STUDIO TV1
Emittente di Treviglio, nasce alla fine del 1976 quando un gruppo di appassionati, dopo la breve esperienza di TeleRomano, iniziava la sperimentazione del servizio via cavo, recuperando vecchie apparecchiature dismesse dalla Rai. Saranno gli ardimenti e gli entusiasmi di questo nucleo di persone che porteranno alla nascita di una piccola emittente di quartiere, che diverrà negli anni un punto di riferimento per tutta la comunità del comprensorio lombardo.
Ben presto vengono abbandonate le velleità di distribuzione del segnale cablato, preferendo emulare le trasmissioni in etere già collaudate dall’emittenza pubblica, mentre matura la possibilità di affiancare all’emittente una stazione radiofonica (Radio Studio 1) fondata da Gianluigi Como, Boris Ribaldi (oggi mancato) e Roberto Valentin, ex di Radio Liberty. All’inizio del 1977, in un momento problematico per la forte congiuntura e per il fuoco lacerane del terrorismo, l’emittente assume la denominazione di Tele Radio Studio 1. Le trasmissioni sono in bianco e nero e vengono irradiate dal canale 21 di Viale Col di Lana a Treviglio. La ricezione è eccellente e copre vaste zone della provincia a sud di Bergamo estendendosi fino al bacino cremasco, anche se emerge subito l’obiettivo di espandere il proprio territorio d’utenza per dare maggiore consistenza alla raccolta pubblicitaria: verrà così ceduto il canale cittadino ed acquisito l’attuale canale uhf 57 dalla postazione di trasmissione in Roncola, che permetterà di estendere enormemente la copertura servendo buona parte della Lombardia e dell’Emilia. Il palinsesto propone film, telefilm, rubriche sportive e musicali, notizie flash e il programma cult Cocktail in compagnia e tanta musica, nonché il programma di Maurizio Seymandi Superclassifica show. Concordato con l’editore Rusconi, proprietario di Antenna Nord, la competenza su Milano, proseguono, su altri versanti, acquisizioni di impianti nelle zone di Bergamo e Brescia, al fine di completare una copertura ottimale su questi territori. Nel 1978 “Tele Radio Studio 1”, prenderà il nome di “Studio Tv1″, arricchendo il suo palinsesto con televendite commerciali in forma di battitura d’asta, novità assoluta nel panorama televisivo italiano. Rassegne prestigiose di opere d’arte e gioielli di qualità assoluta, sono il connubio che porteranno ad uno straordinario gradimento del pubblico. Nascono i primi contatti con altre emittenti per lo scambio in network di programmi, ma l’emittente rimane comunque sempre fedele al suo mix di informazione e sport locale, per un certo periodo di tempo ha anche avuto una seconda rete a Romano di Lombardia. L’emittente ha l’orgoglio di essere stata la prima televisione a dedicarsi al commerciale, nel vero senso della parola. Studio Tv 1 all’inizio degli anni ’80, quando nessuna televisione pensava alle cosidette televendite, comprese che tale mercato era un grosso affare ed un’alternativa redditizia, rispetto alla monotonia generale delle altre tv, quindi ne impostò la programmazione alternandola ad ore di svago, notizie e film. Non per niente fra i vari promoter che ora vanno per la maggiore partì proprio da Studio Tv1 Roberto da Crema “il Baffo”. L’emittente è stata la prima anche per le trasmissioni di cartomanzia, che in seguito, come sappiamo, sono degenerate, ma Studio Tv1 ha l’orgoglio di avere sempre garantito la correttezza di chi va in video, ed infatti non mai stata coinvolta in nessuno scandalo. L’emittente