Si è spento a Roma, all’età di 75 anni, l’impresario musicale David Zard. Pochi giorni dopo la scomparsa di Michele Mondella un altro dei protagonisti del mondo discografico ci lascia. Se la musica leggera ha avuto il suo apice dagli anni ’60 agli anni ’90, il merito è anche dei produttori, impresari e discografici che oggi non esistono più (e infatti la discografia negli ultimi anni ha toccato il suo punto più basso). Nato a Tripoli da famiglia ebraica, Zard lasciò la Libia nel 1967, a metà degli anni ’70 iniziò la sua attività di impresario in Italia portando nel nostro Paese star internazionali come Rod Stewart, Lou Reed, Ten Years After, Bob Dylan. Produsse Angelo Branduardi, Gianna Nannini, Riccardo Cocciante, collaborò anche con Claudio Baglioni. Altri tour italiani da lui organizzati furono quelli di Madonna, Lou Reed, Santana, Rolling Stones, Michael Jackson.
