Le origini di questa emittente risalgono al 1974 quando Giovanni Tajani da vita, in quel di Napoli, alla Telettronica Campania, sede in piazza Vanvitelli al numero civico 5 a Napoli. In un elenco di catv (allora così venivano definite le tv via cavo) pubblicato su uno dei primi numeri di MILLECANALI compare la Telettronica Campania. Non sappiamo dire se l’emittente abbia operato via cavo o se Giovanni Tajani abbia dato vita soltanto alla società dalla quale poi nascerà Televomero; è comunque certo che Giovanni Tajani fu un pioniere delle tv private. Il figlio Antonio, attuale editore di Televomero, ce l’ha confermato. Giovanni Tajani era nato era nato ad Eboli, era un commerciante di elettrodomestici con la passione dell’hi-fi, probabilmente per tale ragione il suo destino si incrocia con quello di Pietrangelo Gregorio, il fondatore della storica TeleDiffusione Italiana – TeleNapoli, prima, e di Canale21, poi. Giovanni Tajani era nel frattempo diventato Presidente dell’associazione commercianti radio-tv di Napoli e provincia e curava proprio per Canale21 un programma settimanale dedicato ai commercianti di radio e di televisori, oltre a collaborare con la stessa Canale 21 come giornalista. All’inizio del 1978 Giovanni Tajani decide di mettersi in proprio e di creare una propria emittente, nasce Televomero che inizia le proprie trasmissioni ufficiali il 21 aprile 1978, sede in piazza Vanvitelli 5 a Napoli, ove era la sede della Telettronica creata quattro anni prima, nel popolare quartiere Vomero, donde il nome dell’emittente. Il logo di Televomero (che irradia i suoi programmi dai canali uhf 33 e uhf 62) è Castel Sant’Elmo, l’area di copertura è la provincia di Napoli anche se, essendo il ripetitore del canale 33 ubicato sul Monte Faito, il segnale a volte sconfina anche in altre province, fino al basso Lazio. Fin dall’inizio Televomero punta sul contatto diretto con i telespettatori: “già alla fine degli anni ’70 – ci ha ricordato Antonio Tajani – lascia spazio alle telefonate senza filtro dei telespettatori che intervengono in diretta. Un tg locale, sport locale e rubriche di approfondimento, oltre a qualche film e telefilm, costituiscono il primo palinsesto dell’emittente. Spazio anche al teatro dialettale, alla musica napoletana e ad alcune rubriche, quali, ad esempio, una rubrica medica nel corso della quale intervengono noti chirurghi, e la rubrica CONDOMINIO, la più longeva trasmissione dell’emittente (va in onda ancora nel 2007). Fra gli altri programmi IL VANGELO OGGI, MUSICA DIVINA, UN POMERIGGIO CON VOI, I FATTI E LE PERSONE, incontri di calcio e spettacoli vari. Con l’avvento dei network Giovanni Tajani trova un aiuto in alcuni amici che lo aiutano nel sostenere i costi dell’emittente, “commercianti del settore radiotelevisivo – ci ha ricordato Antonio Tajani – oltre all’industriale elettrico Giuseppe Ruspantini che fu anche deputato nazionale del Pri. Ruspantini è ospite fisso dei programmi dell’emittente che già negli anni ’80 cura molto anche le trasmissioni politiche, è, un periodo durante il quale non vi è ancora la par condicio, Televomero ospita comunque tutti i politici. Informazione e sport locale, spettacolo e intrattenimento fanno di Televomero un punto di riferimento provinciale. Fra i programmi degli anni ’80 LA GRANDE VILLA a cura di Pippo Dalla Vecchia, TUTTO BASKET di Paolo Prestisimone, CALCIOGOL a cura di Antonio Scotti. Un palinsesto di qualità per un’emittente provinciale citata anche dal critico televisivo Aldo Grasso nel libro IL BEL PAESE DELLA TV e da Giancarlo Dotto e Sandro Piccinini nel libro IL MUCCHIO SELVAGGIO.
Il segreto del successo di Televomero che resiste all’assalto dei network consiste proprio nell’informazione, nello sport e nell’intrattenimento locale: “non ci siamo sovradimensionati rispetto alle nostre potenzialità – ha dichiarato Antonio Tajani – ma abbiamo deciso di restare un’emittente provinciale fin dagli anni ’80. L’emittente, sempre negli anni ’80, trasferisce la propria sede in via Enrico Alvino 60 (sempre nel quartiere Vomero) con nuovi e più ampi studi ed uffici. Televomero diventa il punto di riferimento per la cultura e per lo sport, con la partecipazione dei migliori artisti e dei professionisti delle varie discipline sportive.
