TELEMARE
Le origini di questa storica emittente risalgono al periodo delle tv via cavo allorquando il giornalista romano Furio Porzia da vita alla stazione televisiva via cavo L’Emittenti, nel 1976, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che liberalizza le tv via etere a livello locale, Porzia, unitamente ai fratelli Balini, danno vita a TeleMare che inizia ad effettuare prove tecniche di trasmissione dai canale uhf 54 (Monte Cavo) e dal canale uhf 48, la sede dell’emittente è in via Agostino Scaparro 45 al Lido di Ostia. I fratelli Vittorio, Carlo, Memmo, Nicola e Roberto Valini gestivano il il Kursaal.
I fratelli Balini (a differenza di Furio Porzia che viene ignorato) così sono ricordati dal duo Dotto-Piccinini nel libro IL MUCCHIO SELVAGGIO: “I Balini girano il mondo dalla più tenera età per mare e per cielo. Quattro di loro si occupano di sommozzamento, non solo recuperi nei fondali, ma anche manutenzione di terminali martittimi, quelli dove attraccano le superpetroliere. Quattro di loro impegnati a sommozzare in Argentina, Bangladesh, Hong Kong, il quinto voltante che importa film e telefilm dall’America. Con quella merce preziosa aprono una stazione televisiva, TeleMare, che affidano al naso kruscioviano di Pupo De Luca strappato a Quinta Rete. Programma di punta COS’E’ CHE NON VA, in cui si occupano di temi come la vivisezione del maiale e del porcospino”.
Il via ufficiale delle trasmissioni si ha il 14 maggio 1977, il primo palinsesto di Telemare propone film, telefilm, cartoni animati, fra gli altri suoi programmi Domenica in piccolo, programma per i più piccini mandato in onda anche su altre emittenti romane fra cui Gbr. Tele Mare proponeva inoltre Lunedì sport, un notiziario locale, le rubriche Paesi nel mondo, Incontri con la medicina. Direttore artistico di TeleMare è lo stesso Pupo De Luca
TeleMare autoproduce anche una serie di sceneggiati televisivi, GIALLI IN TV, con lo stesso Pupo De Luca nei panni di un burbero commissario. Nel 1979 l’emittente fallisce e i fratelli Balini la cedono a Giovanni Del Piano, nel 1982 l’emittente cambia denominazione e si trasforma in 54 Mtv Canale 7 (54 Mare Tv), propone film, telefilm, cartoni animati e riduce i programmi autoprodotti. Vittorio Balini venderà successivamente i diritti di Dallas, Dynasy e di altri telefilm e film americani a Silvio Berlusconi.
PALINSESTI DEL PASSATO
Dal portale Palinsesti storici
mercoledì 28 dicembre 1977
17,05 Le teste matte (comiche).
17,30 Film.
19,30 Notiziario e bollettino meteo marina.
20,00 Gli ultimi sopravvissuti, filmato.
20,30 Telefilm: “Le grandi battaglie”.
21,10 Ascoltiamoli ancora.
22,00 Film (replica).
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sabato 3 febbraio 1979
14,05 Film.
15,30 Discoteca settima squadra.
16,00 Programmi a richiesta.
17,05 Riservato ai piccoli.
17,30 Film.
19,00 Discoteca settima squadra.
19,30 Notiziario.
20,00 Paesi nel mondo.
21,00 Cos’è che non va.
22,00 Film.
23,30 Soft melodie.
23,50 Bollettino meteomarino ed oroscopo.
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giovedì 10 gennaio 1980
14,30 Film western: “Sangue sul fiume” (1954),
16,00 Cartoni animati: “Il Grande Mazinger”.
17,00 Controluce.
18,00 Cartoni animati: “Avventure nello spazio”.
19,00 Film avventura: “Dalle undici a mezzanotte”.
20,30 Telefilm: “Doris Day show”.
21,00 Film per adulti: “La signora è stata violentata”.
22,30 Telefilm: “Van Der Velk”.
23,30 Film commedia: “Partire” (1938).
