E’ morto all’età di 80 anni Charlie Watts, il leggendario batterista dei Rolling Stones. Nato a Londra 2 giugno 1941, figlio di un ex aviatore della RAF, assunto successivamente come macchinista presso la British Railways. Entrò a far parte della band fin dalla sua costituzione. Nel 2004 gli fu diagnosticato un cancro alla gola, dal quale riuscì a guarire. Nel 2016 si era posizionato al 12º posto nella lista dei 100 migliori batterista secondo dalla rivista Rolling Stones. All’inizio di agosto aveva dovuto rinunciare alle tradici date del tour negli Stati Uniti per problemi di salute.
L’annuncio è stato dato in una nota dalla band su Twitter: «È con immensa tristezza che annunciamo la morte del nostro amato Charlie Watts», si legge. «Si è spento pacificamente in un ospedale di Londra all’inizio della giornata, circondato dalla sua famiglia». Watts, divo riluttante e imperturbabile se paragonato alle personalità focose di Mick Jagger o di Keith Richards, aveva dovuto annunciare la rinuncia all’ultimo tour degli Stones nei giorni scorsi a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute. Il decesso è avvenuto infatti dopo un’operazione al cuore di emergenza.