Come si temeva, 83 morti, più di 8800 nuovi casi, il ministro Azzolina ribadisce che non si fermano le scuole, il ministro dei trasporti non risolve la questione mezzi pubblici, il premier Conte difende a spada tratta Azzolina. Tutti i politici, maggioranza e opposizione, ribadiscono: “l’Italia non si ferma”. Locdown totali? Non se ne parla. Parziali? La patata bollente è scaricata sui Presidenti delle Regioni e sui sindaci delle città. E persistono i coglioni a dire che i morti e gli infetti se li inventano i giornalisti e che il covid non esiste.
