Io la conoscevo bene è uno stupendo film di Antonio Pietrangeli uscito nel 1965. Non torno al cinema, mio primo amore, con la radio, è solo una metafora per ricordare il Movimento 5Stelle e le sue votazioni. Io, Marika Cassimatis, Gianfranco Guarnieri ed altre persone (fui fra i primi a dare voce in radio, se non il primo in assoluto, ai grillini visti allora come marziani e a conoscerli) li conosciamo. NOI LI CONOSCEVAMO BENE posso pertanto intitolare. Si perché del Movimento originario non è rimasto nulla, fermo restando che divergo dall’amica prof. Cassimatis: su un punto, almeno hanno rispettato il limite dei due mandati, poi per il resto come avevo previsto dal 2015 sembra La fattoria degli animali di Orwell. Però è rimasta anche la votazione online, credo sia cambiata la piattaforma per votare. Anche in questa occasione devo citare un’opera artistica, una canzone di Riccardo Cocciante, ERA GIA’ TUTTO PREVISTO. Sia chiaro qualche volta è uscito dalla piattaforma un risultato non gradito ai vertici, proprio quando vinse le comunarie del 2016 Marika Cassimatis, poi vi è anche un altro caso (poco noto ai più, meno mediatico): in entrambe le occasioni il risultato della piattaforma fu capovolto.





Milano 19 aprile 2018 presentazione del libro Polvere di 5 Stelle (vi consiglio la lettura) i miei libri sul cinema sulla storia di Milano, Funari e Gaber sono fuori commercio leggete il libro di Marika Cassimatis per capire i 5 Stelle. Io mi limitai ad intervenire come relatore, uno spettatore (eravamo alla vigilia delle trattative per il governo 2018 i grillini erano indecisi se allearsi con la Lega o con il Pd), mi chiese se e con chi avrebbero fatto il governo, io (ci sono ancora i video) risposi:
“Io quelli li conosco, non hanno mai mangiato, ora si siederanno alla tavola del governo, non importa con chi, si abbufferanno e non si alzeranno più”.



Anche questi tre libri sono fuori commercio. Continuo a non capire persone ideologizzate (a destra, a sinistra o verso i 5Stelle) Giorgio cantava: “l’uomo è sempre meglio rispetto alla propria ideologia”, non esistono le ideologie, mi fanno ridere quelli che nel 2022 parlano di fascismo o dicono “i comunisti mangiano i bambini”. Conoscendo personalmente diversi politici vi assicuro che nessuno mi ha mai mangiato o messo in un campo di concentramento, nonostante le mie provocazioni alla Funari (senza esserne all’altezza). Anzi molti politici (non i 5 Stelle però) sanno stare allo scherzo e si divertono. Lasciando perdere i politici che conosco personalmente e due grandi come Funari e Gaber, Mario Chiesa riuscii a farlo parlare incredibilmente, nel 1992 facevo il cronista giudiziario (oggi non voglio tornare a farlo né tantomeno fare parlare qualcun altro che non vedo da anni), conosco soltanto un pochino (poco) la storia di Milano e la mentalità dei milanesi miei concittadini. Ho consigliato ad alcuni piddini e ad alcuni grillini con i quali parlo di evitare l’alleanza, non perché io ero contrario, non ho alcuna voce in capitolo nel Pd e nei 5Stelle (a differenza di un attivista invasato grillino che crede di potere fare la rivoluzione in Lombardia). Ho sconsigliato tale alleanza per evitare una confusione di ruoli, entrambi in teoria guadagnano voti ma in pratica, secondo il mio modestissimo parere l’elettorato lombardo (grillino, piddino e l’elettorato non ideologizzato) non gradirebbe. Ho citato l’esempio di Psi e Pdsi che si unirono nel 1966 e alle elezioni del 1968 presero molti meno voti di quanti non ne presero cinque anni prima separati. In matematica due più due fa quattro, ma in politica due più due spesso fa tre. Ho dato anche un mio modesto parere ad un esponente di centro, vediamo se almeno questo esponente moderato mi ascolta, da quanto apprendo dai giornali pare di si.
Io non riesco ad odiare, non ho risentimenti, non vedo il bene tutto da una parte e il male tutto dall’altra, semmai ironizzo, sdrammatizzo, spesso sparo in radio boutade che poi si avverano, mai io scherzo. Non è la prima volta che ho chiosato (mi perdonerà Gaber spero) la canzone attualissima di Giorgio Gaber DESTRA-SINISTRA non si dovrebbe cambiare nemmeno una virgola, il brano è sempre attuale, unica cosa che non poteva sapere Gaber (fu proprio lui a convincere Grillo ad esibirsi nei teatri e non in tv) era la discesa in campo in politica di Grillo e la nascita dei 5Stelle. Pertanto ho chiosato solo una frase diventata: “fare accordi con i 5Stelle è da scemi più che di sinistra” (almeno a Milano e in Lombardia, in altre realtà non so). Qualcuno li evitò nel 2021 e vinse le elezioni al primo turno, ora invece l’accordo pare fatto, in buona fede, restano solo due variabili: la votazione della base pentastellata potrebbe ribaltare tutto (ma vi è sempre il metodo Cassimatis) e io potrei sbagliarmi, del resto non ne azzecco mai una…