All’inizio degli anni ’90, con la legge Mammì, Televomero inoltra richiesta di autorizzazione a trasmettere come emittente provinciale, richiesta che viene concessa. Nel 1992 inizia a lavorare con il padre Antonio Tajani, nel 1993 muore il fondatore Giovanni Tajani, l’emittente viene gestita dal figlio Antonio.
Anche negli anni ’90 Televomero continua ad essere una tv libera al servizio delle istituzioni e dei cittadini, proseguono infatti le trasmissioni con dibattiti ed incontri fra la classe politica e dirigenziale per lo sviluppo della città di Napoli. Nel 1996 l’emittente aderisce alla syndication Italia9 Network mandando in onda il tg nazionale della syndacation ed altri programmi da essa prodotti (in primis PIAZZA MONTECITORIO), e propone molti programmi autoprodotti, programmi che hanno fatto la fortuna dell’emittente in tutti gli anni della sua esistenza.
Tre edizioni quotidiani del tg (TELEVOMERO NOTIZIE) in onda alle 14,30; alle 20,30 e alle 24,00 (direttore responsabile Antonio Tajani, caporedattore Fabiola Conson), spazio anche allo sport con una trasmissione settimanale sul Napoli condotta da Carlo Caporale, con immagini e interviste dagli spogliatoi); Televomero segue anche il calcio minore (campionato eccellenza, e serie minori). Spettacoli, talk-show settimanali, musica, danza, cabaret, una rubrica dedicata all’anteprima teatrale, E, ancora, STASERA CON NOI condotta da Anna Pisco, IL SALOTTO DI ROSARIA NESTA (con ospiti politici e medici). IL CONDOMINIO (la trasmissione più longeva condotto dall’avvocato Dante Testa), e rubriche di approfondimento varie.
Con il nuovo millennio l’emittente è impegnata nello sviluppo del sistema digitale terrestre. Televomero irradia oggi i suoi programmi dai canali uhf 33 e 62. Editore è Antonio Tajani, coaudivato dai figli Giovanni e Giorgio, dieci dipendenti (fra cui due giornalisti professionisti),
I dati di ascolto del 2008, attestano l’emittente su una media di 180.000 spettatori (dati Auditel). Negli ultimi anni l’emittente si è convertita al digitale terrestre.
ALCUNI PALINSESTI DEL PASSATO
DOMENICA 20 GENNAIO 1980
13,15 SABATO DA… (REPLICA)
13,30 APERTITIVO A TELEVOMERO
14,30 FILM
18,00 TV DEI RAGAZZI
19,00 APPUNTAMENTO CON LA RADIO
20,00 SPAZIO POLITICO AUTOGESTITO
20,30 TV NOTIZIE
20,45 LO SPORT
21,45 FILM
LUNEDI’ 21 GENNAIO 1980
12,00 MATTINA AMICA. SPAZIO DI DIBATTITO E INFORMAZIONE PER LE DONNE A CURA DI GIOVANNA CAPREDO
13,30 TV NOTIZIE. A CURA DI R.SORICILLO
14,00 INDUSTRIA E MEZZOGIORNO A CURA DI G.RUSPANTINI
14,30 FILM
19,00 APPUNTAMENTO CON LA RADIO
20,00 TV NOTIZIE A CURA DI S.CALIFANO (II EDIZIONE)
20,30 FILM
22,00 SPAZIO MUSICALE – BUONANOTTE
MARTEDI’ 22 GENNAIO 1980
12,00 MATTINA AMICA. SPAZIO DI DIBATITTO E INFORMAZIONE PER LA DONNA A CURA DI GIOVANNA CAPRIOLO
13,30 TV NOTIZIE A CURA DI R.SORICILLO (I EDIZIONE)
14,00 PALAZZO S.GIACOMO A CURA DI MARIO FORTE
14,30 FILM
18,30 AIUTIAMOLI A SORRIDERE. PROGRAMMA PER BAMBINI SORDOMUTI A CURA DI ANNA DEL GAUDIO
19,00 APPUNTAMENTO CON LA RADIO
20,00 RUOTE E MOTORI DI A.M.CHIARELLO
20,30 TV NOTIZIE A CURA DI S.CALIFANO (II EDIZIONE)
21,00 IL FISCO E IL CITTADINO A CURA DI CARLO CUFINO
21,45 FORMULA UNO. GIOCO A QUIZ CONDOTTO DA UGO GIULIANO
23,15 NAPOLI DENTRO E FUORI. I PROBLEMI DELLA CITTA’ A CURA DI M.ZANFAGNA
00,00 BUONANOTTE
DOMENICA 11 GENNAIO 1981
12,00 SANTA MESSA
13,30 SABATO DA… (REPLICA)
13,15 PRANZATO CON NOI. A CURA DI CARLA FABBRONCINI (REPLICA)
13,30 NOTIZIARIO
14,30 FILM
17,00 TELERAGAZZI
