È morto a Milano Nedo Fiano, papà del deputato dem Emanuele e uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz, aveva passato il resto della vita trasmettendo ai giovani il valore della memoria. Aveva 95 anni. Nato a Firenze il 22 aprile 1925, nel 1938 a seguito della promulgazione delle leggi razziali dovette abbandonare la scuola. Arrestato dalla polizia fascista il 16 febbraio 1944 venne richiuso in carcere e quindi trasferito al campo di transito di Fossoli e infine internato, con i familiari, nel campo di concentramento di Auschwitz. Liberato dagli Alleati l’11 aprile 1945 tornò a Firenze dove riprese gli studi diplomandosi perito. Nel 1949 si sposò con Rita Lattes, dalla quale ebbe tre figli: Enzo, Andrea ed Emanuele (attuale deputato del Pd), si trasferì quindi a Milano dove lavorò per un’industria tessile e si laure all’Università Bocconi. Iniziò a portare la sua testimonianza in giro per le scuole italiane. Pubblicò alcuni libri e fu consulente di Roberto Benigni per il film La vita è bella, prese parte ad alcuni documentari. Il 7 dicembre 2008 gli venne conferito l’Ambrogino d’oro, massima onorificenza del Comune di Milano, nel 2010 ricevette il Premio Bancarellino<
