Carlo Conti nasce a Firenze il 13 marzo 1963, nel 1977 con alcuni amici di scuola fonda Radio Firenze Nova, nel 1978 entra a Radio Firenze 2000 col programma ESTATE 2000. Nel 1979 passa a Radio Diffusione Firenze per la quale conduce la Rdf Parade, poi passa a dirigere Lady Radio emittente per la quale conduce RADIO NOTTE. In tv esordisce a TeleRegione., storica emittente fiorentina, ove fu autore e conduttore di Succo d’arancia e Vernice fresca, programmi che gli fecero vincere l’Oscar delle Tv locali e che andarono in onda anche sul network Cinquestelle, quindi un’altra significativa esperienza al di fuori del duopolio Rai-Mediaset, quella di Videomusic con Aria fresca. Da quasi quindici anni Carlo Conti lavora per la Rai, ma è uno di quei personaggi che è stato “sottratto” alle emittenti regionali, che, a differenza di tanti altri conduttori odierni, ha un background e tanti anni di gavetta alle spalle.
Carlo Conti nasce a Firenze il 13 marzo 1961, esordisce giovanissimo a Radio Firenze Nuova, quindi passa prima a Radio Firenze 2000 e poi a Radio Diffusione Firenze, storica emittente radiofonica toscana, dove conduce Rdf Parade. Si esibisce successivamente nei locali della provincia toscana, soprattutto in un locale denominato Aloha, quindi passa TeleCentroToscana, poi è la volta di TeleRegione,storiche emittenti fiorentine, il programma si chiama Vernice fresca, Carlo Conti, con Walter Santillo, Andrea Cambi e Giorgio Panariello visita le discoteche, i bar, i pub e tutti i locali della Toscana nei quali si ritrovano i giovani e realizza interviste. Un altro fortunato programma condotto da Conti per TeleRegione è datato 1984, si chiama Succo d’arancia, la trasmissione lancia una nuova generazione di comici toscani che si esibisce in vari spettacoli teatrali: Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello, Niki Giustini, Graziano Salvadori e molti altri. Il 1985 è per Carlo Conti l’anno del debutto in Rai con Discoring, prosegue intanto l’esperienza di Succo d’arancia e Vernice fresca, programmi dei quali Conti è anche autore, che vanno in onda sul network nazionale Cinquestelle.
Alessandro Masti, Carlo Conti, Betty Senatore, Vincenzo Vincent Dj Prota, Marco Viagiani, Gaetano Gennari e Walter Santillo a Lady Radio.
Un ringraziamento a Marco Viagiani per la foto che ci ha inviato.
“I primi passi li ho mossi in una radio. Quello delle radio libere è stato un periodo straordinario. Quante emozioni abbiamo provato scoprendo la sterminata prateria della modulazione di frequenza. Un capitolo tutto nuovo da inventare che rivoluzionò il costume e il modo di ascoltare musica. Dopo il lavoro scappavo in radio, una delle mie passioni di sempre. Con i miei amici avevamo aperto già dal 1975 una delle prime emittenti libere. È così che mi sono accorto di avere grande facilità di parola e di voler fare questo mestiere. Volevo fare il presentatore. Le prime radio private, la passione per la musica che mi ha portato a fare il dj, l’incontro con Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, gli esordi in tv. Tutto è cominciato lì. Credo proprio di aver goduto di un periodo meraviglioso: quello dell’inizio delle radio private. Posso dirti che le ho girate tutte. O quasi. La prima fu Radio Firenze Nova, l’avevamo messa su con un “trasmettitorino” insieme a degli amici dell’Iti. Ricordo come fosse ora che il pomeriggio si accendeva questa cosa e gran parte dei televisori saltavano perché faceva contatto. Da morire dal ridere. Poi passai a Radio Firenze 2000, Radio Tele Arno, Radio Globo, RS6. E poi ovviamente tutte quelle che cerano già, fino a Radio Studio 54. Ovviamente la parte avventuristica era proprio costruirla. Ci occupavamo di tutto, dai cartoni delle uova per insonorizzare le stanze alla ricerca di un piatto solo su cui far girare il disco. Un mix molto naif, dove c’era anche un microfono dove parlavi. Ricordo benissimo che non avendo molti dischi spesso mettevo il famoso lato B dei 45 giri. E’ stata un’avventura magnifica. Una volta a Radio 2000 suonai il campanello e chiesi: avete bisogno di un dj? Loro mi fecero: quanto vuoi? Niente. E quelli: allora vieni. Così mi auto-reclutavo in pratica. Nel ’77 e ’78 preferivo andare alla radio e trasmettere piuttosto che uscire con gli amici. E ancora oggi sono convinto che parlavo e non mi ascoltava nessuno. So, anche perché, non dimenticarti, che prima c’erano le onde medie. Solo molto dopo arrivò la mitica modulazione di frequenza, le “fm”. E tanti apparecchi radio non ce l’avevano. Neppure il mio, col quale andavo a scuola per ascoltare Arbore e Boncompagni. Ciascuno di noi, diciamo iniziatori dei dj, era talmente legato alla radio che se saltava il mitico trasmettitore di monte Morello, c’era sempre qualcuno che correva a rimetterlo su. Baldini, Monti, io e tanti altri arrivammo a Radio Fantasy. Se la notte sentivamo che si bloccava il famoso “bobinone”, correvamo a rimetterlo a posto a qualche ora”.
