Roberto Vallini

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Roberto Vallini è nato a Milano il 19/10/1945, operaio dell’AEM, iscritto alla FGCI dal 1960, consigliere di zona a Milano nel 1970, funzionario del PCI milanese, nel 1975 è eletto consigliere della Regione Lombardia, terminato il suo mandato intraprende l’attività di giornalista a tempo pieno. Vallini è stato Direttore della Comunicazione dell’Aem (Azienda Energetica Milanese), vice-presidente della Ferpi (Federazione Italiana Relazioni Pubbliche) per due mandati consecutivi. Negli anni ’90 per cinque anni ha diretto il telegiornale di Antenna 3 Lombardia. Nel suo curriculum di comunicatore, oltre ad essere autore e conduttore di programmi televisivi, Vallini annovera anche le esperienze di portavoce del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e di portavoce del Collegio Commissariale di Fiera Milano (Cattaneo, Ferrari e Zola).

Dall’1 marzo 2002 è stato responsabile della comunicazione della Frt (Federazione Radio Televisioni), associazione di categoria delle più importanti imprese radio-televisive private nazionali e locali per ascolti, fatturati ed occupazione.  Vallini ha lasciato Antenna 3  per tornare alla sua attività di sempre che lo ha visto occupato per anni. E’ stato quindi membro della Commissione Comunicazione della Regione Lombardia, ha scritto una storia della Regione Lombardia da Pietro Bassetti a Roberto Formigoni. Tornato nel 2003 alla direzione del notiziario di Antenna 3, ha iniziato successivamente a condurre, con Paolo Pillitteri, PORTO FRANCO LA TELEVENDITA DELLA POLITICA, su Antenna 3  e su Radio Lombardia. Negli ultimi anni conduce su Telereporter PENSIERI & BAMBA, intervista settimanale con Vittorio Feltri.

Dal 19 giugno 2008 Roberto Vallini è direttore del nuovo tg nazionale di Odeon Tv ed è direttore editoriale della comunicazione del gruppo Profit (Odeon Tv Telereporter e Telecampione). Nel 2015 ha scritto con Paolo Pillitteri il libro-intervista Tutto poteva accadere, edito dalla Mursia Editore: da Craxi a Renzi, da Armani a Farinetti; da Greppi a Pisapia, da Gardini a Berlusconi. Paolo Pillitteri, politico, sindaco di Milano e protagonista degli anni della Prima Repubblica, ripercorre insieme all’amico giornalista Roberto Vallini, i ricordi di una vita. Memorie di momenti privati e pubblici si intrecciano in un dialogo che passa in rassegna pagine luminose e tormentate della storia italiana: i protagonisti della Prima Repubblica, politici ma anche intellettuali, imprenditori e artisti, gli anni di piombo, la Milano da bere, le stragi di mafia, l’esplosione di nuove culture e poi i giorni di Tangentopoli, il processo a tutta una classe dirigente, le morti, i tradimenti, la fine di un mondo. Vittorie e sconfitte, dolori e gioie, aneddoti divertenti e sferzanti giudizi si mescolano. Un diario privato in cui ci sono storie che appartengono alla memoria di tutti e delle quali tutti, in un modo o nell’altro, siamo stati protagonisti.

Nel 2009 conduce con Vittorio Feltri su Studio 1 Feltri senza filtri.  Negli ultimi anni Roberto Vallini si dedica alla scultura con proprie mostre.

 

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