mandava anche in onda le partite del campionato Eccellenza delle squadre locali della bergamasca, pezzo forte che viene confermato anche nei decenni successivi. La programmazione cresce nei contenuti, con l’informazione locale trattata nelle numerose edizioni del telegiornale, i programmi sportivi, e gli approfondimenti dei temi d’attualità e sociologici. Grande impegno viene profuso per le produzioni in diretta, ricche di innovazioni sia nel messaggio comunicativo sia nello stile grafico e di ripresa. Vengono realizzate trasmissioni diventate cult per il nostro pubblico: “Kontact”, “Se ve lo dico io”, “Boris con voi”, “Teleobiettivo”, “91° Minuto”, sono solo alcuni dei programmi dove il pubblico ha decretato un successo d’ascolto senza precedenti, forse irripetibile. Personaggi e giornalisti di fama si avvicenderanno nei nostri studi: Maurizio Mosca, Tony Damascelli, Roberto Da Crema, Stefano Salvi, Joe Denti, musicisti italiani di grande successo, Nel corso degli anni ’80 partono il tg Uno News, la rubrica di approfondimento Studio Tv1, confermato lo sport, oltre agli incontri di calcio partono rubriche sportive settimanali (Donne motori, Novantunesimo minuto), formula che prosegue ancora oggi. All’inizio degli anni ’90 i tre soci editori sono Ottavia Buzzoni, Gianfranco Bassi e Gianluigi Como; fra i programmi in onda POLLICICINE presentato da Elisabetta Viviani e Boris Ribaldi, ANTEPRIMA SPORT, 91° MINUTO, molto lo sport e molta l’informazione locale. Nella stagione 1993/1994 Studio Tv 1 manda in onda il programma ZONA FRANCA condotto da Gianfranco Funari. Amministratore unico dell’emittente è Gianluigi Como. Negli anni ’90 partono il tg Studio Uno News, la rubrica di approfondimento Studio Tv Uno, il programma sportivo Novantunesimo minuto, la rubrica Donne e motori, vengono inoltre mandate in onda le partite del campionato di calcio Eccellenza e gli incontri di basket della Mauri Treviglio, non mancano le telenovelas. Non poteva mancare nel palinsesto Superclassifica show, classifica dei dischi più venduti della settimana a cura di Maurizio Seymandi. I ministri Calderoli e Di Pietro intervengono sono alcuni dei protagonisti dei programmi storici dell’emittente.
All’inizio del 2000, progetti ambiziosi portano all’acquisizione del canale E di Milano e Varese e del canale Uhf 37 per Como e Brianza, frequenze di prestigio dell’etere lombardo, mentre nuovi avvicendamenti societari sono all’orizzonte: la capogruppo Ge.In.Vest S.p.a nella persona del nuovo amministratore Arturo Benasciutti, propone una svolta aziendale senza precedenti, delineando da subito strategie nuovi obiettivi.
La forza dinamica e concreta della nuova dirigenza determina una ristrutturazione basata su nuovi concetti comunicativi, partendo dalla revisione integrale dei palinsesti, alle innovazioni tecnologiche improntate all’adeguamento dello standard digitale, alle acquisizioni di frequenze determinanti che stanno portando il marchio di Studio 1 ad una copertura estesa che può vantare un’utenza potenziale di circa 6.000.000 di persone. Il polo tecnologico, cuore pulsante dell’emittente, dopo 30 anni, è sempre più legato a Treviglio, città in grande sviluppo, al centro di importanti flussi commerciali e supportata da strategiche vie di comunicazione, e imminenti sono i lavori per edificare un grande complesso multimediale, che disciplinerà le risorse aziendali in modo da rendere sinergiche le prerogative delle attività d’impresa.