Con Vernice fresca Conti nel 1992 vince l’Oscar Tv Locali di Millecanali, in novembre viene chiamato a condurre Big!, la tv dei ragazzi di Rai 1 (trasmissione quotidiana in cui Carlo si mette in luce soprattutto per la sua abilità nel condurre i dibattiti e le discussioni fra i giovani, sugli argomenti più disparati). Nel dicembre 1992 conduce Telethon e, con Maria Teresa Ruta, L’attesa, spettacolo della Vigilia di Natale di Rai 1. Nel maggio 1993 conduce per Rai1 (con Massimo Ranieri) in diretta dall’Antoniano di Bologna La festa della mamma, e vince il Telegatto di Tv Sorrisi e Canzoni con Big!, per la categoria Tv dei ragazzi.
Nell’estate 1993 ogni sabato pomeriggio conduce su Rai1 Big Box, in ottobre parte Uno per tutti, programma in onda dal lunedì al venerdì pomeriggio che conduce con Maria Teresa Ruta, in dicembre è il mattatore di Telethon.
Nel 1994 è la volta di Anteprima di Miss Italia, dodici puntate su Rai1, quindi scrive ed interpretato con Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni lo spettacolo Fratelli d’Italia . In estate Carlo Conti torna a condurre per Rai1 le Anteprime di Miss Italia, in autunno conduce su Videomusic il programma comico Aria fresca che riscuote gran successo di pubblico e di critica. Nell’estate 1996 c’è il grande passaggio su Rai 1 in prima serata con la divertentissima trasmissione Su le mani con Giorgio Panariello. Ripete l’esperienza l’estate successiva con Va ora in onda diretto da Paolo Belli. Nel 1997 entra nel gruppo di conduttori di Luna park e La zingara per Rai1, quindi: Miss Italia nel mondo, L’uomo e lo sport, Il gran finale di storie al microscopio.
Dal 1998 è un susseguirsi di spettacoli: Colorado – Due contro tutti, In bocca al lupo, Cocco di mamma in onda su Rai1 dal Bandiera Gialla di Rimini, Miss Italia nel mondo; l’esperienza di In bocca al lupo si ripete nella stagione 1999/2000 che vede Conti mattatore anche del David di Donatello, di Sanremo estate e di Miss Italia nel mondo. Grande successo ha anche Zitti tutti! Parlano loro, un irresistibile mini talk-show dove i bambini commentano i principali temi d’attualità. Anche questo programma tocca quotidianamente punte altissime d’ascolto. La notte di San Silvestro 1999 conduce, sempre per la Raiuno Millennium.
Il 2000 è l’anno della conduzione di nuove edizioni del David di Donatello e di Sanremo Estate, e, soprattutto, di Domenica In di cui è conduttore (con Iva Zanicchi) e autore. Dopo avere condotto Sanremo estate e Miss Italia nel mondo, nella stagione 2001/2002 Carlo Conti è ancora conduttore e autore di Domenica in, che conduce con Mara Venier, Antonella Clerici e Ela Weber. Nel giugno 2002 è ideatore e conduttore di Baciami Versilia, e, ancora, di Miss Italia nel mondo.
