Viviana, e Mini quiz, non mancavano documentari e rubriche sportive (Sport a Roma), rubriche varie (L’altra Roma, condotta da Marco Berti, Fotografiamo insieme).   Elia Jezzi conduce il programma CACCIA AL RUMORE, la trasmissione dura dieci minuti, Jezzi fa ascoltare un rumore che i telespettatori devono indovinare, ad ogni risposta errata il montepremi aumentava di 5000 lire, il monte premi superò il milione di lire.   Uno dei volti più noti di Gbr era quello Nando Pucci Negri, anche Paolo Pelinga, che curava lo sport, fu molto popolare con le sue rubriche Vip parade e Obiettivo sport, ed altre trasmissioni. Altro programma cult era il mercatino televisivo Porta Portese con Viviana, e, ancora, la rubrica Velocità su pista a cura di Facchini;  non poteva mancare la trasmissione madre di tutte le tv locali: Superclassifica show di Maurizio Seymandi.

http://www.youtube.com/watch?v=F2VcW0AiEiw&feature=related

Gbr intanto potenzia il proprio segnale e finalmente si vede bene in tutta la capitale e anche fuori. Lavora a Gbr anche Marisa Merlini (conduceva la rubrica fissa Lo vostra Marisa Merlini). Il 9 maggio 1978, quando venne ritrovata una Renault rossa con il corpo di Aldo Moro, fu Gbr ad effettuare lo scoop delle prime immagini del cadavere di Aldo Moro ritrovato nella Renault rossa in via Caetani. Gbr vendette le immagini alla Rai e alla condizione che si sarebbe visto il logo dell’emittente in tutta Italia. Il giornalista di Gbr che fece lo scoop, Franco Alfano, venne poi assunto in Rai.  Circa un anno prima, il 15 febbraio 1977, era stato sempre il tg di Gbr a mettere a segno un altro colpo presentando le immagini di Renato Vallanzasca evaso ed arrestato a Roma a causa di una soffiata. Lavorano a Gbr anche Ilona Staller, Moana Pozzi, Gigi Sabani e Valerio Merola. Si esibirono inoltre Sergio Leonardi, Marina Marfoglia ed Edoardo Vianello.  Nel 1979 On. Giulio Andreotti decide di aprire la propria campagna elettorale con una partecipazione a un programma di Gbr.

 

ELIA JEZZI E FRANCO ALFANO

Con l’inizio degli anni ’80 ha inizio la terza fase di Gbr che fra le prime emittenti italiane a mandare in onda talk-show con politici locali e nazionali. Talk-show politici con personaggi romani, ma anche deputati e senatori provenienti da tutte le regioni d’Italia a Roma nei “palazzi del potere”. Pier Boselli, ex direttore di GRAZIA e di BOLERO propone un format che va in onda anche su Telenord, TeleCiocco ed altre emittenti. Boselli batte la Versilia in lungo e in largo come un bracconiere, alla ricerca di indumenti femminili, viene premiato l’ombelico più bello assegnato a Loredana Bertè. In questo periodo viene tentata una joint venture fra Gbr e le tv facenti capo al gruppo Marcucci, nasce Gbr – Canale 2000, poi ribattezzata Gbr 2000 con tanto di spot effettuati da Tony Binarelli.

 http://www.youtube.com/watch?v=CTdgcu_35A8

Politicamente Gbr si può considerare filodemocristiana, di contro alla laica, sinistrense e radicaleggiante concorrente TeleRoma56. Giulio Andreotti si fa riprendere nel corso di una campagna elettorale inquadrato con una bottiglia di acqua minerale Ferrarelle ed introdotto da Publio Fiori.  Un programma cult degli anni ’80 fu I FALCHI DELLA NOTTE condotto da un esordiente Valerio Merola..

