Il 13 febbraio è la giornata mondiale della radio. Credo e spero di avere dato un doveroso tributo alla radio pubblica (ma anche privata). Ho sempre collaborato con emittenti locali, ma ho sempre ascoltato Radio Rai (si impara sempre ascoltando i grandi). Per quasi 40 anni ho scritto (e scrivo) di radio e tv locali per la carta stampata, forse per questo ho sorpreso non poche persone quando sono usciti due volumi sui cento anni di storia della radio pubblica italiana (ma vi sono anche delle finestre sulle emittenti private).
Ora e sempre viva la radio.
“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla…. Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”
Dalla prefazione di Umberto Broccoli.



Ringrazio tutti, radiofonici e non, per il grande interesse nei confronti dei miei due volumi dedicati ai 100 anni della storia della radio. Molti mi segnalano la difficoltà nel reperire i volumi, potete ordinarli alla vostra libreria di fiducia oppure online. Il mezzo forse più celere è scrivere alla mail paolo.paganetto@librioltre.it