Nel 2003 è uno dei conduttori settimanali (con Pippo Baudo e Mara Venier) del gioco Il castello su Rai Uno, quindi, per la stessa rete, è autore e conduttore del programma I raccomandati che ottiene un notevole consenso e che si ripeterà nella stagione 2003/2004. Altre trasmissioni: Azzardo, Miss Italia 2003, quindi è la volta di 50 Canzonissime, una serata dedicata alla musica, durante la quale vengono proclamate le migliori hit dagli anni ’60 ad oggi. Dopo il grande successo, presenta anche la seconda edizione, in onda il 25 settembre e il 2 ottobre, questa volta un appuntamento in due serate, ma sempre su Raiuno. Nel settembre 2004 Carlo Conti è autore e conduttore di Miss Italia 2004, quindi per il terzo anno consecutivo conduce I raccomandati, affiancato dalle bellissime Giorgia Palmas e Francesca Chillemi, in qualitá di giudice Cristiano Malgioglio. Il 15 settembre 2005 Carlo Conti conduce da Salsomaggiore Terme la finale di Miss Italia, quindi riparte con 50 Canzonissime e RITORNO AL PRESENTE, il 31 dicembre 2005 conduce, ancora una volta, in diretta da Rimini, il tradizionale programma di fine anno per Rai1. Nel 2006 conduce la nuova edizione de I raccomandati. Nella stagione televisiva 2006/2007 ancora Miss Italia, poi è la volta de L’EREDITA’, fra poco di nuovo 50 CANZONISSIME e L’ANNO CHE VERRA’ (Speciale di Capodanno di Rai 1 in diretta da Piazzale Fellini a Rimini). Carlo Conti ha recentemente ricordato come per la generazione degli attuali quarantenni oggi conduttori televisivi, siano state una grande palestra le radio private prima, le tv private, poi, e, quindi, la tv dei ragazzi che oggi non c’è più. Fra le altre trasmissioni condotte in questi ultimi anni ricordiamo NEL NOME DEL CUORE, PREMIO BAROCCO (con Emanuela Arcuri, Bianca Guaccero, Monica Satta e Stefania Rocca), UNA NOTTE A SIRMIONE, e le nuove edizione de L’EREDITA’. Dal gennaio al marzo 2008 conduce con Pamela Cammassa, Maria Elena Vallone e Nino Frassica la prima edizione de I MIGLIORI ANNI, cui segue (dal settembre al novembre 2008) la seconda edizione con Roberta Giarrusso, Sofia Bruscoli e Nino Frassica e la terza con Roberta Morise, Angela Tuccia, Sara Facciolini e Elena Ossola. Carlo Conti nella sua carriera ha avuto numerosi riconoscimenti fra i quali ricordiamo il Telegatto di Tv Sorrisi e Canzoni (1993 per BIG e 1999 per IN BOCCA AL LUPO) e il Premio Regia Televisiva (1999 per IN BOCCA AL LUPO).