20,00 NOTIZIARIO
20,30 TELEVOMERO SPORT. A CURA DI GENNARO MASSARO
21,30 INCONTRO DI CALCIO. TELECRONACA REGISTRATA A CURA DI ALFREDO PATUZZO ED ENZO SPERANDEO
23,00 PIANO BAR. MELODIE E QUIZ
23,45 NOTIZIARIO
00,30 BUONANOTTE
LUNEDI’ 12 GENNAIO 1981
13,30 NOTIZIARIO
14,00 INDUSTRIA E MEZZOGIORNO
14,30 FILM
17,00 TELERAGAZZI
19,00 MEDICINA E NUTRIZIONE. PROGRAMMA A CURA DI TONINO DE TRANA
19,30 SPAZIO GIOVANI
20,00 LO SPORT DEL LUNEDI’
20,30 NOTIZIARIO
21,00 FILM
22,30 SPETTACOLO DEL LUNEDI’
23,45 NOTIZIARIO
00,00 BUONANOTTE
L’idea di mettere in rete (impresa titanica) la storia delle radio e delle televisioni locali nasce nel 2005 per iniziativa di Gigi Vesigna (giornalista, direttore storico di Tv Sorrisi e Canzoni), Massimo Emanuelli (docente e giornalista di Millecanali, pioniere della radiofonia), Maurizio Seymandi (giornalista e mitico conduttore di Superclassifica Show), Pino Callà (regista e produttore televisivo), Enzo De Mitri (giornalista, critico televisivo de La Notte, collaboratore di Gianfranco Funari). L’avere vissuto da angolazioni diverse (carta stampata, radio e tv) il periodo pionieristico, l’avere visto nascere e crescere tante emittenti locali, l’avere conosciuto ed intervistato molti dei protagonisti, oltre agli archivi dei fondatori, rende agevole (anche se infinito) il lavoro dei nostri. Con il passare dei mesi i fondatori vengono contattati da molti pionieri che forniscono ulteriori testimonianze, ricordi e materiale. Si uniscono al gruppo Massimiliano Marchi, Ruggero Righini, Gianfranco Guarnieri, Agostino Rosa ed altri. Per ogni regione d’Italia viene individuata una memoria storica/corrispondente, aumenta il numero delle interviste mensili e dei contatti del portale. Nascono intanto (giustamente e citando la fonte) analoghe iniziative a livello regionale, con scambi di link e collaborazioni proficue (particolarmente interessante il lavoro di un altro pioniere, Massimo Lualdi). Nel 2015 scompare Gigi Vesigna, in segno di lutto e di rispetto il sito non viene più aggiornato. Dopo un lungo periodo di silenzio i pionieri superstiti decidono di riattivare il sito (è in ristrutturazione, sarà aggiornato e rilanciato con nuova grafica su un nuovo dominio). Molto è ancora il materiale da pubblicare ed inserire, molte sono ancora le interviste da fare, pian piano accontenteremo tutti. Al momento alcune schede vengono rilanciate su due blog
https://storiaradiotv.wordpress.com/ (radio)
https://massimoemanuelli.wordpress.com/ (tv ed interviste varie)
Gradualmente sarà inserito anche materiale audio e video del nostro archivio e materiale che i pionieri ci stanno inviando.
Purtroppo qualcuno nel frattempo aveva copiato l’intera linea editoriale del portale (e non solo gli articoli) senza ritegno e non rispettando il diritto d’autore dei collaboratori che vantano tantissimi anni di lavoro e ricerca (molti degli articoli erano usciti su testate nazionali). Già in passato avevamo fatto una causa (vinta) per la copiatura di alcune schede, ma copiare l’intera linea editoriale annunciando di copiare l’intero sito è a dir poco folle. Disponibili a collaborare con chiunque citi le fonti e ci proponga scambi e confronti, non possiamo però transigere con chi plagia pedissequamente. Tutti coloro che hanno ulteriori notizie o proposte farci scrivano alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo ad integrare le schede e a citare gli autori.
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