Carlo Calenda è riuscito nella storica impresa di battere Virginia Raggi arrivando al terzo posto, ago della bilancia a Roma, non entro nel merito di questioni romane (che non conosco) le lascio al gruppo di Sosteniamo Roma (presto ne parleremo su Radio Roma).
Per quanto riguarda Milano, come già annunciato vicesindaco resterà Anna Scavuzzo, quindi si passa al manuale Cencelli, suddivisione degli assessorati a seconda delle correnti Pd e dei voti presi dalle singole liste a sostegno di Sala, oltre che – come annunciato dallo stesso sindaco prima del voto – al numero di preferenze ottenuto dai singoli consiglieri. Sei posti spetteranno al Pd, due alla lista civica del sindaco, uno ai Verdi, uno ai riformisti e due a tecnici di fiducia dello stesso sindaco o raccomandati da qualcuno…
Per quanto riguarda la lista civica di Beppe Sala gli assessori saranno Emanuel Conte e Martina Riva, i capolista e più votati, per i Riformisti (Lisa Noja o Giulia Pastorella, entrambe ospiti di Passeggiando per Milano e de L’angolo della scuola lo scorso mese), La scelta potrebbe essere quella di GIulia Pastorella, soprattutto se Lisa Noja opterebbe per il Parlamento. Per quanto riguarda i verdi la scelta sarà fra Carlo Monguzzi ecd Elena Grandi. Nei dem i papabili sono Marco Granelli (uno degli assessori più criticati dai milanesi, anche di sinistra, eppure ha preso tante preferenze), DIana De Marchi o Filippo Barberis (entrambi ospiti de L’angolo della scuola e di Passeggiando per Milano), Lamberto Bertolè (ex Presidente del Consiglio Comunale, non è stato possibile intervistarlo a causa della rigorosa legge della par condicio, ma indubbiamente una persona di tutto rispetto), rispettata anche la parità di genere (anche per questo favoritissima è Diana De Marchi) in giunta dovrebbe entrare anche Gaia Romani. Per la cultura il direttore della Fondazione Feltrinelli Massimiliano Tarantino o l’assessore di Firenze Tommaso Sacchi. Si spera che siano tenute presenti le competenze dei papabili: Diana De Marchi ha una vastissima esperienza e competenza sulla scuola, Filippo Barberis ha dimostrato di conoscere alla perfezione la storia della città, di avere una vasta cultura e, anch’egli competenze scolastiche. Passiamo ai Riformisti, un plauso a Lisa Noja e a Giulia Pastorella (entrambe ospiti della nostre trasmissioni) grande competenza sui disabili e sull’innovazioni, rispettivamente responsabili milanesi di Italia Viva e Azione, i cui leader, Matteo Renzi e Carlo Calenda, hanno liberato Milano dalla zavorra pentastellata nullafacente, poltronara e demagoga. Resta da sciogliere il “nodo Maran”, recordman delle preferenze pare non in buoni rapporti con Sala, molto criticato anch’egli dai cittadini (eppure è stato il recordman delle preferenze, valle a capire le persone….), per lui si ipotizza una delega diversa da quella dell’Urbanistica
Lunedì 11 ottobre alle ore 20 su Radio Hemingway andrà in onda una puntata di Passeggiando per Milano dedicata ai commenti ai risultati elettorali. Sono stati invitati tutti gli intervistati nel corso del mese di settembre, fra gli altri ci saranno Filippo Barberis, Diana De Marchi, Lisa Noja, Giulia Pastorella, Stefano Bianco (Presidente Municipio 4), altri presidenti di Municipio, oltre ad alcuni candidati non eletti (hanno già aderito Fortunato Nicoletti, Patrizia Falsitta, Alberto Costantini e Daniele Guazzolini) nonchè Marco Bestetti, recordman delle preferenze in Forza Italia, consigliere di opposizione. Ed anche i candidati sindaco Giorgio Goggi, Brayant Biavaschi e Mauro Festa. Alessandro Pascale ha gentilmente declinato l’invito motivando che si era candidato sindaco per il Partito Comunista per “spirito di servizio” e che, non vivendo di politica, ha ripreso a fare l’insegnante, tornerà però come ospite a L’angolo della scuola, così come il prof. Giacomo Negri, recordman delle preferenze di Milano in Comune.
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