GBR TVAll’inizio degli anni ’80 la sede viene trasferita in via Trionfale 8062 a Roma, nel 1983 Gbr manda in onda, prima in Italia, il cartone animato, Lammu la ragazza dello spazio, Superlammu. Altro programma della terza gestione di Gbr, erano la rubrica Fiori, colori, decori e il popolarissimo Bar dello sport, nonché Il Discorriere. Proprio a BAR DELLO SPORT esordisce Monica Leofreddi  (oggi star della Rai). Con il 1982 arrivano i network e Gbr inizia ad andare in crisi, fallito nel 1984 il tentativo di consorzio con le emittenti GBR CANALE 2000del gruppo Marcucci (Gbr – Canale 2000) nel 1985 registrerà il tracollo finanziario e il fallimento di Gianni Del Piano. Gbr viene rilevata dalla Cine Tv, gli studi si trasferiscono negli stabilimenti di via Panama 11 nel quartiere Parioli. Direttrice diventa l’attrice Anja Pieroni, si diceva che l’emittente fosse vicina a socialisti, e Anja a Bettino Craxi, e in effetti l’emittente sposta il suo baricentro politico dalla Dc al Psi. Scrivono Giancarlo Dotto e Sandro Piccinini nel libro IL MUCCHIO SELVAGGIO: “Anja fu incaricata da Craxi. Volitiva, smaniosa, preferiva stare dietro le quinte. Aveva in testa una televisione rosa, tutta al femminile, con pochissimo cassettato, e puntava al circuito nazionale. La sua strategia era molta produzione e grande glamour, ma non c’era una lira. Coinvolse le amiche Marta Marzotto e Maria Rita Parsi gratis, nei suoi telesalotti sulle diete, i consigli medici e i problemi sentimentali. Un giorno presenta a tutto lo staff una ragazzina sveglia, molto giovane, che aveva partecipato al concorso di Miss Mondo e si era fatta notare in una sconosciuta televisione del Canavese: Simona Ventura”. Sono gli anni della “Milano da bere”, del secondo boom, a Milano – scrivono sempre Dotto e Piccinini – Salvatore Ligresti convoca Paolo Romani e lo spedisce a Roma per capire come mai una televisione locale costasse centinaia di milioni all’anno e vedere se si potesse risparmiare qualcosa. Salvatore Ligresti era una dei tanti finanziatori di Gbr, restò nella memoria una famosa cena all’Excelsor in via Senato, dove Anja presentò in pompa magna i programmi di Gbr, convocando tutto il gotha imprenditorial-politico del paese, giornalisti famosi e tanti vip. Nella più moderna e spaziosa sede di via Panama vi sono tre grandi studi televisivi per le trasmissioni, aumenta la produzione in proprio.

FOTOGRAFIA ANIA PIERONI.jpg gbr

DANIELA DE MARTINO, ANIA PIERONI E MARTA MARZOTTO NEGLI STUDI DI GBR

Responsabile dei programmi sono Pierdado Davini e Mariella Russo.  In occasione delle elezioni amministrative e politiche passano per gli studi di Gbr diverse star del mondo dello spettacolo che fanno dichiarazioni di voto: Iva Zanicchi, Alberto Sordi, Paolo Stoppa e Giulietta Masina si dichiarano democristiani;  Lucio Dalla, Francesco De Gregori ed Ettore Scola comunisti;  Vittorio Gassmann, Enrico Montesano, Pino Caruso socialisti;  Bruno Lauzi, Enzo Tortora e Valeria Moriconi liberali;  Giorgio Albertazzi, Salvatore Samperi, Camilla Cederna e Cicciolina sostengono invece i radicali.