L’ emittente nel 1980 trasmette “Arcobaleno ’80, la Canzonissima delle tv private”, partita in tutta Italia il 15 luglio 1980, con finale il 17 e 18 ottobre.
Dai nostri archivi
1981
DOMENICA 22 MARZO 1981
10,30 VIVERE AL CENTO PER CENTO. DOCUMENTARIO
11,30 FILM
13,00 TELEGIORNALE. SETTIMANALE DEL MONDO.
14,00 TELEFILM
15,00 GASPARE IL FANTASMA
15,30 FESTIVAL DI CARTONI
18,30 HOCEY SU GIACCIO.
19,30 ROLLER DERBY, INCONTRI USA SUI PATTINI A ROTELLE
20,00 TENNIS INTERNAZIONALE
21,00 FILM
22,30 THE PALACE SHOW. VARIETA’
23,30 SPAZIO UFFICIO. RUBRICA
23,45 TUTTOCINEMA.
00,00 TELEFILM
00,30 FILM
LUNEDI’ 23 MARZO 1981
11,00 CARTONI ANIMATI
11,30 FILM
13,00 CARTONI
14,00 FILM
15,30 I MAGNFICI QUATTRO. CARTONI
16,00 GASPEN. CARTONI
16,30 TELEFILM
17,00 TELEFILM
17,30 CARTONI ANIMATI
18,00 GAIKING CARTONI
18,30 FILM
20,00 FILM
22,30 CALCIO SPETTACOLO BRASILIANO
23,30 SUPERPLAYBOY SPETTACOLO DI VARIETA’ PER ADULTI
MTV TELEMARE
MARTEDI’ 24 MARZO 1981
11,00 CARTONI ANIMATI
11,30 FILM
13,00 CARTONI
14,00 FILM
15,30 I MAGNFICI QUATTRO. CARTONI
16,00 GASPEN. CARTONI
16,30 TELEFILM
17,00 TELEFILM
17,30 CARTONI ANIMATI
18,00 GAIKING CARTONI
18,30 FILM
20,00 PASSATEMPO. FILI E TESSITURA
20,30 TELEFILM
21,00 FILM
22,30 TELEFILM
23,30 FILM
MERCOLEDI’ 25 MARZO 1981
11,00 CARTONI ANIMATI
11,30 FILM
13,00 CARTONI
14,00 FILM
15,30 I MAGNFICI QUATTRO. CARTONI
16,00 GASPEN. CARTONI
16,30 TELEFILM
17,00 TELEFILM
17,30 CARTONI ANIMATI
18,00 GAIKING CARTONI
18,30 FILM
20,00 POP ROCK AND SOUL
20,30 TELEFILM
21,00 FILM
22,30 PLAYBOY DI SERA. VARIETA’
23,30 TELEFILM
00,30 FILM
GIOVEDI’ 26 MARZO 1981
11,00 CARTONI ANIMATI
11,30 FILM
13,00 CARTONI
14,00 FILM
15,30 I MAGNFICI QUATTRO. CARTONI
16,00 GASPEN. CARTONI
16,30 TELEFILM
17,00 TELEFILM
17,30 CARTONI ANIMATI
18,00 GAIKING CARTONI
18,30 FILM
20,00 PASSATEMPO. FILI E TESSITURA
20,30 QUESTO GRANDE GRANDE CINEMA
20,30 FILM
22,30 TELEFILM
23,30 SUPER PLAYBOY. VARIETA’
00,30 FILM
VENERDI’ 27 MARZO 1981
11,00 CARTONI ANIMATI
11,30 FILM
13,00 CARTONI
14,00 FILM
15,30 I MAGNFICI QUATTRO. CARTONI
16,00 GASPEN. CARTONI
16,30 TELEFILM
17,00 TELEFILM
17,30 CARTONI ANIMATI
18,00 GAIKING CARTONI
18,30 FILM
20,00 SPAZIO UFFICIO
20,15 TUTTO CINEMA
21,00 FILM
22,30 TELEFILM
23,30 PLAYBOY DI SERA. VARIETA’
00,30 FILM
SABATO 28 MARZO 1981
11,00 CARTONI ANIMATI
11,30 FILM
13,00 CARTONI
14,00 FILM
15,30 I MAGNFICI QUATTRO. CARTONI
16,00 GASPEN. CARTONI
16,30 TELEFILM
17,00 TELEFILM
17,30 CARTONI ANIMATI
18,00 GAIKING CARTONI
18,30 KETCH. SPORT
19,30 ROLLER DERBY. INCONTRI SUI PATTINI A ROTELLE
20,00 CALCIO SPETTACOLO BRASILIANO
21,00 FILM
22,30 TELEFILM
23,30 TELEGIORNALE. SETTIMANALE DAL MONDO
00,00 FILM
TELEMARE 54 – emittente televisiva privata del Lido di Ostia (ROMA)
1977 – LE ORIGINI, NELL’INTERVISTA RILASCIATA A SCELTA TV
