Anche quest’anno la Rai vuole omaggiare la sua stella più grande con una meravigliosa festa sabato 6 giugno alle 21.25 su Rai1, in occasione del suo ottantaquattresimo compleanno. Ad accompagnare il Pippo nazionale in attesa della mezzanotte, per spegnere le candeline, ci saranno i più grandi artisti italiani: Fiorello, Jovanotti, Albano e Romina, Giorgia, Michelle Hunziker, Gigi D’Alessio, Solenghi e Lopez, Anna Tatangelo, Lorella Cuccarini, Giancarlo Magalli, Ficarra e Picone e Laura Pausini. Insieme a Pippo ripercorreranno le tappe principali della carriera del loro papà artistico, omaggiandolo con aneddoti inediti e performance dal vivo, con l’Orchestra diretta dal maestro Bruno Biriaco. “Buon compleanno… Pippo” sarà anche l’occasione per rivedere alcuni filmati memorabili, gli incontri e le gag con i personaggi più celebri dello spettacolo e della società italiana. La regia è di Fabrizio Guttuso
PIPPO BAUDO “SUPERPIPPO”
Ad eccezione di un breve periodo durante e il quale collabora con l’emittente Antenna Sicilia e con TeleSicilia, e di due brevi periodi a Fininvest-Mediaset, la carriera di “Superpippo” è tutta all’interno della Rai.
Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo nasce a Militello, in provincia di Catania, il 7 giugno 1936, laureatosi in giurisprudenza con una tesi sul diritto del lavoro, nel arriva a Roma ed abita da una zia, Nell’aprile 1960 Baudo fa un provino in Rai, viene giudicato da Lino Procacci, Piero Turhetti e Antonello Falqui: “buona presenza, buon video, discreto nel canto, suona discretamente il pianoforte, può essere utilizzato per programmi minori”. Il suo esordio televisivo è in un programma scritto da Riccardo Morbelli: il quiz per ragazzi TELECRUCIVERBA, poi è la volta di GUIDA AGLI EMIGRANTI, cui seguirà PRIMO PIANO, ma è soprattutto in radio che Baudo lavora all’inizio degli anni ’60: APPLAUSI A… (un programma durante il quale legge la biografia di un personaggio dello spettacolo), GRAN GALA, IL MONDO DEL VARIETA’, VIAGGIO AZZURRO, DOMENICA INSIEME, MUSICA ALL’ARIA APERTA (1962), CACCIA GROSSA. In televisione riparte con CARNET DI MUSICA. quindi Baudo conduce quindi molti festival canori per le piazze d’Italia, esperienza che gli sarà molto utile quando, nel 1966, partirà SETTEVOCI, la trasmissione che lo lancerà definitivamente. SETTEVOCI. Baudo conduce per le piazze d’Italia molti festival canori, esperienza che gli sarà utilissima per la conduzione di SETTEVOCI, gioco musicale scritto da Paolini e Silvestri, il programma che lo lancerà definitivamente. SETTEVOCI parte nel 1966, è una gara canora con voti e gettoni d’oro. Baudo con una paletta da capostazione da ai cantanti in gara (da qui il nome di SETTEVOCI) una paletta con dei numeri da 1 a 10, ogni cantante è abbinato ad un concorrente che risponde a domande sulla musica e che fa avanzare il cantante, unitamente all’applausometro, un strana macchina che misura l’intensità del consenso espresso dal pubblico. Il programma ha un notevole successo grazie al repertorio musicale che presenta, la regia della prima edizione è di Lyela Ragazzi. la durata 30 minuti. La prima puntata va in onda il 6 febbraio 1966, fra i cantanti che partecipano alla prima edizione: Orietta Berti, Loretta Goggi, Massimo Ranieri, Marisa Sannia, Albano e Nicola Di Bari. Il programma avrebbe dovuto essere destinata alla fascia pomeridiana ma il direttore generale della Rai Ettore Bernabei diede ordine di anticiparla alle 13,00 fascia oraria da poco inaugurata. Per Baudo fu un duro colpo, si decise di replicare il programma, Baudo si inventò una supergara di spareggio (il cosidetto “sfidone” fra i concorrenti). Dopo la prima edizione di SETTEVOCI ne seguiranno altre tre, per la regia di Maddalena Yvor, per la durata di 1 ora e dieci minuti. Grande successo anche per sigle della trasmissone: UNA DOMENICA COSI’, LA QUADRIGLIA, e, soprattutto, DONNA ROSA . Nel 1968 conduce il Festival di Sanremo con Luisa Rivelli, è il primo di una lunga serie di Festival della canzone italiana condotti da Pippo, quello del dopo Tenco, un cast d’eccezione il cui fiore all’occhiello è Louis Armstrong che entra in scena e attacca MI VA DI CANTARE, il pezzo in concorso, e che poi, incurante degli applausi, comincia un suo concerto personale. I musicisti, entusiasti, lo accompagnano: inizia una specie di jam session che il pubblico sembra gradire molto, ma a Sanremo certe improvvisazioni non sono consentite e tocca a Pippo Baudo sollevarlo quasi peso e condurlo, sbigottito, fra le quinte. Nel 1968 Pippo si sposa con Angela Lippi dalla quale avrà una figlia (Tiziana) nata nel 1970. E il primo servizio di Gigi Vesigna su TVSORRISI E CANZONI è datato 1967, e dedicato alle nozze di Pippo Baudo SE CI VADO MI SPOSO, il viaggio di nozze Pippo e Angela lo faranno ad Atene.
