Il Prof. Pietro Marinelli, docente di diritto che conobbi all’Istituto Falcone Righi (non bene conosco tanta gente), poi transitato all’Ettore Conti e, apprendo ora da un giornalista del Corriere della Sera all’Iis Curie Sraffa (ho insegnato anche li) aveva accompagnato alcune classi dell’istituto allo Spazio Teatro 89 per assistere allo spettacolo «Herr Doktor» incentrato sulla figura di Goebbels. Pare che il prof. Marinelli abbia interrotto il monologo di un’attrice che stava elencando il numero delle vittime della Shoah, urlando frasi negazioniste. Scrive il Corriere della Sera: “Quando l’attrice Beatrice Marzorati ha iniziato ad elencare dal palco il numero dei morti della Shoah, il docente si è alzato in piedi e dalla platea ha urlato frasi come «questa è la vostra verità, voi non dite la verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri». Per poi rincarare la dose: «Questa non è storia, questa è ideologia». L’attrice ha replicato, invece, «questa è storia». «Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto – ha spiegato l’attrice ai microfoni del TgR Lombardia – ma lui ha deciso di lasciare la sala».
A denunciare l’accaduto è stato un gruppo di colleghi d’istituto che hanno scritto una lettera alla dirigente scolastica, Raffaella d’Amore, allo staff, al Consiglio d’istituto e al teatro, dissociandosi «pubblicamente dalle esternazioni del docente presente allo spettacolo in veste di accompagnatore di una classe, sia come cittadini sia nel loro ruolo di formatori di adolescenti». Sulla bacheca facebook del docente vi sono altre frasi negazioniste e con frasi tipiche di certa destra, quindi non tutti i docenti sono di sinistra, mi domando come nel 2023 si possa ancora essere di destra o di sinistra e guardare a inesistenti ideologie. Il docente pare abbia rimosso una sua dichiarazione di voto per il Presidente uscente Attilio Fontana. Certo Fontana non può monitorare tutte le cose che vengono scritte in rete, però comunico al Presidente Fontana che mi sono pervenute centinaia di mail per richiesta di un confronto, da parte di molti docenti, genitori e personale della scuola, con il prof. Marinelli. Secondo me (ma lo so che le liste sono chiuse) se Marinelli era candidato dal centrodestra era eletto, non certo con il mio voto…
Su Open, giornale online diretto da Enrico Mentana (che la sa lunga, il miglior giornalista televisivo contemporaneo) il docente viene presentato come no vax, filorusso e omofobo. Scrive Open: “Scrollando la pagina Facebook del professore è, inoltre, possibile delineare con più chiarezza le posizioni di Marinelli su determinanti argomenti. Ci si trova di fronte una bacheca tappezzata di post contro le persone LGBTQ+ e il tentativo di rendere più inclusivi i prodotti culturali, come ad esempio i cartoni animati da parte di aziende come Disney. Un tentativo, questo, definito da Marinelli «propaganda che vuole rovinare i giovani!». Ma ci si imbatte, anche, in contenuti relativi a varie teorie negazioniste: dall’obbligo del Green Pass, osteggiato dalla stesso, perché «discriminatorio»; post su diverse teorie complottiste secondo cui in Italia verrebbero «screditati i partiti antisistema» come Italia Sovrana e Popolare di Rizzo, votata dallo stesso Marinelli nelle ultime elezioni del 25 settembre; e attacchi ripetuti contro la fornitura di armi in Ucraina, seguiti da petizioni per fermarla, e pure per «dire no a Zelensky a Sanremo», come si evince dall’ultimo post pubblicato. Ed era stato proprio Marinelli a organizzare, inoltre, un incontro tra i suoi studenti e il reporter Giorgio Bianchi, freelance discusso per le sue posizioni considerate filorusse. Ad agosto del 2021 risale invece un articolo scritto dal professore di diritto per il sito Iustitia in veritate in cui il docente si scaglia contro l’obbligo vaccinale nelle scuole, sulla base di «una distinzione – infondata – tra immuni e non immuni in apposite liste».
Del caso ci occuperemo nell’ambito della trasmissione L’angolo della scuola, la prima (ed unica, siamo in onda dal 1990) trasmissione radiofonica interamente dedicata al mondo della scuola.