La nuova tecnologia digitale, offrirà la possibilità agli enti locali di diffondere contenuti di interesse pubblico, interagendo bi-univocamente nella vita cittadina partecipata, sulle tematiche di sviluppo, confronto, comunicazione e nei servizi offerti all’utenza. Attualmente Studio Tv1 è una televisione privata, libera e indipendente da gruppi politici o di potere, copre un’area di oltre 27.000 chilometri quadrati, e raggiunge le province di Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Pavia, Lodi, Milano, Varese, Lecco, nonché Piacenza, Parma e Reggio Emilia, con un pubblico potenziale di oltre 11 milioni di telespettatori. Studio Tv1 ha una gamma di programmi che variano dalle inchieste, all’attualità, e, soprattutto, all’informazione, con ospiti in studio. Ogni giorno vengono effettuate ben cinque edizioni del telegiornale Uno news, sempre aggiornato ed in diretta (alle 8,30; 12,30; 16,20; 19,30; 22,00). Fiore all’occhiello dell’emittente sono sempre state le trasmissioni sportive, esclusivamente dedicate al settore dilettantistico. Si può dire che Studio Tv1 sia nato con lo sport. L’emittente ha ideato e messo in onda trasmissione poi scopiazzate da tutti: ANTEPRIMA SPORT, le previsioni domenicali della giornata sportiva dilettantistica in onda il sabato alle ore 18, 91 MINUTO, la trasmissione di maggior successo, giunta ad oltre 800 puntate settimanali, in onda la domenica alle 19, durante i campionati con risultati, classifiche e commenti a botta calda di oltre 400 squadre di calcio, dalla serie C alla seconda categoria. Altre trasmissioni famose NERAZZURRO ATALANTINO, in onda il giovedì alle 20,30, dedicato in modo particolare all’Atalanta Calcio, con ospiti e dirigenti della citata società, coi quali è possibile fare il commento della giornata di campionata trascorsa, e le previsioni per quella immediata che deve arrivare; TUTTOCICLISMO, in onda il venerdì sera, trasmissione imperniata sui contributi filmati delle gare dilettantistiche della settimana. Vengono poi trasmesse fra la domenica e il lunedì tre partite di calcio, due di basket, una di pallavolo, e una sintesi del football americano. Il successo delle trasmissioni sportive non è passato inosservato alla commissione presieduta dal giornalista televisivo Carlo Sassi, che ogni anno assegna “l’Oscar del calcio per il giornalismo televisivo”. Infatti nel 1990 la Federazione Gioco Calcio Lega Nazionale Dilettanti ha assegnato l’ambito premio a Tv Studio 1 con la seguente motivazione: “la Giuria a tale scopo preposta, ha deciso di assegnare all’emittente Studio Tv1, per il grande contributo allo sviluppo e alla conoscenza del calcio dilettantistico lombardo, e alla grande professionalità dei giornalisti, l’Oscar del Calcio 1990”. In seguito altri numerosi riconoscimenti sono stati assegnati a Studio Tv1, fra di essi il Premio Radiotelevisivo Stella d’Argento nel 1997, e la targa d’argento della FIGC nel 2001, per la preziosa e fattiva collaborazione per lo sviluppo del calcio dilettantistico. Ma il successo di Studio Tv1 non si basa solo sulle trasmissioni sportive, che rappresentano una buona percentuale, c’è spazio anche per le trasmissioni culturali come TELEOBIETTIVO in onda il martedì alle 20,30, PRESA DIRETTA, in onda il mercoledì sempre alle 20,30. Fra gli altri programmi seguiti MUGIVIP, YOUNG TV, IL SALOTTO DELLA CONTESSA CAREDDU, ATTUALITA’ IN…, SPORTELLO PENSIONI, AFFABILMENTE CON…, IL GIORNO DEL SIGNORE, IL VANGELO DI DOMANI.
Nel 2006 Studio Tv 1 ha acquistato Rete 44 di Bergamo, ed ha inaugurato una nuova sede, più grande, bella e spaziosa.
Il palinsesto di Studio Tv1 nella stagione 2005/2006 presenta la rubrica d’informazione L’opinione di Antonio Di Pietro, un tg europeo, le rubriche Itinerari turistici, Cartomanzia, Oro e preziosi, Italianissima, Star bene in tv, incontri di basket, film, telefilm, e la rubrica di informazione Buon giorno tv.