Volto noto di Gbr è anche Nonno Ugo, al secolo Ugo Rossetti. Altri programmi cult della Gbr gestione Anja Pieroni furono BUONGIORNO DONNA, contenitore mattutino in diretta dalle 9 alle 12, una trasmissione trash condotta Giuliano Ferrara, PROVINI condotto da Gianni Ippoliti, ex arbitro di calcio (venne scoperto qui Luca Laurenti, ma venne anche bocciato un candidato poi destinato a diventare famoso, Enrico Papi), film, un tg condotto da Osman Mancini (direttore dell’informazione che dà alla rete un’impronta craxiana), talk-show vari e dirette dallo Stadio Olimpico (Gbr fu la prima emittente capitolina ad ottenere una telecamera all’interno dello stadio che inquadrava il suo telecronista parlante in tribuna stampa), nonché un filo diretto coi cittadini tenuto dal sindaco di Roma Franco Carraro. Ma il programma più seguito fu CUORE DI CALCIO, in onda il giovedì in prima serata, condotto da Fabio Alescio, figlio di un menestrello che cantava nelle osterie romane, padre putativo della testata, vuole al suo fianco una giovanissima Monica Leofreddi, che, dopo qualche anno, sarebbe arrivata a condurre la Domenica Sportiva. Laziali contro romanisti, un gigantesco pallone al centro, ed ospiti come Dino Viola e Giorgio Chinaglia, Nils Liedhom, che si sfidavano, ai giornalisti intervenuti andavano 200.000 lire. La proprietaria Anja Pieroni avrebbe voluto intitolare il programma SCANDALO SULL’ERBA, ma poi si era optato per un titolo meno scandalistico, appunto CUORE DI CALCIO.

Quella di Alescio era quasi una vocazione nel trovare future “prime donne”, perché, a distanza di anni, nel 1990, sceglie come assistente alla sua conduzione l’attuale “iena televisiva” Simona Ventura. A Gbr lavorò anche Milly Carlucci, star di PIANETA ACQUA, in versione di esploratrice di fondali marini, un programma ideato da Ugo Porcelli. La pubblicità di Gbr salì a 8 miliardi, Gbr è un crocevia di interessi commerciali e politici. Fra gli altri programmi ECCOCI QUA SIAM DONNE con Vittoria Cappelli, TUTTI IN SCENA con Fiorella Mancini (talk-show nel quale intervengono fra gli altri Enrico Manca, Lina Sotis e Giovanna Portoghesi), l’angolo del dilettante SOGNI PROIBITI con Loredana De Lama, SCHERMI E SIPARI con Umberto Rondi (nipote di Gianluigi Rondi), un contenitore domenicale pomeridiano con Lino Cascioni e Monica Leofreddi, ITALY ITALY con Peter Nichols, ROTOCALCO e CAMPIDOGLIO con Osman Mancini, ACCOPPIAMOCI trasmissione-spettacolo sui problemi della coppia con Maria Rita Parsi, LE MUSE DI OTELLO D’ORO con Paolo Portoghesi e Giovanna Portoghesi, NOTTI BIANCHE A GBR con Gianni Ippoliti. Nel marzo 1988 entra nella syndication Cinquestelle e ne diventa la capofila.

Tutto crollò in coincidenza di Mani pulite,  Gbr entrò in crisi all’inizio degli anni ’90, a metà del decennio, la televisione viene liquidata e per un certo periodo il segnale scompare. Anja fa perdere le sue tracce, si sposa con Gennaro Moccia, segretario di Confindustria e amico di Storace, sarà lui a gestire l’emittente che riaprirà i battenti dopo qualche anno con il nome di New Gbr.  La programmazione di New Gbr non è però più quella dei tempi eroici, spartana e “minore”, notizie confuse e forse infondate, arrivatemi dalla capitale, danno l’emittente vicina ad Alleanza Nazionale. Ed Anja Pieroni? Sparisce dalla scena pubblica, non si fa intervistare dai giornalisti, non ama rievocare gli anni di Gbr.

