Loredana Bertè nasce a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950 da Giuseppe Radames Bertè e Maria Salvina Dato, due insegnanti. La coppia ha quattro figlie: Leda, Domenica (che in arte si fa chiamare Mia Martini) e Olivia. All’età 15 anni Loredana si trasferisce a Roma ed esordisce come ballerina al Piper Club, dove conosce Renato Zero. Nel 1966 entra a far parte del gruppo di ballo Collettoni e collettini che accompagnano Rita Pavone, inizia così a lavorare per Partitissima e Canzonissima con Don Lurio e il regista Gino Landi. Loredana lavora anche con Renato Zero nel musical Hair. Nel 1970 con la sorella Mia Martini debutta in sala di registrazione come corista per l’album di Chico Barque Per un pugno di samba, arrangiato da Ennio Morricone, nel 1971 è corista nell’album della sorella Olre la collina. Nel 1972 recita in teatro in Ciao Rudy di Garinei e Giovannini al fianco di Marcello Mastroianni, Mita Medici, Alberto Lionello e Paola Borboni ed è una delle narratrici della prima opera rock italiana, Orfeo 9, per la regia di Tito Schipa Jr. Nel 1973 so fa il nome di Loredana come soubrette per l’edizione di Canzonissima condotta da Pippo Baudo, all’ultimo però verrà scelta Mita Medici. Dopo essere apparsa nella versione televisiva dell’operetta No no Nanette per la regia di Vito Molinari e nella commedia musicale Forse sarà la musica del mare con Lando Buzzanca e Minnie Minoprio, posa nuda per la rivista Playboy. Nel 1974 esce il suo primo album Streaking prodotto da Enrico Riccardi, ed è subito scandalo, sia per la foto della copertina del disco, che per la tematica sessuale dei brani, che per l’uso della parola “cazzo” nel brano Il tuo palcoscenico. Nel 1975 il primo grande successo Sei bellissima, un brano scritto da Claudio Daiano e in gara a Un disco per l’estate, Loredana compare in tre film (Il padrone e l’operaio di Steno, La febbre del cinema di Ottavio Fabbri e Attenti al buffone di Alberto Bevilacqua). Nel 1976 escono l’album Normale o super e il singolo Meglio libera. Nel 1977 è la volta del 45 giri Fiabe e il 33 giri T.I.R., Loredana vince Vota la voce. Nel 1978 esce il 45 giri Dedicato, il brano sarà
poi interpretato anche da Dalida. Nel 1979 altro grande successo con E la luna bussò (primo reagge italiano), Loredana vince la manifestazione Vota la voce come miglior voce femminile dell’anno. Nel 1980 esce l’album Bandabertè, dopo avere trascorso quasi un anno negli Stati Uniti, nel 1981 pubblica Made in Italy con la hit Ninna nanna, nel 1982 partecipa al Festivalbar con Non sono
una signora, incluso nell’album Traslocando con il quale ottiene il suo primo disco di platino, si aggiudica ancora una volta Vota la voce quale migliore interprete femminile. Nel 1983 è la volta dell’album Jazz che contiene Il mare d’inverno, scritta per lei da Enrico Ruggeri. Nell’estate 1984 esce l’album Savoir faire, che però non ottiene il successo dei precedenti, nel 1985 è la volta di Carioca, album realizzato in Brasile, il brano Acqua viene scelto come sigla iniziale del Festivalbar, nuova affermazione a Vota la voce. Nel 1986 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Re, per la quarta volta vince Vota la voce. Si ripresenta al Festival di Sanremo 1988 con Io, segue l’album omonimo, in estate partecipa al Festivalbar con due brani: La corda giusta e Angelo americano. Dopo essersi sposata con Björn Borg, tornerà in scena nel 1991 al Festival di Sanremo interpretando In questa città. Separatasi da Borg torna ancora a Sanremo nel 1993 interpretando con la sorella Mia Martini Stiamo come stiamo, preludio all’album Ufficialmente dispersi, partecipa al Festivalbar con Mi manchi. Nel 1994 è ancora a Sanremo con Amici non ne ho, brano autobiografico che viene inserito nel suo primo album live Bertex – Ingresso libero. Di nuovo a Sanremo nel 1995 con Angeli & angeli e nel 1997 con Luna cui segue l’album Un pettirosso da combattimento. Nel 1998 esce la raccolta di successi Decisamente Loredana, con gli inediti Solitudini e Portami con te, nel 2000 si esibisce al Teatro Carlo Felice di Genova in Amico Faber. Nel 2002 torna al Festival di Sanremo con il brano Dimmi che mi ami, nel 2003 propone Mufida, nel 2004 partecipa alla prima edizione di Music Farm. Nel 2005 esce l’album Babybertè con il quale torna al successo, cui seguirà, nel 2007, Babybertè live. Nel 2008 ritorna al Festival di Sanremo con Musica e parole, ma il brano, pur ottenendo il premio della critica, viene escluso dalla gara poiché un testo simile era già stato usato in un’altra canzone (scritta dagli stessi autori: Alberto Radius e Oscar Avogadro). Nel 2008 e nel 2009 Loredana Bertè duetta con Ivana Spagna. Dopo avere partecipato ad alcune trasmissioni televisive nel 2012 torna al Festival di Sanremo interpretando in coppia con Gigi D’Alessio il brano Respirare. Nel 2014 festeggia i quarant’anni di carriera con una lunga serie di concerti Bandabertè 1974-2014, nel 2015 esce l’autobiografia Traslocando per i tipi della Rizzoli. Dopo avere duettato con Fiorella Mannoia, nel 2016 esce Amici non ne ho… ma amiche si!, l’album è anticipato dal singolo E’ andata così scritto per lei da Ligabue. Nell’estate 2018
torna ad ottenere uno strepitoso successo grazie a Non dico di no, singolo realizzato con i Boomdabash con il quale vincerà il Wind Summer Festival e che sarà il brano più trasmesso dalle radio italiane, nel settembre 2018 esce l’album Libertè. Nel 2019 partecipa al Festival di Sanremo con Cosa ti aspetti da me arrivando quarta con un giusto risentimento del pubblico dell’Ariston che fischia l’iniqua scelta di non farla salire sul podio. Loredana Bertè nella sua carriera ha inciso 17 album, 3 raccolte, 5 live, ha partecipato ad undici edizioni del Festival di Sanremo, quattro del Festivalbar, quattro di Azzurro, otto di Vota la voce (vincendone quattro), ha vinto numerosi premi, e venduto oltre sette milioni di dischi in tutto il mondo.
