Studio 74 Modena

studio 74 modenaL’emittente nasce a Modena nel 1974 da qui il nome dell’emittente di Modena sorta per iniziativa di Angelo Saltarin, la sua sede era nel quartiere Sacca a Modena, il ripetitore viene installato sull’Appennino modenese, nei dintorni di Serramazzoni. I modenesi già nel 1974 pertanto potevano vedere un terzo canale (Rai3 non era ancora nata), il monoscopio era rappresentato da un’immagine fissa su campo blu, con in grande la scritta S74 e sotto la dicitura completa “Studio ‘74”. L’emittente ripeteva dapprima per qualche ora France 2, il secondo canale della Svizzera francese, ma – come ha scritto Nicolò Rinaldi – il progetto viene presto abbandonato non solo per motivi legati al linguaggio ma anche perché in Italia (Emilia compresa) esistevano già degli impianti che diffondevano, con buona resa, il canale transalpino. Pertanto Saltarin prende allora la decisione di ripetere 24 ore su 24, i programmi della tv della Svizzera italiana, irradiandoli per tutta l’Emilia Romagna. Grazie a Saltarin, documentari, giochi, approfondimenti culturali e informazioni della Svizzera italiana possono arrivare a Modena, oltre allo storico telegiornale della Svizzera italiana. Il tutto senza bisogno di antenne supplementari. Quando la Tsi non irradiava le proprie trasmissioni compariva il monoscopio con la scritta Studio 74. Il canale era il Vh1, l’emittente copriva le province di Modena, Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Parma, ma anche il basso Veneto (Rovigo e una parte del veronese) e della bassa Lombardia (soprattutto nel mantovano e nel cremonese). Nella seconda metà degli anni ’80 il segnale Vhf11 (H1) ha delle interferenze con altre emittenti, l’emittente allora inizia a trasmettere anche dal canale uhf 72, grazie a questa emittente la Tsi fu presente per parecchi anni in Svizzera.  Durante la campagna elettorale del 1994 Studio ’74 rischia l’oscuramento, “ la Tsi – mi ha ricordato Marco Saltarin – avevano annunciato un programma di Beppe Grillo che avrebbe sparato a zero sui politici italiani,  l’oscuramento non ci fu imposto soltanto perché noi, prevedendo quanto sarebbe successo, decidemmo di non ripetere per tutta la serata la tv Svizzera e di non mandare quindi in onda il programma di Grillo”.  Questo oscuramento indiretto salva Tele Studio, ma le cose si complicano l’anno successivo. Fra il 10 e il 14 gennaio 1995 la Tsi non è visibile sulle frequenze di Studio 74 al posto dei programmi elvetici compare il monoscopio Tsi con la voce “interruzione sul collegamento internazionale”. Le vicende della storia di Tele Studio ’74 e degli oscuramenti della tv elvetica in terra italiana durante la seconda Repubblica sono state ricostruita dal giornalista Nicolò Rinaldi in un articolo apparso su IL GIORNALE DI REGGIO al quale rimandiamo. Fra la fine del 1995 e l’inizio del 1996 nuovo oscuramento, le immagini elvetiche – ricorda sempre Rinaldi – sparirono e lasciarono il posto non al monoscopio ma agli auguri di felice anno nuovo che i telespettatori si scambiarono attraverso le frequenze di Studio ’74: “per 96 ore circa si susseguirono biglietti di auguri di buon anno, frasi proverbiali e, in sottofondo, musiche natalizie: è probabile che gli inserzionisti avessero pagato per vederle su S74 e quindi anche in questo caso l’interruzione aveva motivazioni solide”. Nella primavera del 1996 si ha nuova interruzione, in concomitanza con le elezioni politiche in Italia. Sulle frequenze di S74  comparve un cartello con scritto “trasmissione oscurata a causa del decreto sulla par condicio”. In realtà pare che l’interruzione fosse motivata dal costo di nolo piuttosto alto che quella fascia oraria aveva: comunque sia, dai primi di aprile, era tutto in ordine.

Studio 74 era molto seguita su tutto il territorio servito, con punte nelle province di Modena e Ferrara. Nel 1997 l’emittente conosce però un certo declino dovuto da interferenze da parte di Serenissima Tv e da un certo abbassamento della potenza dell’impianto; inoltre sul finire degli anni ’90 la Tsi iniziò ad invitare le emittente che la ripetevano in Italia a non portare più il segnale svizzero sul territorio italiano per questioni legate ai diritti tv di dirette sportive e di alcuni film.

L’esperienza di Studio 74 termina nel 1999, con la fine della rete modenese la Tsi scomparve quasi interamente dai teleschermi dell’Emilia.

Oggi l’impianto sul canale Vhf11 (H1) che fu di Studio 74 è ancora attivo e viene utilizzato per la diffusione sul digitale terrestre di Tele Studio Modena e di Studio Europa, la versione satellitare di Tsm.

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