Nel 1969 a Salsomaggiore la giuria popolare di TV SORRISI E CANZONI vota in massa per SETTEVOCI quale miglior trasmissione televisiva, il premio è l’antenato dei Telegatti. Nel 1970 Baudo conduce LA FRECCIA D’ORO, quindi conduce due edizioni di Canzonissima: quella del 1972-73 con Loretta Goggi e quella 1973-1974 con Mita Medici. Quindi è la volta di SENZA RETE, un programma cult degli anni ’60 e ’70 con vari conduttori che, appunto nel 1974, viene presentato da Baudo.
Nel 1975 parte un gioco intitolato SPACCAQUINDICI, altro grande successo al punto che nella stagione televisiva 1975/76 diventerà, con il nuovo titolo di UN COLPO DI FORTUNA lo spettacolo che sostituirà CANZONISSIMA in abbinata alla Lotteria di Capodanno. Anche nella stagione televisiva 1977/78 Baudo conduce il programma abbinato alla Lotteria di Capodanno intitolato SECONDO VOI, nel 1979 è la volta di LUNA PARK per la regia di Enzo Trapani. Nel 1979 Pippo Baudo sostituisce Corrado alla guida di DOMENICA IN, alla conduzione della popolare trasmissione Pippo rimarrà, ininterrottamente, fino alla stagione 1984/85. Nel 1983 Baudo presenta UN MILIONE AL SECONDO, in onda il sabato sera, a metà degli anni ’80 Baudo
onnipresente in tv: il sabato con due edizioni di FANTASTICO e la domenica con DOMENICA IN. Ma nel corso dell’ultima puntata dell’edizione di Fantastico 1986/87 c’è la polemica con Enrico Manca, presidente della Rai, artefice involontario di tale polemica e delle conseguenti dimissioni di Pippo dalla Rai, è Gigi Vesigna che così ha ricordato l’episodio: “Nel corso della finale del FANTASTICO più riuscito della storia di quel varietà, condotto da Pippo Baudo con Lorella Cuccarini e Alessandra Martinez, io e altri direttori di settimanali eravamo stati invitati per porre, in diretta, domande ai protagonisti della trasmissione. A me toccava parlare per ultimo e avevo in mente una domanda che, speravamo vivamente, nessuno di quelli che mi precedevano, facesse. Una speranza ridotta al lumicino perché tutti quanti i miei colleghi sicuramente avevano letto, come me, sui giornali di quel sabato 6 gennaio, che Manca aveva definito la trasmissione di Baudo “nazionalpopolare” aggiungendo: “non lo si prenda come un complimento”: Quando era stato il mio turno, visto che nessuno dei colleghi aveva osato farlo, avevo chiesto a Baudo cosa ne pensasse delle dichiarazioni del suo direttore. Apriti cielo. Pippo si era scatenato, aveva attaccato Manca duramente. Era tardi, i giornali erano già chiusi, o in chiusura, ma erano stati riaperti, chi aveva potuto aveva fatto una ribattuta. Io ero diventato una specie di eroe della serata. Enzo Garinei mi aveva fatto i suoi complimenti, Gigi Proietti mi aveva invitato a cena nel suo ristorante romano. E poco dopo Baudo era passato al nemico. Così non aveva presentato il “suo” Sanremo (la sua prima trasmissione su Canale5 si chiamerà, ovviamente, Festival). Oltre a condurre FESTIVAL Baudo assume il ruolo di supervisore del settore varietà. Un altro programma condotto per la Fininvest è TU COME NOI, all’interno del contenitore LA GIOSTRA nel 1987. Ma l’avventura Fininvest finisce presto, nel 1989, dopo due anni di assenza, Baudo rientra in Rai. Dapprima su Rai2 con una serie di SERATE D’AMORE, poi su Rai3 dove nel 1990 conduce UNO SU CENTO. Alla fine del 1990 il ritorno su Rai1 con GRAN PREMIO, nel 1991 conduce nuovamente FANTASTICO, quindi è la volta di VARIETA’ e di DOMENICA IN (stagione 1991/92) e PARTITA DOPPIA (1992). Nel 1992 ritorna anche a condurre il Festival di Sanremo, dal 1994 oltre a condurre il Festiva