Nel 2008 si è aggiudicato ben due Premi per la Regia Televisiva: uno come personaggio maschile TV dell’anno, l’altro per la sua seguitissima trasmissione “I migliori anni”, che si è aggiudicata anche il consenso del pubblico col televoto. Nel 2009 si è aggiudicato per la seconda volta consecutiva il Premio Regia televisiva come personaggio maschile TV dell’anno e con “I migliori anni” è riuscito ad ottenere l’ennesimo successo di questa trasmissione, con la quale è entrato nella Top Ten. E’ stato proprio Carlo Conti a presentare le ultime edizioni del Premio Regia Televisiva. Nel 2010 conduce la riedizione di Aria fresca con il titolo Voglia d’aria fresca, è giurato di una puntata di Ti lascio cantare una canzone e conduce la quarta edizione de I migliori anni nonchè dell’ennesima edizione di Miss Italia. Nel 2011 pubblica il suo secondo libro, Io che…, una sorta di autobiografia, quindi è al timone di Tale e Quale show, L’anno che verrà, Wind Music Award, Premio Regia Televisiva esperienze che ripeterà negli anni successivi. Il 2 dicembre 2014 esce il libro Si dice babbo, nel quale racconta l’esperienza dei primi nove mesi da padre. Presenta l’edizione 2015 del Festival di Sanremo con Arisa, Emma e Rocio Munoz Moreles, torna a Saremo nel 2016 come conduttore e direttore artistico con spalle Gabriel Garko, Virginia Raffaele e Madilina Ghenea bissando il successo dell’anno precedente. Tris a Sanremo come direttore artistico e conduttore (con Maria De Filippi) nel 2017, anno corso del quale conduce anche lo Zecchino d’oro. Presenta quindi Tale e Quale Show, I migliori anni (giunto alla sua ottava edizione), dal 30 ottobre al 15 dicembre conduce L’eredità in sostituzione di Fabrizio Frizzi, vittima di un’ischemia. Conduce la serata di gala per la consegna del David di Donatello 2018 (e poi nel 2019). Il 3 aprile 2018 torna a condurre L’eredità, un ritorno non previsto causato dalla morte di Fabrizio Frizzi, riporta quindi su Rai1 La corrida, il famoso show radiofonico ideato da Corrado. Nel 2019 conduce la nuova edizione di Tale e Quale Show, la serata di gala per la consegna del David di Donatello e lo Zecchino d’oro. Nel 2020 vanno in onda Panieriello,Conti e Piraccioni – Lo show, una nuova edizione della Corrida, il David di Donatello e Top10, presenta inoltre Con il Cuore dall’Arena di Verona, parte la decima edizione di Tale e Quale Show. Nell’ottobre 2020 Carlo Conti, durante una registrazione di Tale e quale show, scopre di essere positivo al covid, ma tranquillizza tutti: “E’ una brutta bestia. Ma questo biglietto è una medicina.” Tornerà a condurre Tale e Quale show da casa e in studio la serata finale. Nel 2021 presenta lo Zecchino d’Oro una serata tributo ai Ricchi e Poveri, la seconda edizione di Top Dieci e il David di Donatello.
Carlo Conti e le radio locali
Carlo Conti nel 1980 entra a Radio Firenze 2000, l’emittente sulla Via Senese, dove inizia la carriera di speaker. Debutta al microfono nel programma Estate 2000. Il “disco da lanciare” è “Video Killed the Radio Star” dei Buggles. Tra i colleghi all’epoca: Marco Vigiani. Successivamente Conti aprirà una propria radio locale a Scandicci (Radio Antenna X) successivamente passerà a Radio Diffusione Firenze meglio nota con l’acronimo di Rdf. Sempre negli anni ’80 Conti va a dirigere Lady Radio Firenze e conduce “Radio Notte” in onda su un pool regionale di radio assieme a Marco Vigiani, Leonardo Pieraccioni (esordio radiofonico), Giorgio Panariello, Walter Santillo e Alberto Lorenzini. Passa poi a dirigere Radio Fantasy Firenze dove lavorano anche Johnny Parker e Marco Baldini di VideoMusic, Walter Santillo, Daniela Palandri (già a Radio Montecarlo), Gianfranco Monti (responsabile della programmazione), Tommy Calvani, Alessandro Masti. Personaggi che anni dopo il destino vorrà ancora colleghi nella grande famiglia di RadioRai.
Alla domanda quali sono i migliori anni della tua vita? Il presentatore toscano risponde prontamente:
“Sicuramente quelli tra il 1975 e il 1985: le prime radio private, la passione per la musica che mi ha portato a fare il dj, l’incontro con Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, gli esordi in tv. Tutto è cominciato lì.”
“Dopo il lavoro scappavo in radio, una delle mie passioni di sempre. Con i miei amici avevamo aperto già dal 1975 una delle prime emittenti libere (Radio Antenna X – n.d.r.). È così che mi sono accorto di avere grande facilità di parola e di voler fare questo mestiere. Volevo fare il presentatore”.
“I primi passi li ho mossi in una radio (Radio Diffusione Firenze 1976 con Walter Santillo – n.d.r.). Quello delle radio libere è stato un periodo straordinario. Quante emozioni abbiamo provato scoprendo la sterminata prateria della modulazione di frequenza. Un capitolo tutto nuovo da inventare che rivoluzionò il costume e il modo di ascoltare musica”.