L’avventurosa storia di cinque fratelli:
dai sette mari a “Telemare”
Il folgorante incontro con Pupo de Luca – “Abbiamo costruito tutto senza una lira di debito. Gli altri? Chissà…” – No all’inflazione dei quiz e alle “Chiappe di velluto”
« Un Pupo de Luca per cinque fratelli », « Il fratello volante », « Un gruppo di sei », Così potremmo raccontare la vicenda per molti versi straordinaria di questa emittente, a seconda che preferiamo parafrasare titoli famosi dello spettacolo leggero, di Richard Wagner o di Joseph Conrad. Elementi sàpidi e romanzeschi si intrecciano nella storia di Telemare. Vediamo di riassumerla. Ci sono cinque fratelli di Ostia, i Balini, che girano il mondo dalla più tenera età, impegnati in una attività che unisce lo spirito d’avventura a tecnologie e problemi assolutamente moderni: quella del sommozzamento. Questo non si occupa solo di vari recuperi (saremmo ancora nella problematica dell’epoca di Conrad) bensì cura anche la manutenzione di terminali marittimi (quelli, per intenderci, dove attraccano le superpetroliere)
Dei cinque fratelli, è bene dirlo subito, ce n’é uno volante. Mentre gli altri quattro sommozzano in Argentina, Bangla Desh, Hong Kong, Cile eccetera, lui vola leggero sulle acque (dei sette mari) portando con sé una merce ben più preziosa e in cui c’è la chiave dei futuri avvenimenti: film e telefilm. Un giorno i fratelli si dicono, le imprese incitali a vanno bene, vediamo di fare in Italia qualcosa di nuovo e di avventuroso. Il fratello volante — che in quel momento era sceso dall’aereo — si trova lì e suggerisce: apriamo una stazione televisiva privata. E apriamola. Compare sui teleschermi il numero 54, che sarà poi accompagnato dal tridente. Manca però ancora, ai cinque avventurosi fratelli, il trascinatore. Fu allora che incontrarono, strappandolo a Quinta Rete, un certo Pupo de Luca…
[parla Pupo De Luca:]
— Non è vero, come qualcuno dice, che venendo qui io mi sia ristretto a un àmbito più locale. Telemare non è un’emittente locale, e si trova a Ostia solo casualmente. Non sono andato indietro ma semmai, ho fatto un passo avanti venendo qui da Quinta Rete. Almeno qui i dirigenti li ho davanti a me e posso discutere con loro concretamente. Là era tutto diverso. Si sapeva, sì, che a Milano c’era una persona misteriosa…
— Intende parlare dì Rusconi, naturalmente.
Gli occhi azzurri di Pupo brillano maliziosi sul naso vagamente kruscioviano : … c’era una persona misteriosa, ma lontana e inafferrabile. Come impostare seriamente il lavoro! Adesso io sto a Casalpalocco e, fra l’altro, faccio anche casa e bottega.
— Con quali mezzi è nata e vive Telemare?
Con mezzi nostri — interviene Nicola Balini.
— Cioè coi mezzi dei cinque fratelli.