Nel giugno 2009 Studio Tv1 viene rilevata dal cavalier Giovanni Arvedi, già presidente della Cremonese Calcio, attivo nel settore televisivo con una partecipazione a Telecolor (39%), il gruppo torinese Ge. Invest guidato da Arturo Benasciutti resta in società con una quota minoritaria. Il nuovo corso di Arvedi ha progetti ambiziosi: secondo i piani societari l’emittente, ribattezzata Studio Uno, non si limita a trasmettere nelle aree già appannaggio dell’emittente trevigliese (oltre alla bassa bergamasca e bresciana, parte della Brianza e qualche zona del comasco) ma diventa una tv regionale della Lombardia, “illuminando” con il suo ripetitore tutte le provincie. Grazie alle frequenze portata in dote dal socio Benasciutti (già proprietario di Quadrifoglio Tv, Tv Bologna e Televeneto) viene creato un network in tutto il Nord Italia, dal Piemonte al Veneto, Emilia compresa. La sede centrale viene trasferita da Treviglio a Cremona.
Dal 2011 l’emittente, in procinto di lanciarsi sul digitale in tutto il Nord Italia, propone programmi con volti noti del video e formule care alla tv del passato.
Ad introdurre alla visione della rete per chi si avvicina per la prima volta è sempre il volto rassicurante di Gabriella Golia, a dirigere l’informazione e la rete, anche come AD, è un altro ex di Mediaset (Tg4), Francesco Tartara. Lo slogan che caratterizza l’emittente è significativo: “la nuova Tv di una volta”. C’è dunque molto revival, formule di un tempo (anche i Caroselli) del piccolo schermo ma con la qualità digitale di oggi e con molto garbo e ‘cortesia’. Non a caso proprio Gabriella Golia conduce ‘Oggi e ieri’ con i protagonisti della Tv di ieri e di oggi. Vittorio Feltri torna in tv proprio su Studio Uno con la rubrica del venerdì in prima serata Feltri senza filtri, al suo fianco anche un vecchio ‘compagno d’avventura’ (televisiva) Roberto Vallini, autore della trasmissione e conduttore. Feltri commenta i fatti della settimana spaziando dalla politica, all’economia al costume, con qualche digressione calcistica. I telespettatori e lettori di ‘Libero’ durante la settimana potranno interagire con la trasmissione attraverso i rispettivi siti; il programma viene replicato il sabato alle ore 14.00. Per un pubblico un pò “nostalgico” della tv di qualche decennio fa Studio Uno propone la sticom di Margherita Fumero ed Enrico Beruschi Io e Margherita, in onda per 80 puntate da lunedì 28 marzo 2011. Beruschi e la Fumero tornano così a lavorare assieme dopo 25 anni. Fra gli altri programmi in onda Casa Alessi, Ieri e oggi in tv con Gabriella Golia, la serie Sherlock Holmes nel XXI secolo, Studio Uno News Rassegna Stampa, Studio Uno Storia.
Studio 1 – come recita il suo promo – ha scelto di essere una tv per tutta la famiglia. La rete è sul canale 80 in tutto il Nord Italia e sul 580 in HD; nel mux ci sono poi alcune altre emittenti, come Studio 1 Store, per esempio.
Direttore della rete è stato Andrea Cenni, mentre l’attuale amministratore delegato è Maurizio Calcinoni (suo predecessore e responsabile editoriale è stato Francesco Tartara, ex direttore de La Provincia e vicedirettore del TG4).
L’emittente trasmette da un capannone situato in Via Bastida a Cremona.
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Era la fine del 1976, quando un gruppo di appassionati, dopo la breve esperienza di TeleRomano, iniziava la sperimentazione del servizio via cavo, recuperando vecchie apparecchiature dismesse dalla Rai. Saranno gli ardimenti e gli entusiasmi di questo nucleo di persone che porteranno alla nascita di una piccola emittente di quartiere, che diverrà negli anni un punto di riferimento per tutta la comunità del comprensorio lombardo.
Ben presto vengono abbandonate le velleità di distribuzione del segnale cablato, preferendo emulare le trasmissioni in etere già collaudate dall’emittenza pubblica, mentre matura la possibilità di affiancare all’emittente una stazione radiofonica. Nasce così, all’inizio del 1977, in un momento problematico e difficile per la forte congiuntura e per il fuoco lacerante del terrorismo, “Tele Radio Studio 1”.