Nico Patrizi ricorda: “GBR fallisce nel marzo 1996 dopo che nel 1994 era entrata in crisi con alcune giornate di “sciopero totale delle trasmissioni” a causa della situazione aziendale resa precaria dal ciclone Tangentopoli. Nel 1995 lasciò Cinquestelle, che passò a Canale 66, e avviò programmazione indipendente. Sulle frequenze della Tv romana per l’intero 1995 apparvero i campioni del wrestling americano World Wrestling Federation (la federazione ora nota come WWE resa famosa dai vari Hogan, Slaughter, Bret Hart) con la trasmissione WWF superstars che Italia 1 aveva tolto dai palinsesti da pochi mesi. Un bel colpo, ma purtroppo gli incontri erano ancora i prevedibili “Superstar contro Jobber – perdente-” e il commento non era quello del grande Peterson ma la voce di un anonimo doppiatore dello speaker americano, inoltre in quel periodo i beniamini storici del pubblico italiano erano quasi tutti in una federazione concorrente e Superstars non raccolse il successo sperato. Sulla trasmissione Domenica Tutto Goal, partito Eolo Capacci per Super 3, esordì nientemeno che Marco Liorni, in seguito volto notissimo del Grande Fratello. Dopo il fallimento i presidenti di Roma e Lazio volevano acquisirla per creare una tv sportiva 100% romana e si vociferò di una Teleolimpica pronta a esordire condividendo il nome di GBR, ma tutto crollò come un castello di carte. Nel 1997 esordì una nuova G.B.R. ma si chiamava Global Broadcasting Releases e apparteneva al gruppo di Europa Tv, che in quel periodo aveva resuscitato anche il marchio di Telesimpaty. Non c’entrava nulla con la storica GBR così come non c’entrava nulla GBR 2 fondata poco tempo dopo sempre dal Gruppo di Europa Tv. Nei primi Anni Zero il tycoon Caltagirone rileva il vero marchio GBR a tre colori dal tribunale fallimentare e lo affianca per un pezzo a quello di Teleroma 56 per poi resuscitarlo via satellite 24h su 24h in attesa di un ritorno sul digitale terrestre. Le GBR del gruppo Europa Tv sono costrette a cambiare nome dopo un cease or desist lanciato dal Gruppo Caltagirone e divengono: Canale Zero e Supernova Tv, nomi che detengono tuttora.”

logo t9.jpg gbNew Gbr vivacchia e viene messa sotto la tutela del curatore fallimentare nel 2000 viene acquistata dal gruppo Caltagirone (già proprietario di T9 e TeleRoma 56). L’acronimo Gbr viene ripreso, ora significa Global Broadcasting Realese.  Nel nuovo millennio si fonde con TeleRoma 56 (altra storica emittente capitolina) acquisita dal gruppo Caltagirone. Ha inizio la quarta fase di Gbr che ha un rilancio dopo anni di crisi.

L’emittente, di proprietà di Elisabetta e Francesco Valerio Caltagirone, diretta da Simonetta Mancini, ha tra i suoi punti di forza l’informazione locale. Fra i programmi cult della nuova Gbr AVE CESARE, condotto da Gianluca Ansanelli e da Nino Taranto, con la valletta Cesarina.e un cast di comici sul modello di ZELIG composto da Alexandra Filotei, Alessandro Serra, Antonello Costa, Angelo Cascarano, Barbara Foria, Demo Mura, Carmine Faracco, Gianluca Giuliarelli, Gabriele Marconi, I Farlocchi, Paolo Arcuri, e I Ditelo Voi,  AVE CESARE va in onda dal lunedì al sabato alle 7,30, alle 13,40, alle 19,15 e alle 23,30, con un’edizione speciale il giovedì alle 20,45.  La comicità di Telecesare si gioca su due versanti: da un lato alcuni personaggi caricaturali espressione tipica di una certa romanità, dall’altro l’immancabile parodia della tv. C’è l’immancabile imitazione di Emilio Fede, c’è Mister Fantasy, il sovraeccitato conduttore di programmi per bambini, che si dimostra però cinico a rispondere alle lettere dei suoi piccoli fan, c’è Greta Garbatella, la ragazza che vuole diventare attrice e partecipa a qualsiasi provino a Cinecittà, sperando che la chiami la De Filippi.

Con il nuovo millennio a Roma e nel Lazio l’emittente assume la denominazione di T9, sul digitale terrestre e sul satellite accanto al logo di T9 compaiono anche quelli storici di G.B.R. e di Teleroma56.

