Emittente fondata nel 1978 a Castelnuovo Garfagnana (Lucca), irradia i suoi programmi dai canali uhf 38 e uhf 50. Nel 1980 per iniziativa di Roberto Rossi la sede viene spostata a Barga. Il palinsesto propone informazione locale, sport e qualche gioco. Nel corso degli anni potenzia la zona di copertura ed irradia i suoi programmi anche dai canali uhf 41 (per Lucca e Versilia) e dall’ uhf 64 (per Pisa e Livorno) diretta da Enrico Innocenti, già conduttore radiofonico. All’inizio degli anni ’90 viene rilevata dalla Sile srl. che sposta la sede in via Barbantini a Lucca città.
Il suo palinsesto propone molto sport (gli incontri di calcio della Lucchese, la rubrica boomerang condotta da Guido Casotti, RIBALTA GIOVANILE, incontri di calcio dilettantistico e altri sport), informazione (tre edizioni quotidiane del tg), rubriche di politica, medicina, cultura e folklore. Schiacciata dalla legge Mammì si gemella con l’altra emittente lucchese Tvsl – Tv Studio Lucca 24. Vengono unificate le due emittenti nell’unica sede di viale Europa 3. Fra i collaboratori Mario Olivieri (ex Elefante) e Claudio Sottili, la tv mandava in onda anche i cartoni animati Don Chuck Castoro.
Entrambe le emittenti chiedono nel 1992 la concessione al Ministero delle Telecomunicazioni in base alla legge ma questa viene negata alle reti che interrompono le trasmissioni. Viene acquistata dal gruppo Barbagli che nel 1994 le unifica a Tele Radio Serchio che ha la concessione a trasmettere. La programmazione network sul canale 24 è provinciale (Ruggero Righini).
AFFATIGATO HA ACQUISTATO INDIRETTAMENTE LA TV PRIVATA TIESSE LUCCA DI PROPRIETA’ DI TERESA MARINO CHE PERO’ SMENTISCE. UN NETWORK PER AFFATIGATO PERCHE’ AN NON SCIVOLI AL CENTRO DOPO ORDINE NUOVO.
Da ex dirigente di Ordine Nuovo a proprietario di una televisione privata con un futuro di dirigente di network. Un percorso complesso e quantomai originale quello di Marco Affatigato, 38 anni, attualmente consulente tecnico, commerciale e finanziario per alcune ambasciate africane e dei paesi dell’ Est, ma da tutti conosciuto per i suoi trascorsi di aderente al movimento di estrema destra fondato da Clemente Graziani e ripetutamente tirato in ballo dai servizi segreti per le stragi di Ustica e di Bologna del 1980 che per questo sono stati condannati. Affatigato ha indirettamente acquistato nei giorni scorsi una televisione privata, “Tiesse” Lucca, di proprieta’ di Teresa Martino, segretaria di Piero Angelini, ex deputato della Democrazia cristiana ed ex sottosegretario all’ ambiente. In un comunicato, tuttavia, sia la Martino sia Angelini smentiscono la vendita. L’ operazione, il cui costo ammonta a circa un miliardo e 200 milioni, sarebbe stata realizzata grazie all’ intervento di una cordata di personaggi, forse imprenditori, amici dell’ ex neofascista. Ma con quale scopo un uomo come Marco Affatigato, da anni, almeno apparentemente, lontano dalla politica, può improvvisamente interessarsi a canali televisivi? Il motivo andrebbe ricercato nella volontà di costituire un importante polo televisivo di livello nazionale mediante una serie di alleanze con altre emittenti. Una televisione che dovrebbe occuparsi di politica e di cronaca, in particolare dei problemi quotidiani della gente. I soldi? Ci sono, almeno per il momento, diverse centinaia di milioni già pronti. L’inizio delle trasmissioni e’ stato fissato per il primo gennaio del prossimo anno. Si annunciano clamorose novità e per la pubblicità saranno gli stessi promotori dell’ iniziativa a provvedere autonomamente. Qualunque siano le ragioni di questo inaspettato ritorno in grande stile, una domanda, che e’ allo stesso tempo un dubbio, emerge in questa faccenda. Esiste una coincidenza tra l’avvento al governo, dopo cinquant’ anni di “esilio”, dei post fascisti di Alleanza nazionale e questo improvviso interesse per la Tv di un uomo come Marco Affatigato il quale, peraltro già condannato per tentata ricostituzione del disciolto partito fascista, anche in una recente intervista alla Nazione, ha ribadito di essere ancora ideologicamente legato al movimento cui apparteneva e che, a suo avviso, “combatteva pubblicamente già venti anni fa la corruzione, la mafia partitica e le loro ideologie”? Secondo alcune indiscrezioni il vero obbiettivo primario del nuovo polo televisivo sarebbe quello di fare della controinformazione politica, ossia in alternativa a quella fatta dalla Rai e dalla Fininvest. In particolare si vuole evitare che Alleanza nazionale degeneri su posizioni simili a quelle una volta rappresentate dalla Democrazia cristiana. Per evitare questo “rischio” quindi, ecco la necessità di costituire una sorta di sentinella sempre all’ erta capace di individuare pericolosi sbandamenti verso il centro, richiamandosi ai principi ispiratori della destra. Marco Affatigato è rientrato in Italia e nella sua città, Lucca, da due anni, proveniente dalla Francia che aveva scelto per non finire in carcere. Nel paese d’ Oltralpe ha lavorato a Valence come consulente tecnico aprendo un ufficio con cinque dipendenti. A Lucca continua a svolgere la medesima attività grazie anche all’esistenza di una vasta rete di corrispondenti in numerosi paesi del globo. I suoi conti con la giustizia sono stati regolati. Oltre a raccogliere materiale storico sugli anni di piombo e su alcune delle vicende più intricate degli ultimi venti anni di storia italiana, acquista immancabilmente tutte le mattine un quotidiano economico, un giornale francese e l’ immancabile Il Secolo d’Italia.
Grandi Aldo, Corriere della Sera (24 ottobre 1994)