l Baudo avrà anche la direzione artistica. Nel 1993 Baudo conduce C’ERA DUE VOLTE, programma rievocativo sulla storia della televisione, nel 1994 è la volta di TUTTI A CASA, NUMERO UNO e LUNA PARK, sempre nel 1994 viene nominato direttore artistico delle reti Rai. A metà degli anni ’90 Baudo realizza due programmi storici rievocativi della storia del costume italiano (PAPAVERI E PAPERE e MILLE LIRE AL MESE) consulente storico Gigi Vesigna. Nel 1996 Baudo, contestato per Sanremo, annuncia le dimissioni dalla Rai, che poi ritira. Nel maggio 1996 lascia la direzione artistica della Rai e si autosospende dal video in seguito ad un’inchiesta sulla telepromozioni che lo coinvolge, inchiesta da cui sarà scagionato. Torna a Mediaset per realizzare per Canale5 un programma sulla storia della musica italiana (LA CANZONE DEL SECOLO), nel 1999 ritorna in Rai con il programma GIORNO DOPO GIORNO che, a seguito del successo, diventerà NOVECENTO, programma rievocativo della storia del XX secolo. Nel 2000 conduce il programma NEL CUORE DEL PADRE in onore di Albano Carrisi. NOVECENTO andrà in onda per quattro stagioni, il programma riepiloga attraverso immagini di reportorio dell’Istituto Luce e delle Teche Rai, nonchè con ospiti in studio
Nel 2001 Baudo è mattatore di PASSO DOPPIO, quindi realizza il programma UNA VOCE per Padre Pio, nel 2002 affiancato da Paola Barale conduce SPECIALE NUMERO UNO, nuovo Festival di Sanremo nel 2002, quindi è la volta de IL CASTELLO, condotto con Carlo Conti, il “Pippo Baudo” del nuovo millennio. Nel 2003 Baudo conduce 50. STORIA DELLA TELEVISIONE ITALIANA, varietà sulla storia della tv, di chi l’ha fatta e di chi l’ha vista in onda occasione dei 50 anni di storia della Rai e della televisione. Nel 2003 altra edizione del Festival di Sanremo, nel 2004 è annunciata la coppia Baudo-Bonolis per Sanremo, Baudo organizzatore, Bonolis conduttore, ma Baudo si dimette da tale incarico per contrasti con la dirigenza Rai. Nel 2005 torna in video con SABATO ITALIANO, varietà del sabato sera, la stagione televisiva 2005/2006 è quella del rientro su Rai1 alla conduzione di DOMENICA IN è storia dei nostri giorni. Dal 2006 conduce IERI, OGGI E DOMANI, all’interno di DOMENICA IN. Nel 2007 conduce il Festival di Sanremo in coppia con Michelle Hunziker superando così Mike Bongiorno nella classifica dei presentatori della manifestazione, nel 2008 presenta ancora Sanremo questa volta in coppia con Piero Chiambretti.
Dopo essere stato invitato da Carlo Conti a I migliori anni per celebrare i suoi 50 anni di televisione, riparte con Domenica In nella stagione 2010/2011 e con Novecento su Rai3, il 16 marzo 2011 è di nuovo su Rai1 con Bruno Vespa a Centocinquanta, programma dedicato all’Unità d’Italia, l’esperienza si conclude anzitempo a causa di un litigio fra Baudo e il capo-struttura Rai Claudio Donat Cattin. L’8 marzo 2012 Baudo è ospite de Le Iene su Italia1, nell’autunno 2012 torna su Rai3 con Il viaggio.
Come ha scritto Aldo Grasso: “Pippo Baudo è il conduttore televisivo per eccellenza, il personaggio che più di chiunque altro in Italia incarna l’idea della star televisiva, non più lontana e inafferrabile come quelle cinematografiche, ma vicine e a portata di mano. Ultimo erede della grande tradizione del varietà classico è presentatore, ma insieme regista “in campo”. E’ lui che scandisce il ritmo del programma mentre lo mette in scena, affronta imperturbabile qualsiasi imprevisto. E’ talent scout per giovani promesse, riempie i buchi nel palinsesto. Nella sue mani tutto diventa spettacolo”.
Una curiosità sia Gigi Vesigna che Maurizio Seymandi hanno realizzato un servizio sulle nozze di Pippo Baudo: Vesigna nel 1968 (sposa Angela Lippi), Seymandi nel 1986 (sposa Katia Ricciarelli) con tanto di servizio a SUPERCLASSIFICA SHOW.