Sì, diciamo col concorso di tutti i cinque fratelli, se così preferisce. E non si è trattato di uno scherzo. Ma, vede, noi siamo abituati a guardare alla lunga prospettiva. Serve questo? Compriamolo. Andiamo avanti così. Molti non lo sanno, forse non ci reclamizziamo abbastanza…
— Come certe grandi emittenti romane?
Ecco, proprio così. Quelle parlano, parlano. Noi andiamo avanti senza fare una lira di debito…
— … mentre loro…
… mentre loro, chissà. Il nostro sti le è quello di una volta. I nostri, figli sono abituati collo stesso stile. Sanno usare, se occorre, anche la mazza di 30 chili e il saldatore elettrico.
Siamo di nuovo ai toni epici. Ma si tratta di tonalità genuine in questa gente solida e onesta cui si può forse soltanto rimproverare di esagerare un po’ qualche cifra Ma sono abituati ai grandi orizzonti degli oceani.
— Perché l’avete chiamata Telemare?
Nicola Balini mi guarda fisso, come pronunciando un atto di fede.
Perché sul mare, qui a Ostia, siamo nati, e sul mare siamo vissuti. Non c’è specchio d’acqua in cui non siamo stati…
— Guardi, qui esagera — interviene de Luca — al triangolo delle Bermude non hanno lavorato, se no probabilmente oggi non avremmo Telemare.
— Quanto avete speso finora?
— Noi facciamo tutto a colori. Vediamo: 250 milioni in attrezzature, e 100 milioni in studi. A fine d’anno entreranno in funzione, in via dell’Idrovolante i nuovi studi di 700 metri quadrati.
— Càspita, non è davvero poco.
E non parlo — aggiunge Nicola — delle altre spese. Qui tutti sono retribuiti, non esiste lavoro nero.
— Quanto costa al mese Telemare?
Sui diciotto, venti milioni, che sostanzialmente copriamo colla pubblicità.
— Avete una riserva di film, telefilm…
Da come Nicola e de Luca si guardano è facile intuire che qui entra in funzione il fratello volante.
— Guardi, abbiamo una riserva di 600 fra film e telefilm. Prima sono stati concessi a Quinta Rete, ora ce li riprendiamo.
— Come giudicate i programmi delle altre telelibere?
Nicola fa un gesto a de Luca: intervieni tu. L’ex ramazzottimista non parla per circonlocuzioni.
— Diciamo che il 50% delle emittenti, non avendo nessun professionismo, si attacca al genere « Chiappe di velluto ». Con
questo erotismo qualcosa acchiappano, an
che se maldestramente, ma tutti possono capire che genere di telespettatore.
— Ma GBR è la più grande emittente, e ha grosse ambizioni. Non si può neanche negarle la serietà dell’organizzazione, come società.
Ha un’attrezzatura enorme, ben ottantadue dipendenti. Eppure non fa altro che quiz. A qualunque ora la prendi : « Ecco la ditta Pistoloni che offre a voi una candela », eccetera. Non basta davvero.
— E le altre telelibere della prima ora?
PTS ha lo spirito di una televisione di quartiere. E’ una continua « ora del dilettante ». Sia chiaro che per i dilettanti, quelli veri, io ho rispetto.
— Quali sono le vostre trasmissioni di punta?
Quella che attualmente registra il maggior gradimento è « Cos’è che non va ». Va in onda il sabato, che è una giornata difficile, eppure c’è una grande partecipazione di pubblico.
— Che problemi affronta?
I veri problemi della società che noi vediamo con spirito apartitico ma non apolitico. Ci samo occupati degli stupefacenti, della vivisezione. A questo proposito: perché tutti protestano solo per gli esperimenti sui cosiddetti animali nobili? Perché: il maiale, il porcospino, soffrono meno quando vengono squartati vivi? Poi abbiamo parlato anche del « vino salato », quello che arriva ad Anzio sulle grandi navi cisterna. In futuro le nostre inchieste si estenderanno: perché non fare vedere ai telespettatori di Viterbo come vive il loro parente emigrato a Londra tanti anni fa?
— Quindi attenzione per l’uomo, mi sembra di capire.