L’idea di mettere in rete (impresa titanica) la storia delle radio e delle televisioni locali nasce nel 2005 per iniziativa di Gigi Vesigna (giornalista, direttore storico di Tv Sorrisi e Canzoni), Massimo Emanuelli (docente e giornalista di Millecanali, pioniere della radiofonia), Maurizio Seymandi (giornalista e mitico conduttore di Superclassifica Show), Pino Callà (regista e produttore televisivo), Enzo De Mitri (giornalista, critico televisivo de La Notte, collaboratore di Gianfranco Funari).  L’avere vissuto da angolazioni diverse (carta stampata, radio e tv) il periodo pionieristico, l’avere visto nascere e crescere tante emittenti locali, l’avere conosciuto ed intervistato molti dei protagonisti, oltre agli archivi dei fondatori, rende agevole (anche se infinito) il lavoro dei nostri.  Con il passare dei mesi i fondatori vengono contattati da molti pionieri che forniscono ulteriori testimonianze, ricordi e materiale. Si uniscono al gruppo Massimiliano Marchi, Ruggero Righini, Gianfranco Guarnieri, Agostino Rosa ed altri.  Per ogni regione d’Italia viene individuata una memoria storica/corrispondente, aumenta il numero delle interviste mensili e dei contatti del portale. Nascono intanto (giustamente e citando la fonte) analoghe iniziative a livello regionale, con scambi di link e collaborazioni proficue (particolarmente interessante il lavoro di un altro pioniere, Massimo Lualdi).  Nel 2015 scompare Gigi Vesigna, in segno di lutto e di rispetto il sito non viene più aggiornato. Dopo un lungo periodo di silenzio i pionieri superstiti decidono di riattivare il sito (è in ristrutturazione, sarà aggiornato e rilanciato con nuova grafica su un nuovo dominio). Molto è ancora il materiale da pubblicare ed inserire, molte sono ancora le interviste da fare, pian piano accontenteremo tutti.  Al momento alcune schede vengono rilanciate su due blog

https://storiaradiotv.wordpress.com/ (radio)

https://massimoemanuelli.wordpress.com/ (tv ed interviste varie)

Gradualmente sarà inserito anche materiale audio e video del nostro archivio e materiale che i pionieri ci stanno inviando.

Purtroppo qualcuno nel frattempo aveva copiato l’intera linea editoriale del portale (e non solo gli articoli) senza ritegno e non rispettando il diritto d’autore dei collaboratori che vantano tantissimi anni di lavoro e ricerca (molti degli articoli erano usciti su testate nazionali). Già in passato avevamo fatto una causa (vinta) per la copiatura di alcune schede, ma copiare l’intera linea editoriale annunciando di copiare l’intero sito è a dir poco folle. Disponibili a collaborare con chiunque citi le fonti e ci proponga scambi e confronti, non possiamo però transigere con chi plagia pedissequamente. Tutti coloro che hanno ulteriori notizie o proposte farci scrivano alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo ad integrare le schede e a citare gli autori.

 RIPRODUZIONE RISERVATA. 

È vietata la riproduzione, anche parziale, e/o la diffusione dei testi e dei contenuti sonori e video di questo blog senza l’autorizzazione degli autori. Il blog è protetto dal diritto d’autore, chi ha cercato di non ottemperare a tali regole è già stato condannato con disposizione del Tribunale di Milano, con provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. R.G. 77235/05..  Vi occorre qualcosa?  Scrivete, specificando il vostro indirizzo e il motivo della richiesta. Mail: storiaradiotv@tiscali.it

Contattateci alla mail storiaradiotv@tiscali.it per fornirci ricordi e testimonianze, provvederemo a pubblicarle.