Le trasmissioni sono in bianco e nero e vengono irradiate dal canale 21 di Viale Col di Lana a Treviglio. La ricezione è eccellente e copre vaste zone della provincia a sud di Bergamo estendendosi fino al bacino cremasco, anche se emerge subito l’obiettivo di espandere il proprio territorio d’utenza per dare maggiore consistenza alla raccolta pubblicitaria: verrà così ceduto il canale cittadino ed acquisito l’attuale canale Uhf 57 dalla postazione di trasmissione in Roncola, che permetterà di estendere enormemente la copertura servendo buona parte della Lombardia e dell’Emilia.
Concordato con l’editore Rusconi, proprietario di Antenna Nord, la competenza su Milano, proseguono, su altri versanti, acquisizioni di impianti nelle zone di Bergamo e Brescia, al fine di completare una copertura ottimale su questi territori. Nel 1978 “Tele Radio Studio 1”, prenderà il nome di “Studio Tv 1”, arricchendo il suo palinsesto con televendite commerciali in forma di battitura d’asta, novità assoluta nel panorama televisivo italiano. Rassegne prestigiose di opere d’arte e gioielli di qualità assoluta, sono il connubio che porteranno ad uno straordinario gradimento del pubblico. Nascono i primi contatti con altre emittenti per lo scambio in network di programmi: Studio Tv 1 sarà l’unica emittente lombarda ad avere l’esclusiva per la trasmissione in prima visione di “Superclassifica Show”, una produzione di Canale 5.
La programmazione cresce nei contenuti, con l’informazione locale trattata nelle numerose edizioni del telegiornale, i programmi sportivi, e gli approfondimenti dei temi d’attualità e sociologici. Grande impegno viene profuso per le produzioni in diretta, ricche di innovazioni sia nel messaggio comunicativo sia nello stile grafico e di ripresa. Vengono realizzate trasmissioni diventate cult per il nostro pubblico: “Kontact”, “Se ve lo dico io”, “Boris con voi”, “Teleobiettivo”, “91° Minuto”, sono solo alcuni dei programmi dove il pubblico ha decretato un successo d’ascolto senza precedenti, forse irripetibile. Personaggi e giornalisti di fama si avvicenderanno nei nostri studi: Maurizio Mosca e Tony Damascelli per “Nerazzurro Atalantino”, Roberto Da Crema che esordì come televenditore nella calda estate del 1988, Stefano Salvi (il vice-Gabibbo), Joe Denti, musicisti italiani di grande successo, e i ministri Calderoli e Di Pietro, sono solo alcuni dei protagonisti dei programmi storici dell’emittente. Sul finire degli anni ’80 sulla scia di un recupero della musica revival, la trasmissione “Affabilmente con…” condotto da Mariella, ospita personaggi di grande rilievo della musica di quegli anni, con apparizioni anche di autori che faranno la storia della musica leggera qualche anno dopo, come Adelmo Fornaciari, al secolo Zucchero. Impossibile dimenticare “Zona Franca”, un programma distribuito in circuito con altre emittenti e che vede la conduzione di Gianfranco Funari, che ogni giorno condurrà in diretta dibattiti fra politici e giovani ospiti in studio.
All’inizio del 2000, progetti ambiziosi portano all’acquisizione del canale E di Milano e Varese e del canale Uhf 37 per Como e Brianza, frequenze di prestigio dell’etere lombardo, mentre nuovi avvicendamenti societari sono all’orizzonte: la capogruppo Ge.In.Vest S.p.a nella persona del nuovo amministratore Arturo Benasciutti, propone una svolta aziendale senza precedenti, delineando da subito strategie nuovi obiettivi.
