Vittorio Feltri, come Indro Montanelli, “la stecca nel coro”, Vittorio Feltri, il Vincenzo De Luca del centrodestra, Vittorio Feltri, parla sboccato, sclera, fa ridere, invecchiando è migliorato (a parer mio) sembra Gianfranco Funari. Ma dice spesso cose serie, a volte condivisibili a volte no, ma ha uno spessore intellettuale, culturale e politico diecimila spanne superiore agli altri di centrodestra Vittorio Feltri, candidato capolista con Fratelli d’Italia a Milano, analizza, non tifa e dichiara: “Bernardo non è all’altezza, il centrodestra è una coalizione del cazzo, a Milano vincerà Beppe Sala”. E, aggiunge: “non sto facendo assolutamente nulla per la mia campagna elettorale”. Penso però che il direttore Feltri sarà comunque eletto perchè a differenza di altri candidati (non mi riferisco a Fratelli d’Italia ma a candidati di altre liste, tante) anche nei Municipi, non fa iniziative autoreferenziali con soli candidati, non spara idiozie, semmai fa dichiarazioni, condivisibili o meno, che dimostrano la sua esperienza e cultura politica e non solo… Inoltre in occasione dei nostri incontri professionali non ho mai visto Feltri (che ne avrebbe tutto il diritto) atteggiarsi a mio maestro (come fanno modesti candidati e addetti stampa che mi danno lezioni di comunicazione…) nè usare toni violenti (semmai li usa ironici) nei confronti di avversari politici.
Mi viene un dubbio, conoscendo il mitico direttore, secondo me manco si voterà e per il sindaco non penso voti Bernardo (ma nemmeno Sala) può darsi che forse non voti nessuno e, se proprio vota qualcuno, potrebbe votare Giorgio Goggi.
Ascolta spezzone dell’intervista a Giorgio Goggi (candidato sindaco dei socialisti di Milano e di Milano Liberale)
Passeggiando per Milano in onda per tutto il mese di settembre dal lunedì al venerdì alle 20 e il sabato alle 22,30 interviste ad alcuni candidati al consiglio comunale di Milano su Radio Hemingway Passeggiando per Milano http://www.radiohemingway.net