Questo è l’elemento che ci unisce tutti. E guardi, qui ci sono persone di tutti i partiti. Noi ad alcuni valori ci crediamo ancora.
Interviene Nicola. E’ evidente che una azienda sorta per una collaborazione, invidiabile e rara, di fratelli, abbia una certa ideologia famigliaristica, vagamente reazionaria.
— Diciamo così — sintetizza de Luca —
non ci sembra vero che un giovane, per essere « à la page » debba necessariamente fare lo sgambetto alla nonna, o non debba commuoversi se vede il padre preoccupato. Tutto qui. Ma, ripeto, nessun qualunquismo e nessuna discriminazione politica
Annuisce anche Memmo, bel viso di antico romano. Una stretta di mano vigorosa. C’è qualcosa di diverso, nel mondo dei padroncini. Una ventata di aria buona, di aria di mare?
Tele Mare 54 (dati d’esercizio relativi al 1977)
Sede: Via A. Scaparro,45 – OSTIA LIDO
Trasmettitore: sito in Via Amos Cossioli, 6 – in zona “Acilia”
Ripetitore: sito su Monte Cavo con potenza dichiarata di 1000 Watt
Apparecchiature: Siemens
Bacino d’ascolto (Teleascolatori): stimato in 4.000.000
IL ‘CHI CONTA” DI TELEMARE NEL 1977
– Mimmo Balini, 52 anni, amministratore unico.
– Nicola Balini, 50 anni, responsabile della produzione.
– Francesco Flamini, 53 anni, direttore amministrativo.
– Pupo de Luca, 47 anni, direttore artistico.
– Staff dell’emittente: 35 persone.
CURIOSITA’
L’emittente nacque con il nome originario, ma mai utilizzato, di “TeleMare Studio”. Si preferì la sola denominazione di “TeleMare” a cui venne presto affiancato il numero 54, essendo il canale UHF utilizzato dal ripetitore, da Monte Cavo, della stazione tv.
La proprietà di TeleMare54 venne, qualche anno dopo, ceduta all’imprenditore romano Giovanni Del Piano – già proprietario della stazione TV “GBR”. Ma questa è un’altra storia…
Da Scelta Tv http://sceltatv.forumfree.net/?t=14983369
GIALLI IN TV NUOVA EDIZIONE
(Telemare, martedì ore 17 – giovedì
ore 22,30)
Realizzati da Pupo De Luca sono i primi gialli prodotti espressamente per le telelibere (fanno seguito alla prima serie, di cui ci siamo già occupati). Protagonisti il commissario Brocca (Pupo De Luca) e l’appuntato Buscemi (l’attore Saggese).
Aprile 1979
da Scelta TV anno04n14
Il Fallimento della gestione Balini
“…la società (TeleMare) aveva deciso di licenziare tutto il personale. Il proprietario Mimmo Balini denunciava un “buco” di trecento milioni di Lire.
Ma le trattative sindacali, che sono riuscite in parte a salvare i posti, non sono state condotte con il titolare. La controparte era rappresentata da un commercialista, lo stesso che cura gli interessi di Giovanni Del Piano…”
ndr: Giovanni Del Piano era all’epoca titolare dell’emittente romana GBR. A seguito del fallimento della gestione Balini, rilevò, acquisendola, l’emittente TeleMare.
V anni ’70/’80 di Roma e Lazio
CORREVA L’ANNO 1979
TELEMARE 54
PENSIERO NOTTURNO DI…
(Telemare, ogni sera in chiusura di programmi)
Un telespettatore viene scelto per augurare la buonanotte ai romani. Questi pensieri notturni sono raccolti direttamente nelle varie piazze e città del Lazio.
TELEMARE 54
FALCO IL SUPERBOLIDE
(Telemare, tutti i giorni fra le ore 16 e le 19)
Nuovo cartone (occorre dirlo?) della Toei animatìon di Tokyo. Contese appassionanti nel mondo delle gare automobilistiche.
Da Scelta Tv http://sceltatv.forumfree.net/?t=14983369