La forza dinamica e concreta della nuova dirigenza determina una ristrutturazione basata su nuovi concetti comunicativi, partendo dalla revisione integrale dei palinsesti, alle innovazioni tecnologiche improntate all’adeguamento dello standard digitale, alle acquisizioni di frequenze determinanti che stanno portando il marchio di Studio 1 ad una copertura estesa che può vantare un’utenza potenziale di circa 6.000.000 di persone.
Il polo tecnologico, cuore pulsante dell’emittente, dopo 30 anni, è sempre più legato a Treviglio, città in grande sviluppo, al centro di importanti flussi commerciali e supportata da strategiche vie di comunicazione, e imminenti sono i lavori per edificare un grande complesso multimediale, che disciplinerà le risorse aziendali in modo da rendere sinergiche le prerogative delle attività d’impresa.
La nuova tecnologia digitale, offrirà la possibilità agli enti locali di diffondere contenuti di interesse pubblico, interagendo bi-univocamente nella vita cittadina partecipata, sulle tematiche di sviluppo, confronto, comunicazione e nei servizi offerti all’utenza.
Luca Valsecchi.
L’idea di mettere in rete (impresa titanica) la storia delle radio e delle televisioni locali nasce nel 2005 per iniziativa di Gigi Vesigna (giornalista, direttore storico di Tv Sorrisi e Canzoni), Massimo Emanuelli (docente e giornalista di Millecanali, pioniere della radiofonia), Maurizio Seymandi (giornalista e mitico conduttore di Superclassifica Show), Pino Callà (regista e produttore televisivo), Enzo De Mitri (giornalista, critico televisivo de La Notte, collaboratore di Gianfranco Funari). L’avere vissuto da angolazioni diverse (carta stampata, radio e tv) il periodo pionieristico, l’avere visto nascere e crescere tante emittenti locali, l’avere conosciuto ed intervistato molti dei protagonisti, oltre agli archivi dei fondatori, rende agevole (anche se infinito) il lavoro dei nostri. Con il passare dei mesi i fondatori vengono contattati da molti pionieri che forniscono ulteriori testimonianze, ricordi e materiale. Si uniscono al gruppo Massimiliano Marchi, Ruggero Righini, Gianfranco Guarnieri, Agostino Rosa ed altri. Per ogni regione d’Italia viene individuata una memoria storica/corrispondente, aumenta il numero delle interviste mensili e dei contatti del portale. Nascono intanto (giustamente e citando la fonte) analoghe iniziative a livello regionale, con scambi di link e collaborazioni proficue (particolarmente interessante il lavoro di un altro pioniere, Massimo Lualdi). Nel 2015 scompare Gigi Vesigna, in segno di lutto e di rispetto il sito non viene più aggiornato. Dopo un lungo periodo di silenzio i pionieri superstiti decidono di riattivare il sito (è in ristrutturazione, sarà aggiornato e rilanciato con nuova grafica su un nuovo dominio). Molto è ancora il materiale da pubblicare ed inserire, molte sono ancora le interviste da fare, pian piano accontenteremo tutti. Al momento alcune schede vengono rilanciate su due blog
https://storiaradiotv.wordpress.com/ (radio)
https://massimoemanuelli.wordpress.com/ (tv ed interviste varie)
Gradualmente sarà inserito anche materiale audio e video del nostro archivio e materiale che i pionieri ci stanno inviando.
Purtroppo qualcuno nel frattempo aveva copiato l’intera linea editoriale del portale (e non solo gli articoli) senza ritegno e non rispettando il diritto d’autore dei collaboratori che vantano tantissimi anni di lavoro e ricerca (molti degli articoli erano usciti su testate nazionali). Già in passato avevamo fatto una causa (vinta) per la copiatura di alcune schede, ma copiare l’intera linea editoriale annunciando di copiare l’intero sito è a dir poco folle. Disponibili a collaborare con chiunque citi le fonti e ci proponga scambi e confronti, non possiamo però transigere con chi plagia pedissequamente. Tutti coloro che hanno ulteriori notizie o proposte farci scrivano alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo ad integrare le schede e a citare gli autori.
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