RADIO ISOLA DELLE ROSE
E’ un’ipotetica emittente radio pirata fondata nell’estate 1968 dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa e collocata su una piattaforma artificiale ovviamente posta al di fuori delle acque internazionali, acquisita e battezzata, appunto, come Isola delle Rose o “micronazione”, sorta tra il 1958 ed il 1962 a 11,612 km al largo della costa italiana, in prossimità di Torre Pedrera, nel comune di Bellaria-Igea Marina, dunque a 500 metri al di fuori delle acque territoriali italiane. Le ipotesi si accavallano: per qualcuno dietro al bizzarro progetto dell’ing. Rosa c’è l’ombra di una potenza straniera, per altri si tratta del tentativo di un magnate delle comunicazioni di avviare una tv pirata in faccia alla Rai e i due enormi ripetitori piazzati dall’ente di viale Mazzini di fronte all’Isola, a Torre Pedrera, starebbero a testimoniarlo (uno svetta ancora ai nostri giorni). Rosa avrebbe dato il via alle trasmissioni radio, con l’intento, da una parte, di far ulteriormente parlare dell’iniziativa, dall’altro, di esprimere in maniera diretta, senza filtri mediatici, i propri intendimenti. Tuttavia, gli ostacoli tecnici al progetto radiofonico sarebbero stati molto più significativi del previsto, sicché la stazione avrebbe trasmesso solo in maniera altalenante, non continuativa e con bassissima potenza per un raggio limitatissimo e per pochissimi giorni in modulazione di ampiezza, programmi in lingua italiana satirici, di politica, di protesta e musica alternativa. L’ingegner Rosa, però, ha sempre negato l’esistenza della radio “fantasma”. A quarant’anni dalla distruzione, l’Isola delle Rose continua a stimolare la fantasia.
LE RADIO DELLA PROVINCIA DI RIMINI


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