PALINSESTO SETTIMANA 29 NOVEMBRE – 4 DICEMBRE 1976

DOMENICA 29  NOVEMBRE 1976

14,00 LA NOSTRA SETTIMANA (COLORI)

14,25 FILM

14,30 POMERIGGIO CON I PICCOLI (COLORI)
17,00 FILM

23,10 INCONTRI ALL’OLIMPICO

23,30 FILM

LUNEDI’ 30 NOVEMBRE 1976

14,00 RUBRICA DELL’ARTE (COLORI)

14,25, 17 e 22,30 FILM

15,55 SPORT

16,30 DOCUMENTARIO (COLORI)

MARTEDI’ 1 DICEMBRE 1976

14,00 IL DIETOLOGO (COLORI)

14,25, 17 e 22,30 FILM

16,30 POMERIGGIO CON I PICCOLI (COLORI)

23,10 ARCHITETTURA (COLORI)

MERCOLEDI’ 2 DICEMBRE 1976

14,00 FOTOGRAFIAMO INSIEME

14,25, 17 e 22,30 FILM

15,55 ROMA-LAZIO

GIOVEDI’ 3 DICEMBRE 1976

14,00 L’ANGOLO DELLA DONNA (COLORI)

14,25, e 17  FILM

23,10 GIOCHI A PREMI (COLORI)

VENERDI’ 4 DICEMBRE 1976

14,00 L’AVVOCATO (COLORI)

14,25, 17 e 22,30 FILM

23,10 CINEMA PER VOI (COLORI)

SABATO 5 DICEMBRE 1976

14,00 ARCHITETTURA E ARREDAMENTO (COLORI)

14,30, 17,00 e 23,30 FILM

PALINSESTO GBR SETTIMANA 2 GENNAIO – 8 GENNAIO 1977

DOMENICA 2 GENNAIO 1977

14,00 LA SETTIMANA

14,25 FILM

14,55 OROSCOPO

16,30 MINI QUIZ

17,00 FILM

18,30 MUSICALE

20,45 GIORNALE TV

21,15 FILM

23,05 OROSCOPO

23,10 FILM

LUNEDI’ 3 GENNAIO 1977

14,30 FILM

16,30 SPORT

17,00 FILM

18,30 MUSICALE

20,45 GIORNALE TV

20,50 OROSCOPO

21,00 FILM

MARTEDI’ 4 GENNAIO 1977

14,30 FILM

16,30 SPORT

17,00 FILM

18,30 MUSICALE

20,45 GIORNALE TV

20,50 OROSCOPO

21,00 FILM

MERCOLEDI’ 5 GENNAIO 1977

14,30 FILM

16,30 SPORT

17,00 FILM

18,30 MUSICALE

20,45 GIORNALE TV

20,50 OROSCOPO

21,00 FILM

GIOVEDI’ 6 GENNAIO 1977

14,30 FILM

16,30 SPORT

17,00 FILM

18,30 MUSICALE

20,45 GIORNALE TV

20,50 OROSCOPO

21,00 FILM

22,34 GIOCO A PREMI

VENERDI’ 7 GENNAIO 1977

14,30 FILM

16,30 SPORT

17,00 FILM

18,30 MUSICALE

20,45 GIORNALE TV

20,50 OROSCOPO

21,00 FILM

SABATO 8 GENNAIO 1977

14,30 FILM e 17,00 FILM

18,55 DONNA OGGI

19,30 MUSICALE

20,45 GIORNALE TV

20,50 OROSCOPO

21,00 FILM

22,30 MUSICALE

23,00 FILM

One comment

  1. “Ave Cesare” era una scopiazzatura del più celebre “Telegaribaldi”, trasmesso a Napoli da Canale9, condotto nelle prime due edizioni (le migliori sul piano qualitativo) da Lino D’Angiò e Alan De Luca. Da “Telegaribaldi” arrivavano uno dei conduttori di “Ave Cesare” (Gianluca Ansanelli, che nel programma napoletano faceva la parte di Luciano Ardito, studente scapestrato che duettava, vessandolo, con De Magistris, studente modello interpretato dal futuro Ispettore Coliandro, Giampaolo Morelli) e una delle vallette, Annarita Campiglione (una delle “Garibaldine” della trasmissione di Canale9)

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