Ricordando Roberto Raspani Dandolo

Nei giorni scorsi è ricorso l’anniversario della morte di Roberto Raspani Dandolo, così lo ha ricordato la collega Silvia Giansanti:
“Oggi sono 14 lunghi anni senza di te, senza il tuo garbo, senza i tuoi preziosi aneddoti sui personaggi del mondo dello spettacolo. Non potrò mai dimenticare i racconti su Vasco Rossi che girava in 500 a Piazza Mazzini nei primi anni ’80 e che ti chiedeva, dandoti la famosa e ormai sepolta cassettina, se potevi mettere una buona parola per far passare i suoi brani su Radio Rai, dove eri alla conduzione di importanti programmi. Figlio d’arte, sua mamma è stata Giusy Raspani Dandolo, storica attrice che ha lavorato anche a fianco di Toto’. Tranquillo, gli ascoltatori non ti hanno dimenticato, come io non ho scordato affatto la nostra profonda amicizia. Quella volta in cui mi hai accolta a braccia aperte, appena entrata nel gruppo RDS, ‘Benvenuta in questa grande famiglia’. Spesso ripenso a quel periodo incredibile trascorso in quel di viale Mazzini 119. Trascorsi che non si possono cancellare dalla mente, tra personaggi di ogni tipo e le tue letture di carte, da buon esoterico quale eri. Proteggi il mio cammino radiofonico, ti voglio bene”.

Roberto Raspani Dandolo esordì a Radio Onda 101, emittente romana, poi passò quindi a Radio Gbr, per approdare a Radio Rai (Radio Verde Rai). Successivamente approdò al gruppo Radio Dimensione Suono lavorando per Radio Dimensione Suono 2 e specialmente per Radio Dimensione Suono Soft. E’ morto prematuramente il 6 aprile 2011.

Roberto Raspani Dandolo è nei due volumi L’avventurosa storia della radio pubblica italiana e nell’enciclopedia delle radio private Alza la tua radio per favor a cura di Massimo Emanuelli.